Capitolo 25

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"Ho già detto che sei bellissima stasera?" Sussurra nel mio orecchio mentre stiamo uscendo dal ristorante, mano nella mano. Come sempre a qualche passo più avanti ci sono Marcus e Brian, in caso di emergenza.

Infatti, appena varchiamo la soglia della porta del ristorante, dei fotografi ci assalgono, ponendoci delle domande in un inglese tutto loro.

"Harry, allora siete finalmente una coppia?" "Selena guarda qui, ti prego!" "Harry quando e come l'hai conosciuta?" "Selena! Quali sono i tuoi programmi per il futuro?" "Selena sei bellissima stasera! Avete avuto un appuntamento?" Gridano. Sembrano delle bestie affamata quando vedono le loro prede. È il loro lavoro, non li incolpo per questo, ma molto spesso sono veramente troppo invasivi, non rispettano la privacy di nessuno e pretendono di avere foto ed esclusive come se loro fossero Dio sceso in terra.

Brian e Marcus ci aprono le portiere della macchina e con un balzo entro, quasi cadendo sui sedili.

Anche stavolta sono sopravvissuta, penso una volta essermi sistemata i capelli ed il vestito. Per poco non mi si alzava tutto.

Harry tira un forte sospiro di sollievo, poi mi guarda e appoggia una mano sulla mia gamba che viene scoperta dallo spacco. Si avvicina lentamente a me e posa le sue labbra sulle mie. Allaccio le mie braccia intorno al suo collo, mentre il bacio si fa sempre più passionale. Sento qualcosa crescere dentro di me, accompagnata dalla frenesia che il bacio sta portando. Mi stacco lentamente, indietreggiando la testa di poco.

"Harry, siamo in macchina" gli ricordo, mentre abbasso lo sguardo imbarazzata. Io ed Harry abbiamo avuto sempre dei momenti molto passionali, ma non abbiamo mai fatto nulla di più un po' per il tour, un po' perché lui non è mai andato oltre e così anche io.

"Lo so, scusami" quasi sorride "è che stasera sei davvero troppo bella, non riesco a resistere troppo" ammette. Un brivido passa lungo la mia schiena, è la prima volta che sento queste parole uscire dalla bocca di Harry... ed è estremamente sexy.

Gli regalo un sorriso, sentendomi maledettamente a disagio. Jason non era così. A letto era come se fosse una persona che io in realtà non conoscevo, cambiava radicalmente: niente cose dolci, sesso e ancora sesso. Lui lo chiamava così, per lui l'amore era relativo e forse io mi accontentavo per il semplice motivo che volevo convincermi di quell'amore che non esisteva. Non ho mai avuto così tante attenzione da parte di Jason come me le sta dando Harry, per questo molto spesso mi sento a disagio. Distolgo lo sguardo da Harry, concentrandomi sulla città mentre le nostre mani sono ancora intrecciate.

"Buonanotte ragazzi, ci vediamo domani" dico un'ultima volta ai bodyguards, prima di chiudere la porta dietro di noi. Harry si toglie la cravatta tirando un sospiro di sollievo, era decisamente troppo stretta. Lo stesso accade con le mie scarpe, stavolta decisamente troppo alte. Poso la borsa sulla poltrona della camera mentre con l'altra mano cerco di arrivare alla zip del vestito.

Impreco sottovoce, come diavolo sono riuscita ad infilarlo prima? Due mani che mi fanno sobbalzare toccano i miei fianchi, Harry è li che sorride -probabilmente prendendosi gioco di me-.

"Ti aiuto io" la sua voce roca fa crescere in me un'emozione che arriva fino alla bocca dello stomaco. La sua mano lentamente arriva fino alla zip e con la stessa lentezza l'abbassa. La sua mano sinistra, invece, vaga sulla mia spalla nuda regalandomi un senso di tranquillità. Chiudo gli occhi, beandomi del suo tocco, fino a quando non sento anche le sue labbra lasciare piccoli baci su tutte le mie spalle. Mi giro lentamente e faccio combaciare le nostre bocche in un bacio che probabilmente di casto non ha niente. Poggia le mani sulla parte bassa della mia schiena, attirandomi velocemente a lui.

Le nostre labbra continuando questo ballo fatto di lingua, di denti e le sue mani vagano lungo il mio corpo. Gli levo velocemente la giacca, capendo che ormai nulla può fermare questo momento, poi passo ai bottoni della sua camicia bianca. Harry passa al mio collo, lasciando baci e morsi talvolta. Butto la testa all'indietro in segno di assenso, prima di sfilargli finalmente anche la camicia e buttarla in un punto impreciso della stanza.

Harry porta le sue mani ai lati del mio vestito, in modo da sfilarlo completamente e farlo cadere ai miei piedi. Arriva alla coppa del reggiseno, sfiorando il seno. Intanto le nostre labbra si sono rincontrare e vaghiamo indietro, in cerca del letto. Una volta aver toccato con le gambe il materasso, mi stendo completamente con la figura di Harry che mi sovrasta. Mi guarda per qualche secondo negli occhi, cercando almeno una fonte di consenso nei miei occhi. Gli sorrido dolcemente, accarezzandogli la guancia. Quello che succede dopo è tutto di una lentezza interminabile, di una dolcezza che non avevo mai visto. È un miscuglio di baci, di amore, dove Harry sembra curare ogni dettaglio senza mai dimenticare cosa sta succedendo.

Posso dire ancora una volta di essere una ragazza fortunata, specialmente quando Harry si corica al mio fianco e spostandomi un ciocca di capelli dalla faccia mi sussurra un imbarazzato "Ti amo".

THE HEART {h.s}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora