Capitolo 33

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"Mi sei mancata così tanto" mormora Harry mentre mi accarezza la schiena nuda. Siamo nel letto, ci siamo completamente abbandonati al nostro amore e ora io sono appoggiata sul suo petto, dove posso sentire il suo cuore battere così forte.

Sorrido leggermente mentre ho ancora gli occhi chiusi, mi tengo stretta a lui.

"Com'è andato il matrimonio?" domando quando poggio il mento sul suo petto per guardarlo. Regna il silenzio per qualche secondo.

"Non è stato un granché, mi ha salvato lo champagne" dice con nonchalance. Mi accarezza i capelli, prima di darmi un'occhiata e sorridere.

"Stai tranquilla, non è successo niente e tu sei una scema" dichiara prendendomi in giro "ti allarmi troppo facilmente, non sono così disperato" . Rido di gusto, scuotendo di poco la testa. Poi, sorridendo dolcemente, gli accarezzo il viso dove lui poi poserà un bacio.

"Tu cos'hai fatto?" chiede quando mi prende la mano. Non so se dirgli di Zack, del nostro incontro. Non volendo indugiare troppo, rispondo d'istinto.

"Nulla di che, sono stata con la mia famiglia e con Melissa" dichiaro sorridendo. Dio, Selena, perché non hai detto niente di Zack? Harry si arrabbierà tanto. Ma lui fa semplicemente un cenno con il capo in segno di aver compreso, poi mi tira a sé per stringerci più forte e recuperare il tempo che avevamo perso.

"Vorrei salutare mio padre, dal momento che non è mai a casa" sbuffo una volta uscita da casa mia, mano nella mano con Harry. È sempre brutto dover salutare i miei genitori, nonostante questo ormai sia diventato il mio lavoro.

"Certo, andiamo" Harry mi dà un leggero bacio sulla fronte prima di salire in macchina. I paparazzi ci seguono sempre ovunque, è quasi snervante. Per tutto il tragitto io e Harry parliamo di come sarà questa ripresa del tour, non credo di essere già pronta psicologicamente.

Quando arriviamo allo studio di mio padre, corriamo più veloce della luce per evitare le domande dei fotografi, che chiaramente chiedono di Harry e Kendall. Siamo quasi entrati quando uno di loro urla una domanda che mi fa gelare il sangue nelle vene.

"Lila com'è il rapporto con Zack Wills? Siete diventati molto amici?" Domanda un paparazzo mentre tutti gli altri scattano foto senza fine. Entro nel grande edificio insieme ad Harry, ignorando completamente quello che mi è stato detto. Non ha fatto lo stesso Harry, che ora mi guarda con aria sospetta.

"Che significa quella domanda?" Mi chiede torvo, mentre continuiamo a camminare verso l'ascensore. Sospiro scuotendo la testa.

"Niente è che—" proprio mentre sto per parlare le porte dell'ascensore si aprono, facendo uscire una figura che non può che peggiorare la situazione. Zack esce dall'ascensore e, appena ci vede, inizia a sorridere.

"Ragazzi! Come stai, Harry? Selena mi ha detto che eri al matrimonio, dev'essere stata una vera tortura" ride di gusto mentre dà un leggero pugno sulla spalla di Harry. Il ragazzo riccio fa una risata che so per certo essere finta, mentre annuisce leggermente.

"Si lo è stato, non vedevo l'ora di tornare da Selena" biascica mettendo una mano dietro la schiena. Zack sorride leggermente, mentre mi fa un cenno con il capo.

"Va bene. Selena sono felice che Harry sia tornato, ma ora devo andare! Magari ci vediamo qualche altra volta tutti e tre per un caffè," dice entusiasta Zack "o magari in studio!" Fa spallucce prima di salutarci e lasciarci il posto nell'ascensore. Appena si chiudono le porte, lo sguardo di Harry si fa ancora più cupo.

"Da quando parlate?" Domanda alzando un sopracciglio e appoggiandosi al muro. Sospiro annoiata.

"E va bene, l'altra sera sono andata in un bar con Zack perché non ci vedevamo da tempo" dico tutto d'un fiato. Harry mi guarda insistentemente, mentre io cerco di evitare il suo sguardo che sento bruciare sulla mia pelle.

"Perché non me lo hai detto?" Nella sua voce non riesco a trovare una minima emozione, è completamente piatta.

"Non lo so, avevo paura ti saresti arrabbiato" dichiaro semplicemente, con le braccia incrociate al petto.

"Beh ora sicuramente è peggio, Zack ti viene dietro e si vede da un miglio, tu ci esci insieme quando io sono dall'altra parte del mondo e nemmeno me lo dici? L'ho scoperto tramite un paparazzo, Selena! Ma  di cosa stiamo parlando?" Cerca di trattenere il tono di voce e sembra di non arrivare mai al quarto piano.

"Mi dispiace, va bene? Tu eri lì con Kendall senza nemmeno mandarmi un messaggio, cosa avrei dovuto fare?" Esclamo alzando le braccia in aria. Lui mi guarda sgranando gli occhi, poi sbuffa una risata amara.

"Non ci credo che torniamo sempre allo stesso punto" dichiara scuotendo la testa "e non voglio credere al fatto che tu l'abbia fatto per ripicca, Selena" il suo tono di voce è profondo, il suo sguardo non lo riconosco nemmeno più. Quando finalmente si aprono le porte, tiro un sospiro di sollievo. Harry esce senza nemmeno aspettarmi e, a passo svelto, raggiunge lo studio di mio padre.

"Non so se il signor Gomez è impegnato, Harry" dichiara la segretaria storica di mio padre. Harry le fa un cenno con la mano, passandole di fianco.

"Me ne frego, Meghan" dichiara serio. Meghan mi guarda scioccata, penso che non abbia mai visto Harry così arrabbiato. La raggiungo poggiandole una mano sulla spalla.

"Tranquilla, Meghan, non ce l'ha con te" la rassicuro, mentre lei sospira e torna alla sua scrivania. Quando raggiungo Harry davanti la porte dello studio di mio padre, lo guardo con disapprovazione.

"Non avresti dovuto trattare così Meghan" dico seria, prima di afferrare la maniglia.

"Lo so," sospira nervoso "dopo le chiederò scusa" dichiara aggiustandosi i capelli. Annuisco debolmente, prima di bussare alla porta ed entrare un attimo dopo.

Salutare mio padre è stato molto semplice, solite raccomandazioni, solite frasi. Harry è stato in silenzio tutto il tempo, a parte per un finto sorriso alla fine e non mi sorprende che mio padre se ne sia accorto pur non dicendo nulla, ma semplicemente guardandolo di tanto in tanto con sospetto. Harry ha tenuto a scusarsi con Meghan dopo, chiarendo che è semplicemente una cattiva giornata per lui.
Sapere che la colpa di tutto questo è mia mi fa star male, avrei dovuto parlare dall'inizio e basta.

"Possiamo parlare?" Domando una volta a casa, quando butto la borsa sul divano. Harry non mi degna nemmeno di uno sguardo.

"Di cosa dovremmo parlare?" Domanda con un filo di voce. Sbuffo spazientita.

"Mi dispiace, va bene? Avrei dovuto avvisarti e no, non l'ho fatto per ripicca. Non è successo niente, in quel bar, vorrei solo chiarire e farla finita!" Urlo esasperata. Harry mi guarda incrociando le braccia al petto, poi sospira leggermente.

"Vado a fare le valigie" dichiara semplicemente, lasciando nuovamente la questione in sospeso.

A/N
Vi consiglio un'altra storia che sto scrivendo!! Si chiama "Soulmates", ovviamente è sempre su Harry :)

THE HEART {h.s}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora