Capitolo 23

195 7 0
                                    

Un mese dopo
"Adoro l'Italia" dichiaro una volta arrivata in Hotel. Siamo precisamente a Roma ed il nostro Hotel ha una vista magnifica. Le persone italiane sono così ospitali, sempre solari e sempre con la battuta pronta -soprattutto quelli del sud-.

"È magnifica" sussurra Harry mettendo il braccio destro attorno ai miei fianchi.

"Stasera ti porto a cena fuori, che ne pensi?" posso sentire le labbra di Harry vicino al mio orecchio, mentre sussurra.

"Ci sarà un delirio qui sotto, Harry" dichiaro aprendo la finestra e sentendo già le urla delle ragazzine che stravedono per Harry -e un po' anche per me-.

"Ci siamo nascosti fino ad ora, Sel, che senso ha farlo ancora?" Domanda facendo un passo indietro. Lo guardo scettica, sospirando. È vero, siamo stati sempre attenti a non far sì che ci sgamassero, ma adesso mi trovo tra due fuochi.

"Ho solo paura" ammetto mentre faccio qualche passo per sedermi al bordo del letto.

"Hei" Harry corre e si inginocchia ai miei piedi, cosí che possiamo stare faccia a faccia "saremo sempre noi due, lo sai bene" mi porta una ciocca di capelli dietro l'orecchio "ti amo Selena, non voglio sprecare la mia vita con te nascondendoci" soffia. Sento i battiti accelerare sempre di più: Harry ha letteralmente detto che mi ama. Sorrido, incapace di pensare. Non avrei mai pensato di sentire queste parole così presto, in questo modo e soprattutto in questa città.

"Ti amo anch'io" sussurro "ma le persone sanno essere davvero malvagie" dichiaro mordendomi un labbro. Harry si avvicina lentamente a me, posando le sue labbra sulle mie.

"Ti adoreranno, come ti ho adorato io la prima volta che ti ho visto in quello studio" sorride, accarezzandomi la guancia. Annuisco debolmente, prima di baciarlo un'ultima volta.

"Che ne dici di andare a comprare un bel vestito per l'occasione?" Domanda tutto d'un tratto, rialzandosi. Mi porge la mano sorridente e so benissimo che lo sta facendo solo per non farmi cagare sotto dalla paura. Ridacchio, scuotendo la testa.

"Mi hai convinto" esclamo alzandomi e prendendo la borsa.

Giù nella Hall ci sono Brian e Marcus -due omoni sulla cinquantina- ad aspettarci, che hanno il compito di proteggerci in caso qualche fan scatenato ci saltasse addosso.

"Ciao ragazzi" sorride Brian. Lui non ha i capelli, infatti io lo prendo sempre in giro spacciando la sua testa per una sfera di cristallo. È il più simpatico tra i due, Marcus è molto più riservato. Sta sulle sue, con la sua lunga barba.

"C'è il delirio lì fuori" mi sussurra testa-di-cristallo, come l'ho soprannominato io. Respiro profondamente, ripetendomi che nulla mi potrà succedere. Guardo di sfuggita Harry, che mi fa cenno con la testa che sia tutto ok.

Le porte di vetro si aprono e un enorme boato s'innalza nell'aria: sono le fans. Non fanno altro che urlare i nostri nomi ed il tragitto per la macchina sembra davvero impossibile. Brian e Marcus fanno di tutto per tenere il passaggio libero ma loro spingono e gridano come se non volessero fare altro che saltarci addosso. Inizio ad agitarmi, non sapendo come fare per riuscire a passare senza qualcuno mi tiri i capelli o i vestiti di dosso, così Brian mi prende saldamente per un braccio e mi trascina nel grosso Van. Dopo qualche secondo arrivano anche Harry con Marcus che chiude finalmente la portiera. Quando la macchina parte tiro un sospiro di sollievo, non ho mai vissuto un'esperienza simile.

Harry mette la sua mano sulla mia gamba, poi parla.

"Tutto bene?" Domanda preoccupato. Mi prendo qualche secondo prima di rispondere quasi senza voce.

"È stato assurdo" dico sotto shock. Harry sbuffa una risata quasi amara.

"Ti presento la vita da 'star'" dice mimando le virgolette. Ma questo è perché sono fidanzata con una star o perché sono una star? Quelle persone erano lì anche per me o semplicemente io faccio da contorno?

"Che ne dici di questo?" Domanda Harry, prendendo un vestito rosso fuoco. È davvero bellissimo, lungo e stretto, quasi a sirena. Ha uno spacco laterale che risalta naturalmente la gamba. Apro la bocca per dire qualcosa, ma Harry mi precede porgendomi il vestito.

"Vallo a provare e vedi se ti piace, nel caso dovesse piacerti non farmelo vedere" prende una pausa, guardandomi negli occhi "voglio vederti stasera" sorride leggermente. Abbasso lo sguardo ridacchiando, è sempre il solito: nonostante sia passato un po' di tempo da quando ci siamo fidanzati, ancora non riesco ad abituarmi ai suoi complimenti.

Apro il camerino e una volta chiuse le tendine alle mie spalle, inizio a spogliarmi. Non riesco a fare a meno di pensare a quello che è successo prima: se questa è la vita che fanno le persone famose, mi toccherà prendere un bel respiro e portare molta pazienza. Ho paura di quello che diranno una volta viste le foto mie e di Harry: nonostante i manager ci abbiano dato il via libera per uscire allo scoperto, sento che qualcosa in me ancora non è pronto per questo grande passo. Sì, sto creando una mia carriera, una mia immagine, ma sento che questo sia solo grazie ad Harry e non voglio diventare la ragazza di turno che approfitta della fama del suo fidanzato per realizzarsi. Voglio creare la mia carriera con le mie mani, con i miei sforzi ma fino ad ora ho ricevuto solo aiuto da parte di mio padre e di Harry.

"Sel?" Qualcuno richiama la mia attenzione, è Harry che mi chiede se vada tutto bene.

"U-un minuto!" Balbetto per la fretta, mentre cerco di tirare su la zip. Quando finalmente ci riesco, tiro un sospiro di sollievo e mi guardo allo specchio.

È decisamente più bello di come si presentava sulla gruccia, non sono modesta ma mi sta veramente da Dio. Mi volto per guardare l'effetto che fa dietro e non riesco a trovare un difetto, inoltre la lunghezza è perfetta e mi calza a pennello.

Ancora una volta, sono riuscita a fare una cosa grazie ad Harry. Questa cosa mi distruggerà.

A/N:
Eccoci! Come state? Spero stiate passando un buon primo maggio! A me va di merda😂😂😂

Comunque sia, spero che il capitolo vi sia piaciuto -anche se di passaggio- e ancora grazie per chi stellina!!
A domani xx.

THE HEART {h.s}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora