"I litigi tra innamorati
completano l'amore"
Cit. TerenzioApro gli occhi e a stento mi rendo conto che la sveglia sta suonando. Quasi non la sento!
Mi alzo a fatica e trascinando i piedi mi dirigo verso il bagno, ricordandomi che oggi farò colazione con Andrew.
Indosso un semplice jeans, una maglietta sblusata e la giacca di pelle nera, mi infilo le scarpe e mi trucco.
Mi guardo allo specchio e sbuffo, schifando i miei capelli mossi e castani, che ho sempre odiato."Cespuglio di merda" penso annoiata.
Scendo le scale e mi dirigo verso la porta per uscire.
《Ciao mamma, ciao papà!》saluto velocemente i miei.
《Ma come, oggi non fai colazione?》mi chiede la mamma.
《Vado al bar》dico prima di chiudermi la porta alle spalle.
Lo zaino pesa poco e cammino a passo felpato.
Ho fame, troppa fame, e la mia pancia brontola."Taci un po'" mi dico nella mia testa, rivolta alla mia pancia.
Smetto di camminare di colpo e corruccio la fronte.
"Stai diventando così pazza che ora parli con la tua pancia".
Riprendo a camminare e velocizzo il passo, arrivando in fretta al bar.
Mi siedo ad un tavolino e aspetto Andrew, maledicendo il fatto che non sia già qui."Muoviti, voglio mangiare".
Spero che arrivi presto. Non ho voglia di stare sola per troppo tempo e dopotutto devo anche andare a scuola.
Mi faccio strani pensieri nel mentre che aspetto. Era molto tempo che non mi si ripresentava l'occasione per farmi un amico o un'amica, e ora come ora, mi sembra tutto strano.
E se non gli piacessi?"Ma dai, calmati" mi rilasso.
Picchietto le unghie sul tavolo di vetro e guardo la riva.
Non ho scelto un tavolino all'interno perché mi piace stare all'aperto, con l'aria nei capelli, soprattutto di prima mattina.
Proprio mentre incomincio a preoccuparmi, lo vedo arrivare.
Si siede di fronte a me e mi saluta con il suo sorriso raggiante. Il ciuffo è tutto spettinato e mi viene da ridere.
È buffo.《Che c'è?》chiede stranito Andrew.
《Nulla》dico semplicemente.
《Nulla?》
《Hai tutti i capelli in aria, sembra la coda di una puzzola》lo derido.
《Ma sentila》si passa una mano tra i capelli ridendo. 《È così che fai amicizia?》
《Io non faccio mai amicizia》dico.
《Ma che ragazza solitaria》risponde Andrew ironico.
Scuoto la testa divertita.
Entriamo nel bar e ordiniamo la colazione. Io prendo un latte macchiato ed un cornetto, lui invece un cappuccino e basta, e quando torniamo al nostro tavolino si accende una sigaretta.《Fumi?》gli chiedo, sventolandomi una mano davanti al naso.
Io odio il fumo.《No... cioè sì, da quando ho mollato Erika》spiega.
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Come Una Conchiglia
Lãng mạnCi si innamora in un battito di ciglia. Non si sa quando, non si sa come e non si sa perché. L'unica cosa certa è che quando succede tutto cambia. Diventiamo più sensibili, ci sentiamo feriti in continuazione e pensiamo sempre alla stessa persona. C...