~Capitolo 4~

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"Il tramonto.
È il momento della giornata
in cui sembra che il cielo
sia stato dipinto da
un'artista di graffiti"
Cit. Mia Kirshner

Il tempo scorre e io sono ancora entusiasta di avere dei nuovi amici.
Qualche giorno fa ho incontrato Andrew al bar della spiaggia e mi ha chiesto se avessi voglia di passare una giornata con lui e i suoi amici al mare, per poi andare in discoteca. Ovviamente ho accettato più che entusiasta.

È di nuovo sabato ed è mattina.

"Sia benedetto il sabato" penso.

Mi dirigo verso la spiaggia per incontrarmi con gli altri.
L'aria fresca di prima mattina mi piace, ma ho terribilmente freddo e per fortuna l'inverno sta passando.

Quando arrivo in spiaggia vedo in lontananza tutti loro che si sono già sistemati con i teli per terra, così velocizzo il passo, ma la sabbia mi si infila tutta dentro le scarpe.
Ma che fastidio, è una delle cose che odio di più.
Me le sfilo e lascio i piedi a contatto con la sabbia.
È sempre stato piacevole sentire i granellini i mezzo alle dita dei piedi nudi.
Continuo a camminare fino a quando non li raggiungo e li saluto.
Anche se ormai l'inverno sta finendo, io gelo. Per la verità io gelo sempre, ho freddo pure in estate.
Lo so, non sono proprio una ragazza normale, sarà per questo che sembra sempre che mi guardino tutti male.

È un semplice picnic tra amici, perfetto per stare in compagnia e rilassarsi nel week-end.
Manca solo Andrew.
All'improvviso mi torna in mente la domanda che mi ha fatto giorni fa.

"Cos'è successo tra te ed Erika?" aveva chiesto.

Ma come farò a spiegargli tutto? È troppo complicato, sono successe un sacco di cose tutte in successione.
Erika mi ha causato parecchi guai e sinceramente non voglio che lui sappia altro, mi sembra già abbastanza deluso da lei.

Proprio mentre sono totalmente sommersa dai miei pensieri, Andrew mi posa una mano sulla spalla.
Non mi ero nemmeno accorta che fosse arrivato.

《Cammie, stai bene?》mi chiede preoccupato.

Faccio un cenno con la testa per rassicurarlo.
Quei pochi raggi di sole che riescono a filtrare dalle nuvole grige gli illuminano il volto.
Lo osservo attentamente.
Ha la mandibola pronunciata, le labbra carnose e rosee, gli occhi a mandorla color nocciola e i capelli scompigliati dalla brezza, che fa arrivare il suo profumo di fiori d'arancio verso di me.
È davvero un bel ragazzo.

Si siede accanto a me e appoggia il suo zaino sul telo, dal quale sfila delle scatolette contenenti un po' di pasta ognuna.
Abbiamo portato tutti molto cibo e i miei occhi si illuminano alla vista di questo paradiso.

《Cammie sembra felice》ride ironico Lucas.

Adesso che le nuvole si stanno spostando e il cielo si sta schiarendo, i suoi occhi celesti sembrano più chiari.

《Muovetevi a prendere le vostre porzioni, oppure mangerò tutto io!》scherza Josh.

《Tu mangi troppo》alza gli occhi al cielo Jennifer.

《Non è vero, mangio il giusto per stare in forma e riempirmi lo stomaco》le strizza l'occhio.

《Certo, certo, come no》ride Jenny. 《E la cosa buffa è che hai anche un bel fisico! Mah.》

《Vero, ma mai quanto il tuo.》

Jennifer sembra compiaciuta e io mi lascio scappare una risatina.
Noto che tra lei e Josh c'è molta intesa, così come avevo già fatto con Lucas e Clare, gli chiedo se stanno insieme.
Forse dovrei smetterla di fare la ficcanaso per una buona volta.

Come Una ConchigliaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora