Draco spalancò gli occhi dallo stupore per poi sfregarli bene con le mani: aveva sicuramente visto male,quello non poteva essere il suo coinquilino.
Gli riaprì lentamente terrorizzato da quello che avrebbe potuto vedere, e la salivazione gli si azzerò del tutto quando effettivamente vide proprio davanti a se Harry.
Doveva essere anche diventato più bianco del solito perché Blaise prese scuoterlo con un braccio.
"Draco? Tutto ok?"
Rispose con un cenno impercettibile del capo perché no, non stava bene mentre non riusciva a togliere gli occhi di dosso a quello che avrebbe dovuto fargli da modello.
"E'...é il mio vicino..." sussurrò talmente a bassa voce che pensò che l'amico non lo avesse nemmeno sentito.
Il gridolio acuto che uscì dalla bocca di Blaise gli fece capire invece che sì, aveva sentito eccome.
"Quello, quello é Harry?!"
Draco annui non sapendo davvero dove sbattere la faccia.
Non voleva essere visto, non voleva che Harry lo vedesse seduto dietro il suo foglio bianco intento ad osservarlo mentre era completamente nudo.
Avvampò al solo pensarci, le guance si colorarono subito di rosso e Dio...Era così imbarazzante!
Non poteva farlo, non poteva stare semplicemente li seduto a guardarlo mentre si sarebbe tolto l'accappatoio.
"E' davvero uno schianto amico!"
Blaise non lo stava aiutando per niente, aveva bisogno d'aria e di uscire da quell'aula senza essere visto.
Il professore invitò Harry a sedersi sullo sgabello di fianco alla sua scrivania, gli consigliò di assumere una posa più naturale possibile, magari con un piede appoggiato sul pavimento e uno sollevato sull' appoggio.
Harry cominciò a spogliarsi come se fosse il gesto più semplice del mondo, come se non ci fossero tutti quegli occhi ad osservarlo; si tolse l'accappatoio e svelò il suo corpo a tutti i presenti.
Draco tenne gli occhi fissi sul volto del moro, ostinato a non guardare al di sotto del collo. Si sistemò meglio dietro il cavalletto, ma Harry non lo aveva ancora notato.
Un silenzio quasi irreale pervase l'aula, tutti erano concentrati ad osservare quel corpo a dir poco perfetto, perché lo era, Draco lo sapeva anche se non lo aveva mai visto.
Si sentì in imbarazzo ancora più diprima perché esporre il proprio corpo nudo davanti a degli sconosciuti era per Draco una situazione molto intima, si sentì quasi di invadere uno spazio che avrebbe dovuto rimanere tale, o forse era troppo imbarazzato perché aveva paura che quello che avrebbe visto gli sarebbe piaciuto anche troppo.
"Nessuna fantasia, nessun astrattismo, linee marcate e ben definite per poi sfumarle col carboncino" spiegò il professore destandolo dai suoi pensieri "Il nudo maschile é difficile da disegnare, occorre osservare i particolari, prego iniziate."
Restò immobile per non so quanto tempo ad osservare la parete bianca dietro quel corpo che gli stava tormentando il cervello, incapace di fare alcun movimento.
"Signor Malfoy, il soggetto é il modello, non l'orologio sul muro" brontolò il professore facendolo sobbalzare.
Allora alzò lo sguardo lievemente,giusto per puntare di nuovo i suoi occhi di ghiaccio su quelli verdi del moro, e fu li che Harry lo vide.
Draco giurò di aver visto un ghigno soddisfatto sporcargli leggermente il viso, per poi spostare lo sguardo fuori dalla finestra.
Non seppe se lo fece perché notò il suo imbarazzo, ma gliene fu immensamente grato.
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Cherry lips
FanfictionHarry fa il barista in un famoso bar gay di Londra, sessualmente disinibito e mai nessuno gli dice no. Draco é un ragazzino alquanto femminile alle prime armi col mondo gay 30/03/21 1 in #boyxboy 19/01/21 17 in #drarry 16/01/21 05 in #au