Nel momento in cui Harry aprì la porta di casa, Draco si fiondò sulle sue labbra spingendolo dentro l'appartamento.
Ne rimase stupito, di solito non faceva mai il primo passo, ma dopo averlo stuzzicato al locale, forse voleva ripagarlo in qualche modo.
Ma Harry aveva ben altro in mente.
"Spogliati" sussurrò Draco mentre continuava a mordergli le labbra.
Harry sorrise appena facendo strusciare le mani sulla schiena del biondo fino ad arrivare al fondo schiena,strizzandolo appena e tirandolo di più verso se.
Si scostò appena dalle sue labbra.
"Io mi spoglio ragazzino, ma tu...Ti ricordi il giorno del tuo compleanno? Quando ti sei fermato in quel negozio di biancheria intima?"
Draco annuì appena, troppo eccitato dall'estasi di quel momento.
"Mettiti quello che hai comprato, voglio vedere cos'era..."
Un filo di rossore bruciò le guance di Draco, si morse il labbro un po' in imbarazzo, per poi voltarsi e raggiungere la sua stanza.
Harry chiuse gli occhi mentre con una mano stringeva la sua erezione già dura. Si avvicinò in cucina per bere un sorso d'acqua, doveva calmarsi o rischiava di venire nei pantaloni.
Si spogliò velocemente rimanendo completamente nudo e si sedette sul divano in attesa. La gamba prese a muoversi in un tic nervoso al pensiero di Draco che si stava spogliando e preparando per lui.
Dopo quella che a Harry parve un'eternità, Draco aprì la porta della camera. Non riusciva ancora a vedere cosa indossasse, ma l'immaginazione cominciò a galoppare.
"Lasciati guardare raggio di sole..."
E quando Draco uscì, Harry rimase completamente a corto di fiato: camminava impacciato, le mani in avanti che si stringevano tra di loro, gli occhi puntati a terra ben decisi a non guardarlo. Aveva il torso completamente nudo, con quella pelle candida e lattea dove Harry voleva lasciare i segni del suo passaggio; delle calze autoreggenti nere velate che stringevano sulle cosce in una balza in pizzo, ed infine, quello che più lo stava facendo impazzire, il reggicalze che andava a formare una cortissima gonnellina trasparente rosa pallido con il bordo nero a richiamare le calze.
La gonnellina che era così stretta sui fianchi morbidi, che a stento andava a coprire quelle gambe perfettamente depilate.
Harry boccheggiò,una pulsazione involontaria sul suo cazzo che implorava di essere toccato.
"Draco sei...Bellissimo...."
A quelle parole il biondino sollevò il capo per guardarlo, gli occhi lucidi per l'eccitazione. Accennò un sorriso, e prima di avvicinarsi azzardò una piccola giravolta.
Harry osservò quel corpo perfetto muoversi, e come la gonnellina si spostò in avanti sulla curva del suo fondo schiena. La protuberanza dell'erezione di Draco ben evidente, stretta in quel perizoma rosa che lasciava intravedere la punta che fuoriusciva appena.
Poi si avvicinò, sedendosi a cavalcioni su di lui.
Harry annusò il suo profumo dolce, di zucchero filato, e rimase incantato da quelle labbra carnose che erano rosse anche senza burrocacao.
Appoggiò le mani sulle ginocchia di Draco per poi spostarsi in avanti, accarezzando quelle cosce piene ed infilando appena le dita sotto quella gonnellina facendo sussultare il biondo.
Porto le mani dietro, andando ad accarezzare quel sedere sodo e perfettamente sodo, fino a quando trovò il sottile filo del perizoma e lo tirò lievemente, facendo scattare Draco in avanti.
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Cherry lips
FanfictionHarry fa il barista in un famoso bar gay di Londra, sessualmente disinibito e mai nessuno gli dice no. Draco é un ragazzino alquanto femminile alle prime armi col mondo gay 30/03/21 1 in #boyxboy 19/01/21 17 in #drarry 16/01/21 05 in #au