Si baciarono tutta la notte,consumandosi quasi le labbra a vicenda. Draco si lasciò trasportare,deciso a dimenticare quegli occhi verdi che lo tormentavano ogni volta che la lingua di Oliver si ricongiungeva con la sua.
Baciava bene Oliver, ma non era Harry,e Draco si maledì molte volte quella notte nel pensare a lui invece che dedicarsi al castano.
Oliver tentò di andare oltre, spinse le mani sotto i suoi vestiti più volte, cercando di portare la tensione creata su un altro livello, ma Draco si scansò sempre.
Non voleva illuderlo, non voleva farlo soffrire, per cui decise che non si sarebbe concesso a lui fino a quando non avesse dimenticato del tutto Harry.
Glielo doveva.
Ma nonostante i buoni propositi, la mattina dopo scivolò fuori dal letto come un ladro, stando bene attento a non svegliarlo.
Si vestì in fretta, ed uscì di casa già sapendo che anche quel giorno avrebbe saltato le lezioni.
Un brontolio allo stomaco gli fece ricordare che non aveva fatto colazione, così prese la metropolitana diretto in un posto che non frequentava da molto.
Hermione era già attiva dietro il bancone mentre serviva i primi clienti mattinieri. Si accomodò su un alto sgabello che dava direttamente sul bancone, e quando la ragazza si accorse della sua presenza gli sorrise affettuosa.
"Draco! Che sorpresa...Sono contenta di rivederti! Caffè?" gli chiese porgendogli una tazza già fumante.
"Grazie" rispose il biondo adocchiando quella bevanda invitante senza berne un sorso.
"Hey, va tutto bene?"
Quasi si dimenticò che Hermione aveva la capacità di capire tutti al volo, così si limitò a sollevare le spalle zuccherando il caffé.
La ragazza sbattè uno straccio sul bancone facendolo sobbalzare.
"Io lo strozzo, davvero giuro che questa volta lo strozzo, che cosa ti ha fatto?"
Draco capì che si stava riferendo ad Harry, e gli venne quasi da ridere nel vederla così adirata.
"Lui non c'entra, é colpa mia, ho sbagliato tutto..." confessò.
"Oh Harry c'entra sempre credimi,scommetto che ti ha usato per i suoi porci comodi e poi ti ha mollato..."
Draco incassò a testa nelle spalle perla veridicità di quelle parole.
"In realtà l'ho lasciato io ma...Lui non mi ha mai promesso nulla Hermione, sono io che mi ero fatto i castelli in aria..."
"Oh piccolo..." la ragazza lo guardò con uno sguardo pieno di tenerezza "Mi dispiace credimi,non esisterà mai nessuno in grado di fargli mettere la testa apposto..."
Draco annuì, perché lui ci aveva sperato di essere quella persona.
Per la seconda volta in due giorni,varcò la soglia di quella casa che sperò di dimenticare al più presto.
Il cuore che batteva a mille per la paura di incontrarlo di nuovo, ma la casa pareva silenziosa, e si immaginò Harry dormire sul suo letto.
Raggiunse quella che era stata la sua camera ed afferrò la valigia che aveva lasciato sotto il letto.Iniziò a riempirla coi vestiti, cercando di ignorare il magone formatosi in gola.
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Cherry lips
FanfictionHarry fa il barista in un famoso bar gay di Londra, sessualmente disinibito e mai nessuno gli dice no. Draco é un ragazzino alquanto femminile alle prime armi col mondo gay 30/03/21 1 in #boyxboy 19/01/21 17 in #drarry 16/01/21 05 in #au