-Ricorda, Rose, i MAGO decideranno il tuo futuro. Sono già fiera di te, ma impegnati e dai tutta te stessa. Ti voglio bene, tesoro.-
Hermione Granger abbracciò sua figlia con forza, mentre si trovavano al binario 9¾.
-Lo farò mamma.- Rose le diede un bacio sulla guancia -Ci vediamo a Natale.-
Poi si voltò verso suo padre.
Non ci fu bisogno di parole, e questa era una della tante cose che Rose adorava di suo padre.Gli gettò le braccia al collo e lui la strinse, sussurrandogli un 'ti voglio bene' destinato solo a lei.
-Anch'io papà.-
Rose si staccò.-Oh, dai.. Ci rivediamo tra qualche settimana.- disse Rose, vedendo i genitori così commossi.
Da quando erano tornati dalle vacanze, non smettevano di guardarla, e di chiederle ogni due ore se stava bene.
Era un po' stressante, a dir la verità, per Rose, ma li capiva, sapeva il perché.
-Rose, muoviti, o giuro che salgo sul treno e il baule lo carichi da sola.- disse Hugo, vicino allo sportello del treno, guadagnandosi un'occhiata truce da sua madre.
-Arrivo!- esclamò lei.
Sorrise ai suoi genitori, si voltò e prese il baule. Guardò un po' tra la gente.Non era ancora arrivato.
Lo avrebbe aspettato dentro.Hugo tirò il suo baule verso l'interno.
-Con me non hanno fatto tutte queste cose sdolcinate.- disse, con un finto broncio.
Rose sorrise.
Il suo fratellino, fratellone, più alto di lei di almeno una spanna, stava crescendo troppo in fretta.Sedici anni, e somigliava già ad un uomo.
-Quando eravamo piccoli, non volevi nemmeno che la mamma ti baciasse per più di due volte di fila, e adesso sei triste.-
Hugo rise.
-Si cambia, sorella.- disse -Dove te lo lascio questo pachiderma? Merlino, non sembravano tanti libri quando siamo usciti dal Ghirigoro.--Oh, lascialo qui.- disse Rose, indicando il primo scompartimento che trovò alla sua destra. -Devo andare alla carrozza dei Prefetti, quindi, ci vediamo più tardi.- disse, stampandogli un bacio sulla guancia.
-Va bene, Capo Weasley.- disse Hugo, con un gran sorriso, e se ne andò.
*
-Okay, ora basta, cosa sta succedendo qui?!- esclamò Rose.
La carrozza dei prefetti era un caos tremendo, tutti parlavano ad alta voce, bisticciavano o imprecavano. Albus sbucò dietro di lei con un panino di nonna Molly in mano.
-Ci ho rinunciato appena sono arrivato.- le disse.
Lily e Fred, prefetti di Grifondoro, stavano 'discutendo' con quelli di Serpeverde, e Rose era sicurissima che si trattasse dei turni di Quidditch, mentre i prefetti di Tassorosso, John Macmillan e Annie Pevensie bisticciavano con quelli di Corvonero, Jackson Corner e Harriet Stevenson, perché i turni di ronda non andavano bene.
I Capiscuola, ovviamente, se ne erano già lavati le mani, come Albus.
Rose sbuffò. Possibile che dovesse sempre andare cosí?
Salì sul tavolo, e gridò -SILENZIO, O GIURO SU MERLINO CHE CHIAMO LA MCGRANITT E VI FACCIO METTERE TUTTI IN PUNIZIONE PRIMA CHE POSSIATE DIRE 'SIAMO ARRIVATI'.-
Tutti si zittirono, e tornarono a sedersi ai loro posti.
- È mia cugina signori, è mia cugina!- disse Albus.
Rose lo guardò di sbieco, e lui decise che sedersi insieme agli altri tre Capiscuola forse non era un'alternativa disprezzabile.-Cosa diamine sta succedendo? Che razza di problemi avete tutti quanti?-
Lily alzò la mano timidamente, e disse -Vogliono soffiarci i turni di allenamento.-
Subito si levò un coro di protesta dai prefetti delle Serpi.
Rose li zittì con una sola occhiata.
-I turni di allenamento non spettano a voi. Si, Nott- disse Rose, al prefetto dei Serpeverde -I turni, quest'anno, verranno decisi dai Capitani delle Squadre e approvati da Madama Bumb, e visto che nessuno di voi quattro è capitano di Grifondoro o Serpeverde, fatemi il favore di stare in silenzio e non litigare.-Albus applaudì, ma smise subito dopo aver visto lo sguardo di Rose.
- Macmillan, Stevenson.. Si può sapere cosa succede?-
Prese la parola Harriet Stevenson, di Corvonero, la quale non voleva iniziare i turni di ronda il primo giorno.
-Okay. Stevenson chi ti ha detto questa stronzata? I turni di ronda non iniziano prima di lunedì prossimo, dovresti saperlo, visto che sei prefetto da un anno- Rose stava cominciando a perdere la pazienza ma si impose di calmarsi.
-Quando noi Capiscuola avremo deciso i turni, ve lo faremo sapere. Ora, se vi sento ancora urlare o far caciara io vengo qui e vi crucio.-
-O vi Schianta.- disse Albus.
-Al..-
-Okay, okay, la smetto. Va, ci penso io qui.-
Rose uscì dallo scompartimento, e si diresse verso il suo, trovando dentro una sorpresa.
Scorpius Malfoy la aspettava.
E a Rose si seccò la gola.
Era bellissimo. Bello come un dio, e diamine, era suo.Si era già cambiato, ma aveva dimenticato di allacciare due bottoni e aveva la cravatta allentata.
Rose sorrise, e si avvicinò, abbottonandogli la camicia e indugiando con le dita sul suo collo.
Le mani di lui trovarono i suoi fianchi, e in meno di un secondo si ritrovò a cavalcioni su di lui, sul sedile.
Scorpius, con un pigro colpo di bacchetta, chiuse la porta e le tendine, e la imperturbò.-Mi sei mancata.- le disse, mentre la baciava.
-Ci siamo visti ieri sera.- disse Rose, ma anche a lei era mancato.
Scorpius sembrava avere mille mani, mille bocche.. Rose si fermò di colpo.
-Scorp, non possiamo qui.-
-Perché no?- disse lui, che continuava a baciarle e leccarle il colpo. Rose gemette, ma gli alzò il capo.
-Siamo sul treno, se qualcuno forzasse quella porta, ci troveremmo in guai seri.-
Scorpius sbuffò.
-Okay- disse, imbronciato. E Rose dovette trattenersi seriamente dal ridere.-Ridi di me, Weasley?- disse Scorpius con un ghigno, mentre la adagiava sul sedile.
-Io? Mai!- disse Rose.
-Strano.. Si direbbe che tu ti stia trattenendo dal ridere di me.- e prese a farle il solletico.E Rose non smetteva più di ridere, fino ad avere le lacrime, e Scorpius non ricordava di aver mai sentito un suono più bello.
Stettero così, sdraiati sul sedile, fino a che in lontananza non videro Hogwarts ergersi maestosa e bellissima.
Rose sussurrò -Siamo a casa.-
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I'm in Love with You~ScoRose
FanfictionQuesto è il seguito di "I'm in trouble with You". Anche questo è un racconto senza pretese, che parla di due ragazzi, Scorpius e Rose, che dopo una vita passata a detestarsi, hanno scoperto invece di amarsi. Adesso tornano ad Hogwarts, e la loro sto...