10.

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-Anche Trasfigurazione è andata... Siamo liberi, liberi!-

Rose si sedette tenendosi il pancione. Aveva appena terminato la sua ultima sessione d'esame.

Dominique l'aiutò a sedersi su una sedia.

-Tutto okay, Rose?-
-Oh si, Domi, sono solo un po' stanca..- guardò Lorcan -Dove sono Albus e Scorpius?-

-Scorpius è appena entrato per la sessione di Incantesimi, Albus entrerà due turni dopo di lui, e Lysander sarà l'ultimo a sostenere l'esame, anche per loro è l'ultima.-

Dopo una decina di minuti, Scorpius Malfoy li raggiunse, sedendosi accanto a Rose.

-Com'è andata piccola?- disse, passandole un braccio attorno alle spalle.

-È andata bene, nonostante tutto. E tu?-

-Benissimo.-

Anche Albus li raggiunse, e dopo qualche minuto Lysander, che aveva l'aria decisamente sollevata.

-Finalmente, finalmente siamo liberi! Stasera festa in Sala Comune nei sotterranei, e ovviamente anche voi privilegiati siete invitati.- disse facendo l'occhiolino a Rose.

-Andiamo, è ora di cena.- rispose lei, alzando gli occhi al cielo.

*

-Non è giusto!-
-Lily, ho detto di no!-
-Dai, Albus, che palle!-
-Lily, finis..-

-Ma che succede!?- sbottò Rose. Davvero, un'altra parola e li avrebbe cruciati.

-Albus non vuole che io venga alla festa.. Dice che è solo per i diplomati, solo per i maggiorenni, gnegnegne..- rispose Lily facendo il verso ad Al.

-È vero Lils, ora basta, obbedisci qualche volta!-

-Oh, andiamo Potter, non c'è nulla di male, compirà diciassette anni la prossima settimana se è per questo.- s'intromise Lysander, bevendo un sorso di succo di zucca abilmente trasfigurato in vino bianco.

-Okay va bene, puoi venire... Ma non ti azzardare ad oltrepassare il limite..-

Lily gli gettò le braccia al collo e ridacchiò. -Tanto, dopo mezz'ora, non ci capirai più niente comunque.-

Poi abbracciò anche Lysander -Grazie anche a te Lys- e gli stampò un bacio sulla guancia.

-Per così poco, piccola Lily.- disse Lysander disinvolto, anche se era arrossito impercettibilmente.

Rose non mancò di notarlo.
Quei due la ispiravano tantissimo.

Lysander aveva una predilezione per Lily da quando erano bambini, la faceva ridere, la proteggeva, ed era l'unico in grado di calmarla quando era arrabbiata, o di consolarla quando era triste.

E lei, d'altro canto, permetteva soltanto a lui di chiamarla piccola Lily.

*

Rose e Scorpius uscirono dalla Sala Comune dei Serpeverde dopo appena un'oretta, e a nulla valsero le proteste degli altri per farli restare.

Non che non volessero restare, non che lei fosse stanca o altro.

Volevano semplicemente stare un po' da soli.

Volevano salutare Hogwarts come si deve, perché dopo sette anni, quello sarebbe stato un addio definitivo.

E non ad una scuola. Ma ad una casa, una casa in cui avevano trascorso la loro adolescenza in un modo terribilmente bello, magico, nel vero senso della parola.

Camminavano nei corridoi da soli, quei due, tenendosi per mano, nel buio della notte, e soltanto qualche luce fioca proveniente da una candela ad illuminare i loro passi.

-Non ci credo che sono passati sette anni.- Rose poggiò una mano su una parete guardandosi intorno.

-Quante ne abbiamo passate.-

-Tante..-

-Troppe.-

Rose si girò verso Scorpius.

-Ti ricordi quando ci siamo visti per la prima volta in treno?-

Scorpius sorrise.
-Mi ricordo ogni singolo istante, di tutto quanto.-

Rose si avvicinò ad una finestra, posando lo sguardo sul Lago Nero, che sembrava fatto di piombo, scuro e bellissimo.

-La prima volta che ti lanciai un incantesimo..- disse lei sognante.

-Oh si.. Tarantallegra.. Ed io non sapevo se contrattaccare, sia perché eri una ragazza sia perché eri la cugina del mio migliore amico.-

-Una ragazza?- Rose gli fece il verso.

-Andiamo.. Mi avrebbero etichettato tutti come uno che aggredisce le donne, non potevo..- disse -Non volevo, in realtà.-

-Perché?-

-Perché sentivo che farti male era.. sbagliato.-

Rose gli strinse la mano, portandosela alle labbra.

-Ti ricordi il primo turno di ronda?-

-Dio, si.. Tu non sapevi che ero stato nominato Prefetto. Eri incazzata nera, NERA. Facesti in modo di cambiare turno con Lorcan, pur di non vedermi!-

Scoppiarono a ridere, ricordando altre vicende che li vedevano protagonisti di scenate, urla e incantesimi non verbali, ma a volte anche alleati per il bene di Albus.

-Non ci credo, a quanta strada abbiamo fatto da allora, e dove siamo arrivati, e dove...-

-Arriveremo.- Scorpius concluse la frase per lei.

La abbracciò da dietro.

Ci fu il silenzio, interrotto solo dai loro respiri e dai battiti del loro cuore.

-Perché faremo tanta strada piccola, e la faremo insieme.-

Rose si girò, e gli prese il volto fra le mani.
-Sei la cosa più bella che ho.-

*

Due giorni più tardi, tutto il clan Weasley Potter e Co. era sull'Hogwarts Express di ritorno a casa.

Al binario 9¾ tutti si salutarono con la promessa che di li a qualche giorno si sarebbero tutti rivisti alla Tana, e anche al matrimonio di Teddy e Victoire.

-Arrivo domani mattina presto, poi insieme andremo alla Tana, okay?-

Scorpius e Rose si stavano salutando.
Lei lo abbracciò.

-Già mi manchi.-
-Anche tu- disse posandole un bacio sulla fronte.

Poi si chinò per dare un bacio alla sua pancia.

-Papà non starà via molto.-
La baciò un'ultima volta, e poi se ne andò con Draco Malfoy a seguito.

Ronald Weasley comparve la suo fianco, prendendo il baule e la sua borsa, e mettendole un braccio attorno alle spalle.

-Papà, ..-

-Immagino che debba accettarlo.. Si insomma.. Due Malfoy come parenti..-

-Papà, io..-
-No, tesoro.. È tutto okay..-

Ron aiutò sua figlia fino alla barriera.

-Torniamo a Casa.-

I'm in Love with You~ScoRoseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora