Tornarono ad Hogwarts qualche giorno dopo capodanno.
Rose venne accompagnata personalmente, poiché nel suo stato, la metropolvere e le scope erano sconsigliabili.
Scorpius insistette per esserci.
Arrivarono con una materializzazione congiunta assieme ad Hermione Granger ad Hogsmeade per poi entrare da Mielandia, il negozio di dolciumi che George aveva acquistato qualche anno prima, ed era gestito da Angelina.
-Mamma, che cosa..?-
Hermione li condusse nel sottoscala.
-Qui sotto c'è una botola. Un tunnel unisce il negozio ad Hogwarts.-Mentre la apriva e si infilava, i due giovani la guardavano scioccati.
-Muovetevi, devo parlare con la preside McGranitt prima di tornare al Ministero.-
Ancora allibiti, i ragazzi la seguirono.
Il passaggio era abbastanza comodo ma quasi interamente buio.-Mamma come sapevi di..-
-Oh Rose, con tuo padre e tuo zio Harry, oltre ai tuoi zii Fred e George come amici, era impossibile non sapere queste cose.-
-E tu approvavi?--Ovvio che no, ma che potevo farci? Anche se a lungo andare, le conoscenze dei passaggi segreti si sono rivelate molto utili.- disse Hermione, per nulla turbata, nel suo tailleur grigio fumo, del fatto che stessero infrangendo molte regole. -Per esempio, senza uno di questi, non saremmo potuti entrare ad Hogwarts ed organizzare la resistenza.
-Oh.. Dunque.. Ce ne sono altri?-
-Altri cinque, un' altro è bloccato da una frana da quasi trent'anni.-
Rose scambiò uno sguardo interrogativo con Scorpius, il quale era a dir poco scioccato.--E dove..- Scorpius cercò di domandare.
-Oh no, non sarò io a fornirvi altro materiale per infrangere le regole.- disse con un sorriso genuino, che comunque fece arrossire i due ragazzi dalla vergogna.
Salirono dei gradini di pietra, ed Hermione estrasse la bacchetta dal leggero mantello che indossava.
Dopo alcuni tocchi, si aprì un varco.
Si trovavano ad Hogwarts.-L'ufficio di Minerva è da questo lato.-
Arrivarono dalla McGranitt, la quale non era per nulla sorpresa che il Ministro della Magia, un tempo la sua alunna più brillante, fosse venuta a farle visita.
-Voi due aspettatemi qui.- disse, lasciandoli di fronte ai gargoyle mentre lei vi scompariva dietro.
-Di cosa credi stiano discutendo?- disse Rose, molto stanca per aver camminato.
Scorpius le passò un braccio attorno alla vita per sostenerla.-Non ne ho idea piccola.- rispose lui, guardando il punto in cui Hermione era sparita, un po' sovrappensiero.
Hermione Granger ritornò dopo venti minuti.
-Fate attenzione.- disse abbracciando sua figlia -Ho glissato su come è avvenuto il fatto, non voglio che vi roviniate la reputazione scolastica eccellente che avete.. La McGranitt è d'accordo sul fatto di sospendere il corso di animago, lo recupererai questa estate, e dice che Rox può prendere il tuo posto come portiere nella squadra. Non fare la testa calda, niente sforzi eccessivi, specie nelle prime settimane.-
Poi guardò Scorpius.
-Avrei preferito che aveste aspettato, almeno per la fine della scuola... Ma, se c'è una cosa che ho imparato, è che quando la vita ti pone davanti delle difficoltà, devi accettarle e prenderle così come arrivano. Non serve a niente piangere sul latte versato.
Abbi cura di lei, te la affido.-Poi abbracciò anche lui.
-Lo farò, Hermione..-E se ne andò, lasciandoli lì in mezzo al corridoio.
*
Rose si buttò sul letto, stanca, dopo una giornata piena.
Non si vedeva ancora la pancia, anche se chiunque l'avesse vista con una maglietta più attillata le avrebbe comunque attribuito qualche chiletto di troppo.Gli altri membri della squadra non fecero una piega quando Roxanne prese il suo posto in squadra, anche se Rose sentiva di dovergli una spiegazione: tra qualche settimana vi dirò il motivo, disse ai suoi ragazzi il primo giorno di allenamento dopo le vacanze.
Comunque voleva essere aggiornata su ogni allenamento, ogni tattica e ogni movimento della squadra, tanto che Scorpius dovette portarsela via di peso molte volte dalle tribune agli allenamenti dei Grifondoro.
Scorpius stava facendo di tutto per farsi perdonare, e Rose gli dovette ripetere più di una volta che era tutto a posto.
Ogni notte, Malfoy, sgattaiolava nella camera di lei, grazie ad una porticina interna che aveva creato con non poca fatica.. Si stendeva accanto a lei, e la circondava con le braccia, coprendole il ventre con le sue mani.
Quella notte erano così. Abbracciati nel letto di Rose, in pigiama di flanella, con cinque coperte addosso.
-Sembriamo due vecchietti.- ridacchiò Rose.
Scorpius rise a sua volta.
-Prevedo il nostro futuro disse.-Rose si girò per baciarlo con passione, ma Scorpius si staccò.
-Rose, sei incinta..-
-Possiamo ancora fare l'amore.- le disse con un broncio che Scorpius trovò adorabile.
-Ah si? E come lo sai?- le disse mettendosela a cavalcioni e cominciando a morderle il collo.
-Mi sono documentata.- disse Rose con un sospiro.
Gli prese il volto tra le mani e cominciò a baciarlo come se non ci fosse un domani.
Scorpius la spogliò ammirandola, quasi venerandola come una dea, le sgancio il reggiseno e lo tolse via, coprendola di baci, fino all'addome.Qui si fermò -Quindi sei tu che mi terrai sveglio tutta la notte per i prossimi tre anni..-
Anche Rose prese a spogliarlo, baciandolo come mai prima d'ora. Il cuore le galoppava nel petto impazzito, e prima di accoglierlo dentro di sé, sussurrò -Ti amo.-Scorpius ribaltò le posizioni, e l'amò come non aveva mai fatto.
Quella ragazza, quella donna, la madre di suo figlio... Gli aveva cambiato la vita e nemmeno lo sapeva...Raggiunsero il piacere insieme, stanchi e felici, e abbracciati.
Scorpius coprì entrambi con le coperte, poi vide che Rose era crollata.Spense la luce con un colpo di bacchetta, e nel buio della notte, sussurrò -Ti amo anche io.-
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I'm in Love with You~ScoRose
FanfictionQuesto è il seguito di "I'm in trouble with You". Anche questo è un racconto senza pretese, che parla di due ragazzi, Scorpius e Rose, che dopo una vita passata a detestarsi, hanno scoperto invece di amarsi. Adesso tornano ad Hogwarts, e la loro sto...