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Il pomeriggio passò velocemente e Tae si fermò per cena, i due erano diventati molto amici, può sembrare strano stringere un'amicizia stretta così velocemente, ma loro ci erano riusciti.

Mentre i due mangiavano e parlavano del più e del meno, uscì nuovamente fuori il discorso "Jimin"

"Tu e Jimin eravate tanto amici..."
disse Jungkook con un falso sorriso sulle labbra.

"Beh si, passavamo sempre il tempo insieme, era un ragazzo molto solare.
Sorrideva sempre, era molto timido.
Mi aiutava sempre con la matematica, io ero e sono una schiappa, lui era bravo perciò era sempre disponibile ad aiutarmi... sai, era la sua materia preferita."

Jungkook adorava ascoltare i racconti su Jimin, lui voleva vedere Jimin di persona, sembra una persona fantastica, anzi lo è.

Dopo un silenzio durato più o meno una ventina di secondi, Il rosso ricominciò a parlare.

"Parlo al passato perché adesso lui... beh-"
Tae abbassò la testa e guardò verso destra.

"Lui?"

"È cambiato..."
"È cambiato perché é andato in quella fottutissima Daegu! Con quel bastardo di Min Yoongi!" Urlò.

Jungkook si alzò e mise una mano sulla
Spalla del rosso, cercando di confortarlo.

Ad un certo punto la schermata del telefono di Jungkook si illuminò.
Vedendo quella frase gli si fermò il cuore.

"@JmPark ha accettato la tua richiesta di amicizia"

Park Jimin's diary | JikookDove le storie prendono vita. Scoprilo ora