CAPITOLO 1

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Saaalve siamo Danta e Virgilia. Questa è la nostra prima fanfiction. Speriamo vi piaccia!! *Baci*

CORSIVO: PENSIERI - TILDE(~): PASSARE DEL TEMPO

TERZA PERSONA

Era una mattina soleggiata, il vento soffiava a malapena sulle foglie degli alberi, insomma una classica giornata di fine primavera. In un appartamento nella periferia di Seul convivono due ragazzi dell'età di 21 e 23 anni: il più piccolo, Jungkook, va all'università, mantenuto dai suoi genitori, mentre il più grande, Jimin, per pagarsi gli studi è costretto a lavorare come segretario alla Namjin Corporation.

"Ehi Kookie, coniglietto mio, svegliati" disse Jimin ancora assonnato, dando un casto bacio a Jungkook.

"Chim, ti puzza l'alito." fece il moro per prenderlo in giro.

"Sei sempre il solito idiota" rispose Jimin mentre faceva il broncio come un bambino. Jungkook iniziò a ridere e subito dopo anche l'altro.

Ormai stavano insieme da più di un anno, condividevano molti interessi e beh, ovviamente, c'era anche dell'altro.

Quello stesso giorno Jimin chiese al più piccolo: "Kookie senti, oggi sono cinque anni che conosco un amico, ed avevo pensato di organizzare una cena con lui per festeggiare questi anni passati insieme, che dici? Se vuoi puoi venire, così finalmente lo conosci!."

"Mm... se ci tieni" disse l'altro, facendo un sorriso forzato per nascondere la sua perplessità. Jimin entusiasta gli saltò addosso, baciandolo ripetutamente e si precipitò al telefono per avvertire l'amico.

Che rottura stasera che finalmente potevo stare con Jimin, se ne esce con questo amico. Qualche volta me ne ha parlato, sembrano molto affiatati, in effetti si conoscono anche da cinque anni, si però lo stesso non avevo particolarmente voglia di uscire, a questo punto posso anche dirgli di andare da solo. E se questo tipo facesse qualcosa in mia assenza?!? Nonono meglio andare, in fondo non lo conosco...

E i pensieri di Jungkook furono improvvisamente interrotti: il biondo saltò improvvisamente sulla sedia perché vide un ragno camminare sulla cornetta del telefono.

~

Si fece notte e i due si prepararono per uscire. Appena entrarono, videro il ragazzo seduto ad un tavolo non tanto distante dall'entrata e si affrettarono a raggiungerlo.

Aveva i capelli di un colore grigio violaceo, talmente lunghi che quasi gli coprivano gli occhi, un viso perfetto, sembrava quasi fatto di porcellana, solo una mano si poggiava su di esso, per guardare pensieroso fuori dalla finestra del locale.

Questo è ciò che osservò Jungkook appena entrarono, prima che la voce di Chim richiamasse la sua attenzione.

I Need Your Hand {Vkook}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora