CAPITOLO 5

39 4 0
                                    

JIMIN'S POV

Aaah. Questi giorni sono stati veramente stancanti a lavoro. Non ho avuto nemmeno il tempo di stare un po' con Jungkook per godermelo un pochino. Una vera scocciatura...

Come al solito ero sovrappensiero, tanto in metro non avevo nulla da fare, però notai che il famoso ragazzo dai capelli rossi stava scendendo alla mia stessa fermata. Strano, di solito scende sempre prima. Che stalker che sono! *sigh*.

Camminando per la mia strada vidi che mi stava seguendo, quindi pensai di fare qualcosa di geniale e figo allo stesso tempo, tipo come nei film polizieschi. Iniziai quindi a seminarlo, svanendo tra le persone e con aria da vero figo, mi nascosi dietro un muro.

Evviva seminato!, dissi tra me e me. 

Ma appena vidi che nonostante mi fossi nascosto, continuava a camminare, senza neanche badare al fatto che non ci fossi più sulla sua strada, mi rassegnai al fatto che per l'ennesima volta mi ero solamente fatto delle pippe mentali.

Molto probabilmente la ragione per cui continuavo a vederlo poteva essere il fatto che potesse vivere da quelle parti. Quanto sei idiota Jimin! Ma poi perché ti stai focalizzando su questo ragazzo? In fondo sei fidanzato con Jungkook, che nonostante abbia svariati difetti è comunque perfetto. Mah, non ti capisco... nonostante sia io.

~

Il giorno dopo, durante la mia pausa pranzo, lo vidi nuovamente al bar dove stavo appunto mangiando. Decisi quindi di farmi forza e andarci finalmente a parlare. Non potevo continuare a pensare a questo ragazzo senza neanche conoscerlo. Mi avvicinai, quindi, al suo tavolo.

"Ehi... c-ciao" dissi

"Ho ho!" esclamò sorpreso.

"Come ti chiami?" dissi in modo imperioso, neanche mi riconoscevo, però insomma... volevo saperlo.

"Ahah quanta prepotenza!". Appena lo disse sicuramente feci un'espressione contrariata e a tratti forse un po' buffa, anche perché sorrise e poi mi rispose.

"Okok te lo dico se ci tieni. Mi chiamo Jung Hoseok. Il tuo nome invece, ragazzino?"

"Park Jimin. E comunque non sono un ragazzino, ho 23 anni"

Appena lo dissi sputò quello che stava bevendo.

"Coosaa?? Ma sei solo un anno più piccolo di me!!".

Subito dopo iniziai a ridere con aria di superiorità, e dopo che si riprese dallo shock, iniziammo a ridere insieme.

~

Continuammo a parlare, sembrava che il tempo non finisse mai. Stranamente avevamo parecchie cose in comune.

"Hyung, che ne dici di scambiarci i numeri di telefono?", feci, spezzando il discorso.

Lui accettò e subito dopo chiesi: "Domani ti va di andare al centro commerciale per vedere se riusciamo a trovare quelle scarpe di cui mi parlavi prima? Così magari continuiamo la nostra chiacchierata, visto che tra due minuti mi finisce la pausa... ovviamente sempre se ti va", e forse a questo punto feci un'espressione fin troppo dolce, perché mi rispose con un sorriso diverso dagli altri.

"Assolutamente sì!" rispose quindi il più grande.

~

Il giorno seguente dissi a Jungkook che dovevo vedermi con alcuni colleghi per fare un regalo per il nostro capo. L'ennesima bugia, sei pessimo Jimin! Ma cosa ti sta accadendo?

Mi vestii in modo semplice: maglia larga color blu fiordaliso (Enzo Miccio approved) , pantaloni neri attillati e una collana d'argento. Uscii di casa e mi diressi verso il centro commerciale.

Arrivato davanti al negozio di scarpe non vidi Hoseok. Decisi comunque di aspettarlo.

~

Erano passati 10 minuti.

Hobi ma dove sei?? Cavolo! Adesso lo chiamo anche con i diminutivi?!?, pensai, mettendomi una mano sulla fronte e sospirando allo stesso tempo.

Decisi allora di chiamarlo, per sapere dove cavolo potesse essere. Ma non rispose.

Che mi abbia trovato strano? Vabbè aspetterò ancora un po'... magari c'è traffico sulla strada da casa sua a qui...

~

Passa il tempo.

Venti minuti..., sospirai guardando l'orologio.

Ancora nessuna traccia di Hoseok. Lo richiamai.

tu... tu... tu... tu... tu...

"Hyung?", dissi con il batticuore.

"Risponde la segreteria telefonica di..." attaccai.

~

Ormai era passata un'ora, ma di Hobi nessuna traccia. Mi rassegnai all'idea che forse mi aveva semplicemente trovato strano. Quindi me ne tornai a casa.

~

Passarono i giorni. Speravo di poter incontrare Hoseok, dove spesso ci incrociavamo, magari, ma non lo vidi più. Era come sparito nel nulla. Provai a chiamarlo, ma rispondeva sempre la segreteria telefonica. Provai a cercarlo anche sui social, ma non trovai niente di che, l'ultimo aggiornamento risaliva al giorno prima della nostra uscita.

Ben presto mi dimenticai anche dei lineamenti del suo volto. Mi ero comunque ripromesso che appena avrei avuto il tempo, sarei andato a cercarlo.

SPAZIO AUTRICI: DANTA E VIRGILIA

AMATECI ANCORA anche perché WE LOVEU YOU.

DANTA: È un po' lungo ma non volevamo farvi soffrire troppo
VIRGILIA: Io lo avrei fatto finire prima lo stesso bitcheu.
DANTA: Vedete? Solo io vi voglio veramente bene
VIRGILIA: Cos? Io volevo solo spezzarlo in due, così almeno non si scocciavano troppo a leggere.
DANTA: Il tempo che ci è voluto per leggerlo sarà stato mezz'ora dai, se po fa.
VIRGILIA: Vabbè... come te pare. Comunque spero vi sia piaciuto, anche se lascia quel sapore misteriouso/intrigante (maybe ahah). Lasciate commenti, anche sugli errori grammaticali, anzi soprattutto sugli errori grammaticali, che ci servono da insegnamento per migliorare la nostra scrittura. Oppure non so... sullo stile forse. Insomma, SBIZZARRITEVI. Però NO insulti please. Se non vi piace, smettete di leggere.
DANTA: Mh...ok. AMATE ME DI PIÙ <3
VIRGILIA: ...
DANTA: Annyeonghaseyo!

I Need Your Hand {Vkook}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora