The Secret (sequel di bad brothers)

3. La rabbia di Paul

Nathan's Pov.

Dopo l'affermazione di Paul rimaniamo tutti zitti mentre lui fa dei respiri profondi per calmarsi.

Mi giro a guardo mio papá.
Papá... questa parola è così strana da dire per me.

Lui mi guarda e mi lascia un bacio sulla guancia per poi stringermi.

"Sembra arrabbiato..." dico indicando Paul.

"Lo è, Lucas è seriamente nei guai, non vorrei mai essere al suo posto, quando Paul arrabbia sono guai."

Sospiro e mi rigiro, sentendomi dispiaciuto per Lucas.

Noto che tutti mi stanno guardando, ciò mi mette a disagio, forse vogliono iniziare a parlarmi, ma io non mi sento pronto.

A distogliere l'attenzione da me é Thomas che agitato inizia a parlare con Paul.

"Devo andare da un amico, é importante, ti prego Paul!" Lo supplica.

"Ma ti sei bevuto il cervello per caso!? Tu non vai da nessuna parte! Giá sono infuriato con tuo fratello non ti ci mettere anche tu!" Dice puntando il dito contro di lui.

Thomas guarda teso il cellulare, ha le mani che tremano e la faccia diventa rossa.

Nessuno se ne é accorto di questo particolare, però sono certo che il motivo per cui voleva andare da questo suo amico è importante.

Si morde il labbro e getta il telefono sul divano.

"Paul, io devo andare..." tenta nuovamente a convincerlo, ma Paul lo guarda con occhi di fuoco.

"Davvero Thomas? Ancora che insisti!? Che cosa devi fare di così importante a casa di questo tuo amico?!" Chiede il maggiore dei due

Thomas, sbarra gli occhi preso alla sprovvista.

"Ehm...devo aiutarlo a studiare o quest'anno verrà rimandato, ha la verifica domani" dice, sembrerebbe convincente se non fosse per il fatto che ha le mani che tremano.

Questo particolare però come prima, lo noto solo io.

Paul inizia a fargli svariate domande, ma Thomas riesce a rispondere a tutte, però ha ancora le mani tremanti, che personalmente mi fanno dubitare sulla sincerità di quelle risposte...

Alla fine Paul dà il consenso a Thomas di andare da questo suo amico...

Però la sua espressione non diventa felice, non sembra che stia per andare da un suo amico, almeno qualsiasi persona dopo un consenso ad avere una cosa voluta, avrebbe un espressione serena in volto.

Invece lui no, sembra che stia per andare in guerra...

Una guerra in cui ne sarebbe uscito sconfitto.

Non lo conosco, ma sento come se lo potessi capire, come se anche lui avesse un segreto...

Thomas, si mette il giubbotto ed esce di casa a passo veloce.

Mio papà continua ad abbracciarmi.

Questo contato e strano.

In orfanotrofio nessuno ha il tempo per coccolarci, nemmeno i più piccoli ricevono attenzioni di questo tipo

Appoggio la testa sulla sua spalla e mi lascio coccolare.

Scott e Paul vanno in cucina a parlare.

Taye è addormentato in bracccio a charlotte.

Papà mi accarezza i capelli scoccandomi qualche bacio qua e là.

Ho un po' paura.

Paul sembra molto arrabbiato.