12. Fossi in te scapperei

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Lucas' pov.

Sono a casa con Paul e il piccolo Leon.

Thomas è uscito con dei suoi amici, il suo prof non lo tocca più, Scott lo ha menato e poi Paul lo ha denunciato perciò non è più un problema.

Leon sta giocando con la mia play, quel bimbo è diventato più vivace da quando ha preso confidenza con noi.

Però molte volte esagera.

Molte volte ha rischiato di prenderle.

Ma fino ad oggi gli è sempre a data bene.

E lui continua a prenderla troppo alla leggera.

Io continuo a non ascoltare ne Paul ne Scott ne Jack.

Cioè ho smesso di frequentare quel gruppo di persone.

Però sono sempre io.

Ma evito di tirare troppo la corda perché mi hanno detto quei tre che la prossima volta che sgarro seriamente me le danno con la cinghia.

Comunque adesso sta andando tutto a meraviglia.

E sono così felice di avere anche Leon in famiglia.

Leon si gira verso di me sorridendo.

"Si nano?"

"Mi prendi?" Dice allungando le braccia verso di me ed io velocemente lo tiro su.

"Ho fatto uno scherzetto a Paul" dice sorridendo.

"Mh...che hai fatto?"

"Ho colorato il suo telefono"

"In che senso?"

"Sai i colori ad acqua che mi hai regalato per pitturare? Bhe ho pitturato il suo cellulare!"

"Cosa! Ma sei forse impazzito? Sai che si arrabbierà tantissimo? Sei in un mare di guai signorino!" Gli dico severo.

"Ma dai Lulù sei esagerato è uno scherzetto innocente e Paul ci riderà su come sempre! Che vuoi che faccia?" mi dice allegro.

"Leon l'hai combinata grossa questa volta" gli dico.

E subito dopo sentiamo Paul urlare il nome di Leon e il diretto interessato si nasconde tra le mie braccia spaventato.

"Sembra arrabbiato..." dice.

"Lo è...fossi in te scapperei"

Lui annuisce e corre via.

Leon's pov.

Mi nascondo nell armadio sperando che Paul non mi trovi.

"Leon piccolo, non sono arrabbiato vieni qua ho risolto tutto!" Sento dire da Paul così corro giù da lui.

Lui appena mi vede mi tira uno schiaffo sul culo.

"Sei in un mare di guai!"

"Avevi detto che non eri arrabbiato" dico massaggiandomi il sedere.

"Era per farti uscire signorino ma ora vedi come ti concio, ma cosa ti salta in testa a te eh, ti sembra bello quello che hai fatto?" Mi domanda tirandomi un altro sculaccione sul sedere.

"Ow! No non è bello, scusa Paul" dico sperando di impietosirlo e finirla lì.

"Oggi non la passi liscia! Vai in camera mia!" Mi dice.

"Paul...ti prego"

"Leon te le dò qua anche se c'è Lucas se non vai in camera mia."

"Ma non voglio la bua al sedere..."

"Come preferisci allora le prendi qua la prossima volta mi ascolti quando ti dico una cosa" mi dice sedendosi sul divano e tirandomi sulle sue ginocchia.

Io provo ad opporre resistenze ma sono piccolino e non posso fare nulla.

Paul mi tira giu i pantaloni e le mutandine ed inizia a colpire il mio povero sedere.

Lucas se ne sta sul divano e mi guarda come per dire:

Te lo avevo detto.

Però poi allunga la mano e io gliela stringo forte mentre piango disperato.

"Dai che te le sto dando pianissimo!" Dice Paul sconvolto

"Non è vero, fai bua" dico piangendo.

"La prossima volta non fai il monello" mi dice riprendendo a scullacciarmi sta volta però più forte.

"P..Paul fai b..bua basta" lo supplico piangendo cercando di coprirmi il sedere.

"Ah-ah leva quella mano altrimenti te le do con la spazzola" mi minaccia così io tolgo la manino e stringo il suo pantalone continuando a piangere.

Lui dopo un pò mi tira su e mi stringe.

"Sei una peste!" Dice baciandomi una guancia.

"No...sono buono.." dico accolandomi sul suo petto.

"Certo certo..." dice ridscchiando e anche Lucas ride.

"Mi prendete in giro..."

"Diciamo la verità, sei un monello" mi dice Paul.

"Mi fa tanta tanta bua il culetto" dico affondando il viso nel petto di Paul.

"Sh dai adesso passa" mi dice Paul gentilmente.

"Non lo fare mai più...fai male!"

"Se ti comporterai sempre bene non ti farò nulla"

"Ma io mi compirto sempre bene!"

"No! Fare scherzi non è comportarsi bene!"

"Ma sono dei piccolissimi scherzetti innocenti"

"No non lo so e se provi ancora un volta a dipingere il mio telefono ti assicuro che finisce male"

"Ma daiiii che vuoi che sia"

"Leon ho detto che devi fare il bravo altrimenti le sai le conseguenze"

"Va bene"

Guardo Lucas e allungo la braccia verso di lui.

Lucas ridacchiando mi prende dalle braccia di Paul.

"Ehy che fai scappi in ritirata?" Mi chiede Paul.

"Siii Lulù non mi picchia!" Dico accocolandomi tra le braccia di Lucas.

Loro ridacchiano e Lucas mi passa una mano tra i capelli.

"Piccolo c'è tanta differenza tra punire ed educare e io non ti ho sculacciato perché mi andava ma per farti capire che hai sbagliato" mi dice Paul.

"Ho capito.. scusa" dico sinceramente.

"Ehm...cambiando discorso, Paul io potrei uscire questa sera perfavore?" Chiede Lucas e Paul lo guarda con sguardo da scrutatore.

*ehy pandacorni, vi chiedo scusa per il lungo periodo di assenza! Un mese! Mi farò perdonare! Presto posterò un altro capitolo*

Secondo voi Paul darà il permesso a Lucas?...

The Secret (sequel di bad brothers)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora