The Secret (sequel di bad brothers)

11. Incubi e ricordi

Il rumore dei passi si fa sempre più vicino, un bambino di cinque anni è nascosto sotto al letto e trema dalla paura. Gli uomini cattivi sono entrati in casa sua quella notte, suo padre lo diceva che ultimamente stavano invadendo il loro quartire, ma il piccolo non capiva di cosa stesse parlando. Ad un certo punto un uomo si avvicina al letto, si abbassa e vede il bambino sotto di esso.
"uh ma guarda chi abbiamo qui" dice l'uomo cattivo prendendolo per un braccio e tirando lo fuori dal letto, vicino a lui arriva un altro uomo.
"che dici potremmo venderlo come schiavo, faremo bei soldi con questo bel visino" dice l'uomo che lo tiene per il braccio.
il bambino si limita a piangere, l'uomo lo porta al piano di sotto e il bambino vede la sua mamma,  sua sorella e il suo papá stesi a terra addormentati, pieni di sangue e forse, non stavano solo dormendo ma il bambino non poteva capirlo...
fu rinchiuso in una stanza buia per giorni, e quando finalmente fu liberato si ritrova davanti uomo alto con i capelli marroni e gli occhi neri e freddi, il piccolo non sa cosa stia succedendo ma ha paura, tanta paura.

Nathan's pov

Mi sveglio di colpo, i ricordi confusi, i suoni, i rumori, quelle immagini....

Non voglio ricordare, odio fare questi sogni...

Sogni che non sono altro che ricordi...
Mi alzo dal letto barcollando.

Mi accorgo solo ora di star piangendo.

Non so orientarmi molto bene in questa casa ma voglio raggiungere la camera di papà.

Ho bisogno di sapere che c'è.

"PAPÀ" Mi metto ad urlare.

Sento una porta aprirsi e dei passi avvicinarsi a me.

Mi trovo d'avanti papà Daniel...

"Babbo" dico piangendo.

"Hey piccolo che hai?" mi chiede dolce.

Io continuo a piangere mentre lui mi prende per mano poetandomi in camera sua e di papà.

Papà è seduto sul letto e mi sta guardando preoccupato.

"PAPÀ" urlo correndo tra le sue braccia.

Lui mi fa sdraiare in mezzo al loro lettone e mi stringe.

"Che succede?"

"Brutto sogno..."

"Brutto sogno o ricordi?" Chiede il babbo mettendosi nel letto anche lui.

"Ricordi, brutti ricordi..."

"Vuoi dirci cosa hai sognato piccolo?" mi domanda papà accarezzandomi I capelli.

"Ho sognato la morte sei miei genitori e di mia sorella..." dico tornando a piangere nascondendo il viso nel petto di papà.

"Su piccolo non piangere" dice babbo passandomi una mano tra i capelli.

"Io..io ero lì quando li hanno uccisi...poi mi hanno portato in un posto dove mi trattavano malissimo ed infine mi hanno venduto ad un uomo, che mi faceva cose orribili..." spiego con coraggio.

"Cosa hanno fatto?!" domanda babbo sconvolto.

"M..mi hanno v..venduto" dico piangendo.

"Oddio..." dicono papà e babbo in coro per poi abbracciarmi e stringermi forte.

"Adesso sei qui con noi e nessuno ti toccherà più va bene piccoline?" domanda papà.

"V..va bene papà" dico continuando a piangere.

"Su piccolo ora basta piangere sei al sicuro ora" dice babbo

"Però ora ti voglio sempre sorridente chiaro? Ti voglio felice!" Dice invece  papà.

"Vi prometto che ci metterò tutto me stesso ad andare avanti ed a essere felice..."

"Vivi la tua adolescenza normalente" dice papà.

"Non pensaci, per qualsiasi cosa noi siamo qui okay?" Mi domanda babbo.

"Okay" dico sorridendo.

"Bravo, ora a nanna che è tardi" dice papà.

Così spengono la luce e io mi accoccolo sul petto di papà mente babbo mi accarezza I capelli e mi addormento così.

Tra le loro braccia.