Capitolo 16

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Pov Mikasa

Mmm... sta situazione mi mette a disagio nel senso, la concessione con Petra è stata stana...

Uff...

Deciso si sedermi un po' vicino alla porta.

<Ahhh... che tranquillità...> sospiro e porto le ginocchia al petto avvolgendole con le braccia.

<È bello e tranquillo qui non pensi?> sento quanta voce

Mi avvicino piano piano all'angolo gattonando.

<no non venire sai è carino il fatto di sapere che c'è una persona qui vicino a me che però non vedo>

Mi fermo

<hai ragione> ritorno al punto di partenza

<Mikasa ti chiedo scusa per prima>

...

Cosa! Ma oggi devo sempre incontrare Levi?

<nulla>

<perché sei qui?> chiedo

<scappo da Petra> risponde

<ah... preferisco non chiedere il perché> rispondo

<tu?> chiede

<ero distratta e la prof...beh mi ha mandata fuori e di solito questo posto è tranquillo> rispondo

<capisco>

Dopo questa breve conversazione ci fu il silenzio... un silenzio stano, non si sente nulla neanche il vento, mi sento sola, ma c'è lui?

Mi sento leggermente tesa.

Voglio andare via...

Scappare...

Sento una fitta allo stomaco, mi piego in aventi, vomito.

<mikasa tutt...> non lo faccio finire

<No non venire qui! Dobbiamo sapere di essere vicini ma non così tanto vicini da vederci!> risponda ad alta voce

<sai pazza! Stai male! Fammi andare a chiedere aiuto!> urla lui

Non ha ancora girato l'angolo resta lì sembra come se non volesse infrangere la promessa.

Il dolore sparisce però sento il mio corpo cadere dalla posizione in qui sono cado di lato.

Che succede...

Giro la testa in modo da vedere il cielo...

Sta per piovere.

Una goccia cade sulla mia faccia.

<levi...> sussurro

<Mikasa!> urla

<sta piovendo> sussurro

<basta> sospira levi per poi venire dalla mia parte.

Si abbassa e mi mette una mano dietro in collo l'altra sotto le ginocchia sollevandomi da per terra.

Lo sento sospirare, più volte, poi si apre la porta ed esce dalla tetto.

Appena entrati si ferma, non ho forza ne voglio di alzarmi per capire cosa stia guardando o facendo.

Ma capisco che io e lui non siamo soli.

<non voglio sapere perché sei qui okay? Io andrò via e tu farai la stessa cosa dopo di me, capito?> Lo sento parlare con qualcuno ma chi è?

<capito...> risponde questa persona.

Dopo di che lui inizia a scendere le scale un gradino dopo gradino.

Giro la testa per capire chi fosse la persona alle nostre spalle.

La posso vedere con la coda nell'occhio, i sui capelli arancioni, vedo solo quelli essendo che tiene la testa bassa, ma capisco subito di chi si tratta.

Petra!

Sempre lei!

Sento come una sorte di emozione che non ho mai provato prima d'ora.

È sempre fra i piedi...

Io non sopporto il fatto che lei stia attenta a Levi!

Stringo la manica della maglia di Levi dal nervoso, lui si ferma.

<tutto bene?>mi chiede con un tono gentile se così si può definire da parte sua

<si> rispondo lasciando andare la manica.

Lui ricomincia a camminare.

Spazio me.

Per le prossime tre settimane i capitoli saranno sballati.

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