Prima di iniziare con questo capitolo volevo dirvi che sono molto felice perché la prima storia che ho scritto [Spider-Man di Spider-Man Homecoming 2] è arrivata a 2k visualizzazioni e per questo ringrazio ognuno di voi che siete arrivati a questo punto.
Non avrei mai immaginato di arrivare a 1k visual....figuriamoci a 2k! Grazie di cuore ❤️🍯
E sia per ringraziarvi che per chiedervi scusa riguardo al capitolo mancante di ieri, oggi ne pubblico uno un po' più lungo 🤫<< Eccovi finalmente! >> esclama Sara che adesso indossa un vestito celeste.
<< Abbiamo avuto un piccolo contrattempo >> mi scambio un'occhiata complice con Andrew a chi compare sulla bocca un mezzo sorriso compiaciuto.
<< Perfetto, ci accompagnerà papà e poi potremmo fare tutto quello che ci pare >> sorride lei dopo aver rinunciato a capire la nostra "intesa maschile".
<< Allora?! Possiamo andare?! >> chiede MJ impaziente con un paio di occhiali da sole, pantaloncini e maglietta e lo zaino in spalla.
<< Qui la signorina non vede l'ora di farsi un bagno?>> sorride Paolo poggiandole una mano sulla spalla curioso della sua risposta.
<< No, in realtà ho intenzione di fare delle foto "artistiche" alla spiaggia, per un progetto scolastico >> fa spallucce indicando la fotocamera che ha in mano.
<< In effetti la professoressa di letteratura ci ha dato da fare un video o una presentazione sulle nostre vacanze>> ricorda Ned...io me ne ero completamente dimenticato! Stupido cervello!
<< Ho io quello che può fare al caso vostro! >> afferma Andrew avvicinandosi ad uno dei cassetti che si trovano nel piano tv.
Da lì prende una telecamera.... e sembra una Go-Pro, di ultima generazione!
<< Potete usare questa >> mi mostra la telecamera e me la mette fra le mani << Può andare sott'acqua ed ha cuscinetti di protezione, quindi praticamente potete fare quello che volte >>
La guardo come se fosse un tesoro.
<< V-va bene >> la metto nello zaino...ero indeciso se portare la tuta da Spider-Man ma poi ho preferito portare solamente gli spara ragnatele, per precauzione.Dopo aver fatto un brevissimo viaggio nel furgoncino dell'ultima volta, arriviamo ad una spiaggia, con degli scogli ai lati e una conca di sabbia al centro e un mare limpido.
C'è abbastanza gente, ma non c'è troppa confusione.
Salutiamo Paolo che dice di dover andare a fare delle commissioni e mettiamo i piedi sulla sabbia.
È la prima volta dopo anni che assaporo l'odore marino e pulito della spiaggia. Per questo faccio un grade respiro e poi appoggio lo zaino per terra. Mi tolgo la maglia e la metto all'interno di esso è allargo le braccia per godermi la brezza marina e i pochi schizzi che arrivano dalle onde che sbattono sugli scogli.
<< Che bello questo mare! >> mi raggiunge Ned nella mia stessa posizione ed io annuisco.
<< Cosa fate? Il Titanic? >> chiede Michelle mentre si sistema sotto l'ombrellone sulla sdraio.
Scuoto la testa divertito e vado a prendere la telecamera.
Sento picchiettare qualcosa dietro la mia schiena e mi giro.
<< Crema solare, non vorrai scottarti! Tu sei bianco come una mozzarella! >> mi fa vedere Sara un tubetto con qualcosa scritto sopra.
<< Crema solare? Non è bisogno >> sorrido come per ringraziare lo stesso.
<< Ne riparleremo quando diventerai una BigBabol >> fa spallucce e va alla riva del mare facendo ondeggiare i suoi capelli che al sole sono ancora più lucenti.
<< BigBabol? >> mi chiedo confuso per poi seguirla con la telecamera in mano, accesa.
Appena provo a toccare l'acqua sento un brivido percorrermi per tutto il corpo: è gelata!
Peter, con calma...
<< GERONIMO! >> Urlano a squarciagola ad un tratto due voci poco dietro di me. Sara ed Andrew corrono schizzando dappertutto -quindi bagnandoci- e vanno sott'acqua.
L'acqua è troppo fredda...............
<< Forza Bimbo Ragno! >> mi urla lei, una volta tornata in superficie.
Comincio a bagnarmi le caviglie ma sento le grandi mani, sicuramente di Ned che era dietro di me spingermi, così faccio dei passi più grandi e l'acqua adesso mi arriva alla pancia.
<< Freddo,freddo,freddo,freddo,freddo...>> continuo a ripetere fra me e me fino a quando arrivò a non toccare più con i piedi.
<< Bello no? >> chiede la mia ragazza.
<< Fortissimo >> sorrido sforzando, non più di tanto, gambe e braccia per non affondare.<<1>>
<<2>>
<<3...schiaccia! >>
Sento il mio senso di ragno farsi vivo e mi dice di prendere al volo la palla che viene verso di me, assieme a migliaia di goccioline d'acqua, e così faccio.
<< Wow Peter! Non ne manchi una! >> afferma sorpreso Andrew.
<< Tutto frutto del mio sesto senso >> rispondo con le spallucce e, unendo con un braccio la palla, con la mano libera picchietto sui capelli bagnati.
Sento mancarmi la palla da sotto il braccio
<< Ma il tuo sesto senso non ti rende abbastanza veloce, si sa >> Sara, la "ladra" del mio pallone, alza un sopracciglio con uno sguardo altezzoso.
<< Davvero....? >> chiedo serio con in mente qualcosina...
<< Tecnicamente parlando, sì >> afferma.
<< Se la metti in questo modo... >> di scatto la prendo in braccio, tipo a sacco di patate, così lei lancia la palla pregandomi di lasciarla andare ma io cammino sulla riva del mare mentre sento i suoi capelli bagnati toccare la mia schiena quasi asciutta.
Mi picchietta sulle scapole mentre si agita freneticamente ma vede che non la lascio e perciò si ferma arrendendosi.
Vedo gli altri ridere di gusto ma poi sento degli altri schiamazzi conosciuti.
Quella risata odiosa la riconoscerei ormai ovunque.
Metto giù Sara che si sistema i capelli ora sulla sua faccia come una specie di tenda.
<< Che carini: i bambini si divertono a giocare alla lotta! >> ridacchia Vanessa mettendosi una mano davanti alla bocca, insieme alle due ragazze -quelle specie di zombie mute che la seguono- ed altri ragazzi, quattro per l'esattezza.
<< Non stavamo facendo la lotta, Vanessa. >> risponde Sara accanto a me a braccia incrociate << E se non ti dispiace...>> va verso di lei ma oltrepassa il gruppo per raggiungere il nostro ombrellone << vorremmo che ci lasciaste in pace >> afferma in tono duro ma viene bloccata dal polso da uno dei ragazzi, alto moro e che prima mi guardava con due occhi ghiacciati. Io mi avvicino subito a loro.
<< Ehi, peste, ti conviene abbastare la cresta se non... >> vedo lei impaurita e preso subito in mano la situazione staccando il suo polso dalla presa di lui.
<< Vedi di stare alla larga, amico. >> ehi ehi...da dove esce tutta questa sicurezza, signor Parker?!
<< E tu cosa saresti? La guardia del corpo? >> ride con denti perfetti.
<< No, ma quasi e se non vuoi essere sbattuto con la faccia nella sabbia, ti conviene andare. >> dico ancora più serio, questa volta con tono di sfida: Peter, ti stai sorprendendo da solo!
Ride per poi provare a scagliarmi un pugno in pieno volto ma lo blocco -grazie senso di ragno- e sapendo che la mia forza è cento volte la sua, posso dire che ho appena abbassato il pugno, nonostante la forza da lui posta.
Vedo la sua espressione assumere una sfumatura di paura e incertezza.
Lascio la sua mano per poi raggiungere gli altri all'ombrellone stringendo la mano di Sara.
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Spider-Man Going Abroad [in revisione]
Fanfic[Spider-Man Homecoming 3] Secondo libro della "Spider-Man Saga"❤️🕷❤️ {Se non hai letto il primo libro corri subito a dare un'occhiata!} Peter ormai è tornato ancora una volta alla sua quasi normale vita da adolescente ed è passato ormai un mese da...