L'uovo rosa era caldo nelle mani di Adelaide. Purtroppo, aveva scoperto a sue spese, che le uova Pokémon avevano tutto un modo loro per chiudersi. Lei non poteva farci niente. Poteva piangere e poteva anche smettere di respirare, ma lui non si sarebbe schiuso.
"Devi solo aspettare" aveva detto la sorridente infermiera Joey quando Adelaide aveva chiesto informazione.
Aspettiamo, si era detta Adelaide mentre esplorava Evopoli.Evopoli era una città abbastanza grande con una montagna vicino e diversi laghetti dove Adelaide riusciva a specchiarsi e a dirsi che era veramente carina con quel nuovo cerchietto rosso che le incorniciava i capelli biondi. Come edifici importanti c'era un'erboristeria, una condominio così famoso che sembrava che la gente venisse a visitarlo (boh) e una casa dove un vecchio ti parlava della bellezza dei sotterranei. C'era anche uno strano edificio, vicino ad una strana statua. Vicino alla statua strana, Adelaide, aveva visto due persone. Una tizia bionda vestita di nero e un tizio coi capelli blu. (Orrore i capelli blu non andavano più di moda). Entrambi però, erano molto occupati a parlare da soli. Ah c'era pure un negozio di bici (ad Adelaide non piaceva pedalare, si sudava) e ovviamente la palestra di Evopoli!
Il giorno dopo il suo arrivo in città, la bambina aveva fatto visito nelle vicinanze della palestra in cerca di qualche indizio o simile ma niente. Non sapeva in cosa fosse specializzata la Capopalestra.
Due giorni dopo, era pronta -anche se faceva ancora incubi su quella casa- e si diresse verso la Palestra. Era pronta alla sua seconda lotta ufficiale e alla sua seconda medaglia!Le porte dell'edificio si spalancarono da sole e un profumo di erba misto fiori colpì il naso di Adelaide, che sentì il naso pizzicare. -Oh no!- esclamò, quando vide dove si trovava.
La sala era un'enorme prato fiorito, con tanto di alberi colmi di frutta. Adelaide starnutì e fece per indietreggiare, ma la porta si chiuse alle sue spalle.
-Benvenuta nella Palestra di Evopoli. Io sono Gardenia e accetto ufficialmente la tua sfida-.
Ci fu una nuvola di vapore, sul fondo della palestra e dalla pedana uscì una ragazza selvatica. Con vestiti di foglie e un caschetto di capelli non trattati bene. Da dietro un albero sbucò un vecchio, che si avvicinò ad una pedana elevata su cui prese posto.
-Parte la sfida in Palestra! Gardenia contro Allenatrice! Tre Pokémon contro Tre! Pronti? VIA!-
Gardenia sorrise e lanciò in aria una sfera Poké, da cui uscì un piccolo mostro con la foglia sulla testa. Un Turtwig!
-Ehi! Quello lo avevo! Ora ti faccio vedere come diventerai. Vai Coso!-
Grotle uscì dalla sua sfera e annusò in giro, scodinzolando leggermente. Poi guardò Turtwig e lanciò un ruggito, come per dire "io sono più forte".
-Vai Turtwig, usa Foglielama!-
-Coso, usa Ritirata!-
Coso si chiuse nel suo guscio, mentre una tempesta di foglie affilate tentarono di colpire. -Bella mossa- fece la Capopalestra.
-Grazie. Coso, usa tu Foglielama!-
Grotle agitò i cespugli e una grossa tempesta di foglie affilate come lame si diresse verso Turtwig e lo colpirono in pieno. Ma anch'esso era un tipo d'erba, quindi i danni furono superficiali.
-Turtwig usa Energipalla!- Le fogliolino sulla testa del Pokémon si illuminarono e lui sputò una grossa palla verde in direzione di Grotle, che senza indicazioni da parte di Adelaide, fu colpito in pieno.
-Non vale! Il mio non la conosce questa mossa!-
Gardenia sorrise e scosse la testa. -Se vincerai, gliela insegnerò io!- fece.
-Bene allora! Coso vai usa Azione!-
-Usa anche tu Azione!-
I due Pokémon caricarono e si scagliarono l'uno contro l'altro. -Coso, scansati e usa Morso!-
Grotle si scansò appena in tempo e afferrò Turtwig per la piccola coda. -Lancialo in aria e usa Foglielama!- Coso lanciò il piccolo Pokémon in aria e lo poi colpì con una raffica di foglie affilate. Il Pokémon della capopalestra non riuscì a fare niente e quando colpì terra lo fece con un grosso tonfo.
-Turtwig non è più in grado di combattere! Vince l'Allenatrice. Prego, Gardenia proceda con il secondo!-
Gardenia richiamò il primo Pokémon e subito ne spedì un secondo in campo. Era una specie di bocciolo a campana, rosa.
-Io sono la Regina dei Pokémon d'erba, ti batterò con eleganza! Cherim usa Parassiseme!- Cherim emise una specie di canto e sparò contro Grotle una serie di semi, che si aggrovigliarono attorno al Pokémon cominciando a succhiarne via l'energia.
-Usa Azione, vai Coso!- Grotle era diventato improvvisamente più lento per colpa dei semi che lo stavano facendo soffrire ma riuscì comunque a colpire il Pokémon Bocciolo.
-Finiamo le sue sofferenze! Usa Fogliamagica!- Cherim iniziò a ballare, evocando delle foglie colorate e dall'aria sinistra, che si scagliarono contro il Pokémon di Adelaide, colpendolo in pieno. Grotle emise un ruggito e si accasciò.
-Wow... che potenza!-
-Grotle non è più in grado di combattere. Vince Gardenia. Tocca ad Allenatrice a mandare un nuovo Pokémon-
Adelaide chiamò subito Bullo, che volò sul campo di battaglia cinguettando allegramente. -Bullo usa Att.Rapido-
-Fogliamagica!-
Cherim lanciò di nuovo le foglie, ma Staravia le schivo e colpì il Bocciolo con le zampe. -Usa Aereoassalto!- Bullo fece marcia indietro, prendendo velocità poi si scaglio su Cherim, che non riuscì a fare niente. Andò ko sul posto.
-Che velocità!- gemette Gardenia richiamando Cherim.
-Chermi non è più in grado di combattere. Ultimo Pokémon per Gardenia-.
E Gardenia mandò in campo un Pokémon bellissimo. Un Pokémon che definì la sua arma segreta. ERA UN FIORE. CON DUE CESPUGLI SIMILI A DEI PON PON. EMANAVA UN BELL'ODORE. ERA BELLISSIMO.
-AAAAAA LO VOGLIO COME SI CHIAMA COME SI CHIAMA!-
-E' un Roserode- rise Gardenia, incrociando le braccia al petto. -Lei, noi, ti sconfiggeremo subito! Usa Velenospina!-
Roserode alzò il braccio e prese la mira, prima di lanciare una raffica di spine viola. Bullo fu colpito all'ala e iniziò a precipitare.
-OH NO! MAYDAY MAYDAY- urlò stupidamente Adelaide, ma Staravia si riprese e lanciò un ruggito. -Bravo Bullo! Usa Att. Rapido per avvicinarti e colpisci con Aereoassalto!- Ma non ci riuscì. Il Pokémon di Gardenia colpì di nuovo con Velenospina e Staravia perì sotto i suoi colpi.
L'uccello precipitò e Adelaide pestò i piedi a terra. Ultimo Pokémon per entrambe.
-Stara...-
-STAI ZITTO. LO SAPPIAMO- urlò Adelaide in direzione del vecchio giudice. Afferrò la sfera dell'ultimo Pokémon e pregò ogni creatura superiore che esisteva. Era con le spalle al muro.
-Ansia, tocca a te!-
Il palloncino galleggiò nell'aria poi si avvicinò, con aria sognante, verso Adelaide e le accarezzò i capelli.
-Ansia devi lottare.. la smetti?-
-Driii-
-Roserose, usa Fogliamagica!-
-Mimimimi.... mimimitizzamimi! QUALCOSA DEL GENERE ANSIA!-
Il palloncino emise un verso e si sgonfiò, così tanto che le foglie non fecero nemmeno un graffio. -Fantastico! Usa Sgomento!-
Ansia annuì e galleggiò nell'aria con aria sognante. Poi sparì e Adelaide temette il peggio. Forse era andato via per sempre. Anche Roserose iniziò a scrutare in giro, poi all'improvviso, sì sentì un grido. Ansia era spuntato dietro il fiore e l'aveva colpito.
-Bella mossa!-
-Grazie! Usa Raffica!-
Il palloncino iniziò a girare su se stesso, evocando una specie di tornado che colpì in pieno Roserose. -Mi stai deludendo, non doveva essere la tua arma segreta?-
Gardenia ghignò. -Roserode usa Giornodisole!- Roserode lanciò un urlo e un sole... che non avrebbe avuto senso di essere lì, iniziò a splendere nella palestra. E iniziò anche a fare caldo.
-E ora... SOLARAGGIO!-
Roserode iniziò a danzare sul posto, con le braccia in cielo. I cespugli iniziarono ad accumulare luce, sempre di più. Adelaide spostò il peso da un piede all'altro in preda all'ansia. Doveva fare qualcosa. Afferò il Pokédex e ne lesse subito le mosse. Quando alzò lo sguardo sorrise. Fece per chiamare Ansia ma lui non c'era. Era di nuovo vicino ai suoi capelli che l'accarezzava.
-Ansia attacca!-
-ROSERODE VAI! VINCIAMO!-
Roserode prese la mira e sparò contro Ansia un getto di luce così potente che Adelaide ne fu accecata. -ANSIA USA ACCUMULO!-
Ansia si gettò dinnanzi al getto dinnanzi al raggio di sole e lo assorbì. Gardenia imprecò, ma ormai non poteva farci più nulla.
-Sfoghenergia!- urlò Adelaide e Drifloon ridacchiò, brillando di blu e rispedendo la potenza del Solaraggio contro Roserode che non riuscì a schivarlo. Una nuvola di polvere coprì il campo da combattimento.
-Dannazione!- esclamò Gardenia.
La nuvola si dissolse e Adelaide vide il Pokémon della Capopalestra distesa a terra. Senza forza.
-HO VINTO. HO VINTO. MI DEVI INSEGNARE LA MOSSA QUELLA DELLA PALLA VERDE! DEVI DEVI!-
La Capopalestra sospirò, richiamò il Pokémon e si avvicinò alla vincitrice. -Certo, va bene. Ma per il momento eccoti la medaglia Bosco!-
Gardenia le porse una piccola medaglia verde, aveva un'aria rassegnata ma divertita.
Adelaide sollevò la medaglia -verde, a forma di pino o una cosa del genere- mentre Ansia continuava a toccarle i capelli.
-ABBIAMO VINTO LA SECONDA MEDAGLIA! LA MEDAGLIA... come si chiama?-
-Bosco-
-LA MEDAGLIA BOSCO E' NOSTRA!-
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Pokémon: Avventure a Sinnoh
FanfictionFan fiction basata su Pokémon, in particolare i giochi di quarta generazione: Perla, Diamante e Platino. La protagonista è Adelaide, 10 anni, che si accinge a partire per iniziare il suo viaggio a Sinnoh... ma c'è un piccolo problema: Adelaide ha pa...