𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 ₂₀ 💛

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La sveglia suona...
Io mi sveglio che tutto questo sia stato solo un'incubo.
-Buongiorno Annie-, dice Xavier con aria divertita.
La candida camera è troppo bella per essere vera, eppure per me è tale e quale ad un incubo.
-Buongiorno-, rispondo insonnolita e non ancora del tutto lucida .- Cosa ci fai qui?-, bofonchio con aria abbastanza irritata.
-Ti volevo solo dire che ti devi sbrigare a preparati e che l'allenamento si svolgerà nel giardino qui fuori nei pressi del salice piangente. Troverai nell'armadio tutto l'occorrente.-, detto ciò Xavier mi sorride dicendo-Ti aspetto giù.-.
Guardandomi allo specchio noto che ho un'aspetto terribile.
Mentre scelgo cosa mettermi ripenso all'incontro con Caronte ieri sera.
Qualcosa mi dice che lo rivedrò prima o poi.
Mi vesto in modo abbastanza sportivo e tento di farmi una coda decente: non sono mai stata molto brava con le acconciature.
Frugando nell'armadio trovo una borsa sportiva con tutto ciò che serve per l'allenamento.
Metto al suo interno anche il mio cellulare e il portafoglio,non si sa mai: potrebbero essere utili.
Sono pronta per affrontare la giornata! Tentando di essere positiva scendo le scale, ma un tizio dall'aria arrogante mi da una spallata, facendomi tornare il mal umore: difatti dalla borsa cade una fotografia che ho fatto con Georgie.
La tengo sempre nel portafoglio, ma vederla ora ,mi fa venire un tuffo al cuore.
Non posso stare senza di lei: è la mia migliore amica!
Facevamo tutto insieme fin da piccole: siamo sempre state inseparabili...Mi ricordo il nostro primo incontro alle elementari...
Flashback
Era una giornata soleggiata di fine maggio, gli uccellini cantavano e i bambini giocavano spensierati. Io però ero del tutto sola e me ne stavo appollaiata su un albero a guardare le nuvole.-Vuoi essere mia amica?-, dice una lieve vocina dietro di me. Mi giro notando un'allegra bimba bionda sui sei anni, - Si!-, ho risposto ridendo. -Giochiamo alle principesse? -, mi chiede lei ed io ho acconsentito.
Quello fu l'inizio di una splendida amicizia, una di quelle che non ti scorderai mai e che che rimarranno per sempre nel tuo cuore. Almeno così sembrava.
Fine Flashback
Io mi sono seduta sulle scale piangendo e singhiozzando: questa è stata proprio la goccia che ha fatto trabboccare il vaso!
In questi giorni non mi ero mai sentita così triste.
Però non mi posso piangere addosso : devo essere forte.
Mi asciugo le lacrime e corro in giardino.
C'è un tempo meraviglioso e noto Xavier che si allena vicino al salice.
Io mi dirigo da lui - Ehy Xavier, lo saluto. Pochi secondi dopo arriva un possente angelo bellissimo. - Dato che ci sono dei nuovi arrivati mi presento: Io sono l'argangelo Gabriele, il vostro allenatore-.
Spazio Autrice
Ehy Snasi 💛
Cosa ne pensate del nuovo capitolo?
È probabilmente un pò più lungo del solito e spero lo appreziate!
Al prossimo capitolooo 💛

La nipote di Lucifero🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora