𝙲𝚊𝚙𝚒𝚝𝚘𝚕𝚘 ₂₈ 💛

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-Georgie- sussurro con la voce strozzata.
Mi sento svenire e miliardi di pensieri irrompono nella mia mente: cosa è successo alla mia migliore amica?
Era così dolce ,solare, ignara di questa terribile realtà : la mia ancora di salvezza per non affondare in questa profonda tristezza.
La mia fievole speranza che tutto potesse tornare come prima si era oramai completamente spenta.
Rimpiangevo i lunghi pigiama party le giornate al centro commerciale: la tipica vita da adolescente che per molti può sembrare banale e comune, ma quando stavo con lei non pensavo ad altro che a divertirmi ed era una sensazione stupenda.
Ora mi trovavo invece in un campo di battaglia, sporca, ferita, immobile e incapace  di parlare, circondata da sangue e da guerrieri morenti.
-Annie-, risponde lei,
-Non sai quanto mi dispiace, ma credo proprio di doverti uccidere-, mi gira intorno ridacchiando- Ormai siamo nemiche e Lucifero mi ha fatto capire che la cosa migliore da fare per avere il potere...-, sussurra avvicinandomi un coltello al collo- È incutere paura a tutti-.
Georgie comincia ad affondare il coltello sempre più infondo ed inizio a fare l'unica cosa che mi viene in mente: cantare.
Le parole escono dalle mie labbra lievi, come un triste sussussurro.
Tutti attorno a me paiono sconvolti e assonnati, finché dopo qualche minuto Georgie, prima di crollare sfinita in un lungo e profondo sonno esclama -Non finisce qui-.
Richiamo tutti gli angeli che posso e corriamo per ore che sembrano infinite tra le radure che dividono inferno e paradiso.

-Doveva assolutamente vederla!-, esclama Georgie all'Arcangelo appena tornati.
- Già, è riuscita a far addormentare un'intera esercito di demoni!-, afferma Xavier
Io mi sento molto in imbarazzo -Be non è stato così grandioso-, dico io rossa come un peperone- Invece sì: non ho mai visto nulla del genere! - esclama Alexander.
L'Argangelo è assai stupito- Annie,mi chiedo ancora come tu sia riuscita a diventare un capitano così straordinario in pochissimo tempo : sei davvero fenomenale!-.
Mi occupo nelle successive ore di assistere le persone ferite gravemente e per fortuna non ci sono state vittime.
Torno in camera mia sfinita e decido di farmi una doccia, mentre mi chiedo in quale modo io possa essere riuscita a compiere un azione così enorme.
Poi me ne vado al letto esausta, ma non riesco a dormire: ormai è da notti che Lucifero mi perseguita. Ad un certo punto sento qualcuno bussare.
Mi avvicino cautamente alla porta e la apro...-Xavier, che ci fai qui?-, esclamo confusa.- Volevo vedere se stavi bene  e soprattutto congratularmi con te-,-Ok...entra... rispondo-.
- Sicura di stare bene dopo aver rivisto Georgie? Ti ha ferito?-, chiede alla allarmato,-No è tutto apposto,  perché ti interessa?-,rispondo un po confusa e incuriosita- Perché non so cosa farei se ti facessero del male-.
Io rimango sbigottita e Xavier si avvicina a me quando ad un certo punto... entra Luna abbastanza imbarazzata che, probabilmente aveva sentito la nostra intera conversazione- Scusate l'invasione di privacy ma siete una coppia bellissima!-, esclama- Non è vero!-, diciamo all'uniscono io e Xavier.
Spazio Autrice💛
Ehy Snasi💛,
Scusate se sono stata un pò inattiva, ma ero molto indaffarata,
Adesso però eccomi qui💛
Che ne pensate del capitolo?
Siete rimasti stupiti dal ritorno di Georgie?
E dalla vittoria di Annie?
Shippate Annie e Xavier?
Siete curiosi di come andrà a finire?
Vuoi ricordo di seguire il mio bff Daniele_DeAngelis e di leggere la sua storia
Ciao e al prossimo capitolooooo💛

La nipote di Lucifero🥀Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora