Io non so cosa mi sia preso ma..mi sono alzata e sono andata alla finestra,quando non riesco a dormire faccio così,mi alzo e vado a guardare se fuori c'è qualcuno,guardo le luci e ascolto i diversi rumori che si sentono in quel silenzio,in quello strano silenzio che la mattina per tutta la giornata qua,nella periferia di Milano non esiste..
Dalla mia finestra non si vede granché,come avrò già spiegato da qui riesco a intravedere una strada dove la notte il traffico o meglio le macchine sembra che non esistano,si sentono i rumori di moto in lontananza,e giusto quel rimbombo della musica di una discoteca qua vicino.
Ogni volta sentire la stesse cose a certe persone può dare noia,ecco beh io sono una di quelle persone,decido di spostarmi andando in sala,apro la porta finestra che ti da accesso al balcone che da un vista su una via chiusa da palazzi,un'altra strada in poche parole,anche qua le macchine sembrano non esistere,solo verso le 10.00/10.30 del mattino iniziano a sentirsi i motori delle auto in movimento.
Guardo giù e vedo una ragazza,è sola,con una felpa nera e il cappuccio in testa,decido di chiamarla..
-"Ehi,ehi tu!"
Lei alza il viso e mi guarda,ha un volto angelico,innocente...
-"Ciao"
Dice con un filo di voce..
-"Come ti chiami?"
-"Cloé"
-"Cloé,bel nome"
-"Grazie.."
-"Ma..cosa ci fai qua,intendo,alle 2.55 del mattino in questa via?"
-"Mi sono trasferita qua da poco,una settimana circa,ma proprio sta sera ho litigato con i miei genitori..e sono "scappata".."
-"Mh..ho avuto una esperienza simile.."
La ragazza mi guarda e non emette parola,poi però una domanda abbastanza comprensibile,le si forma sulle labbra..
-"Tu chi diavolo sei?"
-"Ginevra..Ginevra Locatelli.."
-"Ginevra..bel nome.."
Mi fissa,è un un ghigno le dipinge il viso,anche a me succede la stessa cosa,mi piace questa ragazza..
-"Ginny? Cosa ci fai qua?"
Sento una voce dietro di me,una voce maschile,e chi poteva essere se non lui..
-"Thomas..no niente,non riuscivo a dormire..e allora sono venuta qua.."
-"Con chi stavi parlando?"
-"Con una ragazza..qua sotto.."
Il ragazzo si affaccia e guardando sotto vede la ragazza in questione..Thomas
Mi giro nel letto cercando il corpo della ragazza mi sta facendo impazzire,essendo che non lo trovo apro gli occhi,accorgendomi che effettivamente lei manca..
Mi alzo e mi incammino in sala,sento la sua voce,come se stesse facendo un discorso con qualcuno, appena arrivo sulla soglia della stanza la vedo fuori dal balcone,con la testa rivolta verso il basso..
-"Ginny? Cosa ci fai qua?"
-"Thomas..no niente..non riuscivo a dormire è così sono venuta qua.."
-"Con chi stavi parlando?"
-"Con una ragazza qua sotto.."
Mi avvicino a lei e mi affaccio dal balcone,vedendo effettivamente che sotto ad esso c'era una ragazza,vestita di nero e con una cuffietta infilata nel orecchio..
Senza troppi problemi mi giro e vado dalla ragazza che in quel momento mi stava fissando,la abbraccio e strofino il mio naso contro il suo zigomo,lei si riavvicina al balcone con me ancora attaccato a lei..
-" Scusalo..è timido e poi si è alzato da poco e ha ancora sonno.."
Dice rivolgendosi alla ragazza..
-"Stai tranquilla,anche il mio ragazzo era così..certo non così bello.."
Risponde la ragazza con fare scherzoso,guardo Ginevra quel minimo che basta per capire che,se la ragazza di cui ancora non so il nome avesse azzardato un minimo e banale commento su di me,lei le sarebbe saltata al collo..
Appoggio le mie labbra al principio de suo collo mi lascio sfuggire un sorriso..
-"Scusa..è che si sono un po' stanco ehm..allora come ti chiami..?"
Dico con un minimo di pura timidezza..
-"Cloé..tu?"
-"Thomas"
Cloé..che bel nome,ha anche un bel viso,solare e gentile.
Mi azzardo a farle una domanda..
-"Cosa ci fai qua a quest'ora..?"
-" Ho litigato con i miei,sono diciamo "scappata",non li sopportavo.."
-"Mh mi ricordi qualcuno sai?"
Guardo la ragazza che sta tra le mie braccia e sarda di un sorriso, lei mi guarda e le sue guance diventano rosse..
-" Ah si? E chi?"
Mi chiede con curiosità la ragazza sotto di noi.
-"Beh vedi, un po' di mesi fa,Ginevra ha avuto una specie di litigio con i suoi,proprio come te.
Ecco il punto è che,mela sono ritrovata in casa,è rimasta per quasi 6 giorni e sono stati i più belli della mia vita."
-"Sei fortunata.."
La ragazza dice ciò,rivolgendo un sorriso alla diretta interessata affianco a me, lei mi guarda e dice..
-"Lo so.."
Sorridendo mi prende il mento e mi ruba un bacio,dolcemente senza chiedermelo..
E solo adesso mi ricordo di essere a petto nudo con solo un paio di pantaloni addosso..
Dio che imbarazzo..Cloé
Già odio questa maledetta città,sono qua solo da una misera settimana e già odio tutto quanto in questa orrenda periferia..no ma io dico quel coglione del tipo di mia madre,non poteva prende un appartamento a Milano in centro,no ma va prendiamolo in periferia dove tutto è rosa e fiori no?
Sai una cosa Massimo?Vaffanculo.
A proposito che giorno è oggi? 10 Luglio 2016,una vera merda,sono solo le 16.30 ed è da questa mattina che sono in casa da sola,i miei genitori,o meglio mia madre è quel uomo inutile non so dove diavolo siano.
Come al solito ho i miei auricolari e ascolto la mia playlist che comprende ben 100 canzoni,sono miste tra Salmo,Nitro e Caparezza,loro tre sono i protagonisti di quasi tutte le mie giornate,sì sono una amante della musica,maggiormente rap però anche le altre tipologie non sono male,ovvio odio la musica classica e tutte le varie stronzate che sono allegate a quella. Continuo a guardare il soffitto bianco e,muovendo la testa a ritmo con la musica pian piano la vista mi si offusca.Credo di aver dormito per ore dato che a svegliarmi non è stata la musica mai stoppata del telefono,bensì il nuovo fidanzato di mia madre..Massimo.
Odio quel uomo,mi sa di schifo,ha una faccia che io onestamente non ho ancora capito come diavolo abbiano fatto ad assumerlo in una aziende più grandi d'Italia..
-"Cosa vuoi?"
-"Cosa voglio?! Cosa voglio?!"
-"Si ti ho fatto quella domanda,ora riesci s rispondermi o..?"
-"Piccola impertinente,sai che diavolo di ore sono?"
-"No e non mi interessa."
-"Beh che tu lo voglia sapere o meno,è 00.30."
Sgrano gli occhi,come cazzo e possibile che sia già così tardi? Insomma erano solo le 16.30 e non posso aver dormito così tanto..
Guardo il telefono che segna le 23.30..sono un idiota,questo telefono marcio era indietro di un ora e mezza..
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~Un amore a cinque corde~
FanfictionUna storia d'amore un po' contorta,con i soliti dubbi e insicurezze di due ragazzi adolescenti,in balia delle emozioni e del amore mischiato alla amicizia..se volete sapere di più su di loro,beh leggete.