Stai scavando nel tuo armadio, quell'armadio che conteneva i suoi vesti, alla ricerca del tuo costume. Marzia ti ha finalmente convito ad uscire ad andare al mare con lei. Ma quel maledetto costume si è nascosto. Lo cerchi disperato nei tuoi cassetti, quei cassetti che erano anche i suoi.
"Marzia non trovo il costume" le urli. Al che lei entra. E ti aiuta a cercarlo e proprio lì infondo a un cassetto c'è un costume. Un costume rosso. Il suo costume rosso. Lo prendi tra le mani immobile. Ma come lo hai riconosciuto tu lo ha fatto anche Marzia.
"Ti manca?" Ti chiede. Ma come si può porre una domanda così scontata? Come l'aria vorresti risponderle ma ti limiti a guardarla. "Vado a mettere il costume"
Ti chiudi in bagno e per un secondo ti lasci andare.
Cavolo ha ancora il suo odore. Ma se te lo metti lo farai sparire. E con quella consapevolezza decidi di non mettertelo.
"Marzia non mi va di andare al mare. Possiamo andare a fare un giro in bici" le dici sperando accetti.
"Se non indossi quello stupido costume non la supererai mai" urla spazientita.
Lo annusi l'ultima volta e lo indossi. Ti sembra che sia vicino a te ma è partito da 2 settimane ormai e ti manca.
Esci dal bagno e in religioso silenzio segui Marzia fino al mare.
Tu e lei vi schizzate l'acqua addosso per bagnarvi. Strano come siate passati dal sesso al migliori amici. Ma a lei sei riuscito a dire tutto di te e Oliver. E ti accetta. E finché non si parla della vostra storiella a te sta bene.
Nuotate e prendete il sole. Ma ogni tre secondi immagini quel costume addosso a lui. E parliamone quel costume stava trentamila volte meglio a lui. Ma devi superarla. Lo hai promesso a Marzia e a te stesso. Bisogna cancellare Oliver e lo farai.
"Quel costume non ti dona" esclama una voce maschile. Quella voce maschile. La sua voce maschile. Ti volti sorpreso lui è lì con una delle sue camicie e ti fissa il costume. "No decisamente non ti dona"
Lo fissi incredulo prima di lasciarti andare e corrergli incontro. Ti butti addosso a lui e lo fai cadere sulla sabbia. Ti stringi al suo petto. E annusi il suo odoro inconfondibile. Lui ti infila le mani bel capelli e tira qualche ciocca.
Ti tiri su dieci secondi per perderti nei suoi occhi quando è lui a fare la prima mossa è lui a baciarti per primo. E sei talmente incredulo che inizialmente nemmeno lo ricambi quel bacio.
Ti alzi e lo aiuti. Gli prendi una mano vuoi essere sicuro che sia ancora li.
"Ragazzi credo abbiate bisogno di parlare. Ci vediamo domani Elio" Marzia sparisce con un sorriso sulle labbra.
Vi sedete sulla sabbia e vi fissate. Ginocchio contro ginocchio. È lui a interrompere il silenzio.
"Sono tornato e non me ne andrò. Ti amo Oliver"
Quelle parole di fanno battere forte il cuore. Lo prendi per mano e lo porti a casa. Vi stendere sul letto abbracciati e li restate fino ad addormentarvi.Poi ti svegli e realizzi che era tutto un sogno. Perché lui non è tornato e tu proietti soltanto i suoi desideri da ragazzini nei sogni. Lui non è tornato e non di certo non lo farà ora. Ed è proprio con questa consapevolezza che ti riaddormenti.
"Elio sei un grandissimo stronzo" sussurri al vento prima di addormentarti sul serio.
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Chiamami col tuo nome
Historia CortaRacconti parzialmente ispirati al film/libro "chiamami col tuo nome" Non seguono la trama alla lettera. Diciamo che uso quasi esclusivamente i nomi dei protagonisti. Non sarà aggiornata spesso perché mi sto dedicando allo studio ma se può interess...