Chiamami col tuo nome

Lui

Quanti mesi a sperare di svegliarsi in quel letto che aveva visto troppo e chiedersi chi fosse costui che tormentava le tue giornate. Quanti mesi a sperare di rivederlo sul cortile di casa e sperare che ti corresse in contro e allora solo allora davanti a tutti ti avrebbe baciato. Quanti mesi su quella maledetta poltrona davanti alla finestra a combattere su quale fosse la decisione migliore.
Ma i mesi come le stagioni passavano e tu eri sempre lì ad osservare fuori. Ogni tanto ti pareva pure di vederlo ma erano solo bagliori di luce che ti davano troppo alla testa.
Quante volte tua madre ti aveva costretto ad uscire e altrettante volte tu avevi rifiutato perché lui sarebbe tornato, lo sapevi.
Spesso tenevi anche il telefono il più vicino possibile.
"Chiamerà. Mi contatterà" erano queste le parole che continuavi a ripeterti inutilmente.
Ma non si era mai fatto sentire ne tanto meno era tornato. Ma tu continuavi a sognarlo quel momento. Sapevi già le battute che ci sarebbero state e quello che avreste fatto e continuavi a ripetertele per paura di dimenticartene un pezzo. Ma non recitasti mai quelle battute. Ma ti servivano. Ti servivano talmente tanto per tenere la speranza viva che spesso speravi di dimenticarle, di perderle nel vento e di non sentirle mai più. Ma non ci riuscisti e ancora oggi nel tuo letto matrimoniale quando sei sicuro che lei stia dormendo le ripeti e continui a sperare che tornerà per te. Ma non lo farà lo sai ma non lo accetti. Non puoi farlo non puoi accettare di buttare all'aria tutto. Un tutto fatto di niente. Ma quel niente per te significava decine e decine di ricordi di lui che adesso dov'era? Cosa stava facendo? Era felice? Gli mancavi?
"Devi superarlo" continuano a ripetertelo tutti ma tu ci provi. Ma non accetti di mentire a te stesso come fai con lei.
Ma lei lo sa, lo sa che non la ami e che non l'amerai mai come i protagonisti dei libri. Ma tu ci provi ti sforzi ma Lui, il ricordo di Lui, è sempre lì che ti ricorda che non puoi essere felice per davvero. E arriverà. Arriverà il giorno in cui lo accetterai. Accetterai che non ti amava, che non è tornato per questo.
E anche adesso che questi pensieri ti sfiorano li neghi. Li neghi guardando tua moglie e sapendo perfettamente che al suo posto vorresti Lui.