III.

755 33 7
                                    

Qualche anno fa.

Oggi inizierò il terzo anno di liceo, il tempo sta passando davvero velocemente, mi sembra solo ieri il giorno in cui ho iniziato il mio percorso qui. Varco la soglia del grande edificio bianco e mi dirigo al mio armadietto. Proprio affianco ad esso vedo una ragazza, non mi sembra di averla mai vista prima. Mi avvicino all'armadietto, lei si gira verso di me, ci guardiamo negli occhi, il tempo sembra fermarsi. Dio mio, è bellissima, ha dei lunghi capelli biondi, un viso perfetto, per non parlare del suo corpo. Lei mi sorride, io ricambio il gesto. <<Tu devi essere il famoso Killian Jones di cui tutti parlano>> rimango un attimo perplesso, sa già chi sono? <<La mia fama mi precede a quanto vedo>> ci mettiamo a ridere entrambi <<E tu sei?>> mi perdo nei suoi profondi occhi verdi <<Swan, il mio nome è Emma Swan.>> Emma. Il suo nome mi risuona nella testa. È come la melodia di una canzone, quando ti entra in testa non se ne va più. <<Allora ci si vede in giro Swan.>> lui mi guarda fa un sorrisetto nel quale riesco a scrutare giusto un pizzico di malizia <<Ci si vede Jones>>.
Ora non voglio mettere le mani avanti o illudermi, ma a me è sembrato di sentire qualcosa, credo che ci sia appena stato un colpo di fulmine. Beh staremo a vedere.

Le prime due ore volano, è stato bello rivedere i miei amici dopo così tanto tempo. Ora c'è Letteratura e io amo alla follia questa materia. Io vorrei insegnarla, e sono certo che un giorno ci riuscirò. Entro nella classe e mi siedo al solito posto, mi guardo un pò intorno fino a che il mio sguardo cade sulla persona che sta varcando la soglia, è Emma. La guardo, non posso fare a meno di sorridere, lei mi vede e si avvicina.
<<Questo posto è libero?>> mi chiede indicando il banco accanto al mio.
<<Certo, siediti pure!>>
Le si siede di fianco a me, sento come un brivido lungo la schiena.
<<Senti Killian, stavo pensando...ti andrebbe di pranzare insieme?>>
Sorrido
<<Certo! Mi farebbe piacere! Ci troviamo dopo la quarta ora al mio armadietto?>>
<<Va bene!>>
Questa ragazza mi fa uno strano effetto, non mi era mai capitata prima una cosa del genere. Al momento ho solo una certezza, Emma Swan non è una ragazza qualsiasi.

È Mezzogiorno in punto, sono davanti al mio armadietto per aspettare Emma. Non riesco a togliermela dalla testa, è tutta mattina che ci penso.
La vedo arrivare verso di me, il mio cuore inizia a battere all'impazzata, probabilmente sto sorridendo come un idiota.
<<Wow Jones, sei super puntuale!>> mi lascio scappare una piccola risata <<Questo è uno dei miei molteplici pregi>> lei si mette a ridere.
<<su, andiamo!>>

Qualche settimana dopo

Sono disteso sul mio letto con le cuffie nelle orecchie intento a guardare il soffitto. I miei pensieri sono in possesso di una persona sola: Emma.
Quella ragazza mi ha catturato, non so come ma lo ha fatto. Continuo a pensare ai suoi splendidi occhi verdi, al suo meraviglioso sorriso, al suo modo di parlare...wow mi sono proprio preso una bella cotta.
Sento il bisogno di mettere su carta quello che provo, prendo il mio quaderno, una penna e inizio a scrivere tutto ciò che provo.

Uno sguardo.
Uno sguardo soltanto è bastato a farmi invaghire di lei.
E nei suoi occhi io mi perdo ogni volta che la guardo, e quando sorride mi sembra di stare in paradiso. Non so cosa mi sia preso, ma mai mi sono sentito così.
Non importa da quanto la conosco, so solo che è diventata la regina dei miei pensieri in troppo poco tempo per essere una cosa da nulla.

Tiro un sospiro, mi perdo di nuovo nei miei pensieri, non riesco a trovare una via d'uscita da essi. Voglio fare un passo avanti verso di lei, vorrei invitarla al ballo scolastico che si terrà tra due settimane. E se la sua risposta sarà un si farò di tutto pe farla sentire una principessa. Non riesco a tenere i miei sentimenti solo per me, ho bisogno di parlarne con qualcuno o potrei esplodere, così decido di chiamare Zelena.
<<Pronto?>>
<<Ciao Zel>>
<<Killian! Come stai?>> il suo tono di voce lascia trasparire felicità.
<<Bene dai, tu?>>
<<Tutto bene>>  rimaniamo per un attimo in silenzio.
<<Senti...vorrei parlarti di una cosa>> <Dimmi tutto>>
<<Sono praticamente sicuro di essermi preso una cotta per la ragzza nuova, Emma.>>
<<Uhuh>> mi risponde Zel ridendo <<Fammi indovinare, vorresti invitarla al ballo ma non sai come chiederglielo.>> A volte questa ragazza mi spaventa.
<<Ma riesci a leggermi nel pensiero o cosa?>> mi metto a ridere.
<<Ahah, allora ascoltami attentamente. Devi semplicemente chiederglielo in maniera semplice, niente di troppo elaborato o complesso. Sii te stesso, questo basterà.>> sorrido.
<<Grazie Zel, grazie mille!>>
<<Di nulla>>.

Il giorno seguente

Okay, è arrivato il momento devo chiederle di venire al ballo con me. La vedo lì al suo armadietto, con passo svelto e deciso mi avvicino a lei. <<Buongiorno Swan>> dico sorridendo.
<<Buongiorno a te Jones>> ricambia il sorriso. Faccio un respiro lungo e profondo.
<<Senti Emma, ti volevo chiedere una cosa...>>
<<Dimmi tutto Kilian>> la guardo intensamente negli occhi rischiando di perdermi in essi per l'ennesima volta, ma riprendo il controllo e mi faccio coraggio.
<<Vorresti venire al ballo con me?>> c'è silenzio, troppo silenzio, e questa cosa mi spaventa. Sul suo viso prende forma un sorriso, uno splendido sorriso.
<<Certo! Mi farebbe tanto piacere>>  Mi spunta un sorriso sincero.
<<Allora preparati alla serata migliore della tua vita>> faccio l'occhiolino. Scoppiamo a ridere entrambi.
<<Dai Killian ci vediamo alla seconda ora a lezione di matematica e poi se ti va a pranzo, che ne dici?>>
<<Uh, è davvero una proposta allettante, accetto!>> Sorrido
<<A dopo Swan>> lei ricambia il gesto <<A dopo Jones>> mi da un bacio sulla guancia e se ne va. Rimango imbambolato, non ho ancora realizzato, mi sembra troppo bello per essere vero! Emma Swan ha accettato di uscire con me!

*Spazio autrice*
Ciao a tutti spero che la storia vi stia piacendo! Volevo invitarvi a segurmi su instagram sulle mi due page di once, ovvero @/Colin.killy e @/once.upon.a.cs.pancake 😊

Gone•Captain SwanDove le storie prendono vita. Scoprilo ora