You & I

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"Non dovevo farlo. È stato uno sbaglio. Ero preso dal momento. Dimenticalo."

Camilla's Pov
Sono appoggiata al muro fuori dalla pizzeria. Dopo quelle parole, Gabriele è andato via. Quella frase è stata terribile. Peggio di una pugnalata al cuore. Le parole feriscono più delle azione. Trattengo le lacrime. Perché dovrei piangere per uno così? Non si merita niente. A testa alta torno dentro e mi risiedo al mio posto. Per tutta la serata non ci parliamo più, non ci guardiamo più, non ci sfioriamo più. Alle undici Irene mi accompagna a casa e saluto le ragazze. Appena entro vedo la luce del salotto accesa.
"Ciao papà. Sei ancora sveglio?"
"Ehy tesoro. Si c'è questo film alla tv che mi piace molto. Appena finisce vado subito a dormire. A te come è andata?"
Male... "Bene. Mi sono divertita molto."
"Bene. Mi fa piacere. Adesso forza a nanna che è tardi."
"Subito capo."
Ridendo vado in bagno e mi strucco e mi metto il pigiama. Penso ancora a lui. A quel bacio e a quelle maledette parole.
Mi sciacquo per rinfrescarmi il viso e togliere il sapore di lui. Vado in cameretta e accendo la piccola luce affianco al mio letto e continuo a leggere il libro. A mezzanotte, chiudo tutto e mi addormento.

Gabriele's Pov
"Non dovevo farlo. È stato uno sbaglio. Ero preso dal momento. Dimenticalo."
Questa è la verità. Quel bacio non doveva esserci. Ho sbagliato. Da una parte. Ma dall'altra....
Dall'altra ti è piaciuto. Dai ammettilo.
Assolutamente no. Non mi è piaciuto nulla. Lei non mi piace. Volevo dire che dall'altra parte non avevo intenzione di ferirla. Ho visto la sua faccia dopo le mie parole.
Dopo che siamo usciti dalla pizzeria, le ragazze sono tornate a casa mentre noi ragazzi siamo andati a farci un giro e verso mezzanotte siamo tornati a casa. Appena entro trovo tutto spento. Starà sicuramente dormendo. Vado verso la sua camera e noto la porta aperta con un piccolo spiraglio di luce che esce fuori da essa.
"Ehy mamma. Sei ancora sveglia?"
"Ehy Gabry. Si stavo leggendo questo libro. È stupendo."
"Va bene mamma. Ora vado a dormire. A domani."
"No aspetta un attimo. Volevo dirti che domani sera andremo a cena dal mio nuovo compagno."
"Oh va bene. Notte."
Chissà chi sarà questo nuovo compagno.

La mattina seguente

Camilla's Pov
Questa mattina mi sono svegliata carica. Sicuramente non mi faccio abbattere. Nono. Assolutamente.
La giornata passa molto velocemente. Oggi ho iniziato a fare i compiti. Ma non ne ho fatti tanti. Un'oretta ed ho chiuso tutto e poi ovviamente ho cazzeggiato. Alle cinque vado a lavarmi. Metto in carica il cellulare e faccio partire la mia playlist e mi infilo in doccia e poi mi lavo i denti. Dopodiché vado nella mia cameretta e mi metto i vestiti che ho scelto prima.

I capelli li lascio sciolti e mi trucco con un po di correttore, eyeliner e mascara e un rossetto nude. Prendo un cappotto nero e lo infilo e prendo la borsa. Sono le sei esatte. Sono in orario. Il mio cellulare si illumina, segno che mi è arrivato un messaggio.
Lorenzo: Sono fuori casa tua. Ti aspetto 😉
"Papà io vado. Ci vediamo dopo."
"Va bene piccola. Ah, mi sono dimenticato di dirti che stasera alle otto e mezza ci saranno degli ospiti."
"E chi ci sarà?"
"La mia nuova compagna con i suoi figli."
"Ah perfetto. Va bene. Allora a dopo."
"A dopo. Divertiti."
Esco fuori e trovo Lorenzo in tutto il suo splendore. È bellissimo.

"Ciao Camilla."
"Ciao Lorenzo."
Ci salutiamo con un bacio sulla guancia e iniziamo la nostra serata.
2 ore dopo
Stiamo tornando a casa. Mi sono divertita tanto con lui. È un ragazzo troppo divertente e molto dolce. Sono a mio agio con lui.
"Eccoci qua. Ci dobbiamo salutare"
"Si. Mi sono divertita tanto con te. Sei un ragazzo spettacolare."
"Grazie Cami. Anche tu sei spettacolare e bellissima."
"Grazie. Bene, ora vado. Ci vediamo Lorenzo."
"Ciao Cami. Alla prossima."
Appena faccio un passo, cado su non so che cosa e vado a firgli addosso.
"Va bene che ti manco tanto però non è passato nemmeno un secondo."
Fa un piccolo sorrisetto ed io arrossisco. Dio che imbarazzo. La prima figura di merda fatta. Mi sembrava troppo strano che non ne avessi fatte per niente!
"Scusami..io..ce..non volevo."
"Non ti preoccupare. Non è niente."
Mi ristabilisco e vado verso casa. Vado alla ricerca delle chiavi nella mia borsa ma non riesco a trovarle. Dannata borsa! Decido di mettere fine alla ricerca e suono il campanello.
"Ciao papà. Scusami ma ho dimenticato le chiavi."
"Non ti preoccupare. A breve saranno qui."
"Va bene."
Vado in camera mia e rimango con gli stessi vestiti. Dopo la figura con Lorenzo almeno adesso voglio fare una bella figura. Mi tolgo il cappotto e poggio la borsa nell'armadio. Mi sistemo un po il trucco e i capelli. Sento il suono del campanello. Okkk. Sono qui. Faccio un respiro e vado verso la porta d'ingresso. Sento mio padre parlare segno che ha già aperto la porta.
"Eccoti qua. Camilla ti presento Sara, Sara lei è mia figlia Camilla."
Le porgo la mano e lei me la stringe dolcemente mentre mi fa un sorriso a trentadue denti.
"Invece loro sono i miei figli: Cameron e Gabriele."
No. Nonono. Ho sentito male. Alzo la testa di scatto e li vedo. Mi sento mancare l'aria.
"Voi?"
"Tu?"

Spazio autrice: eccomi qua con un nuovo capitolo!!! A primo impatto vi piace questo Lorenzo? Vorreste che ci fosse qualcosa tra loro due? E...colpo di scena!! A quanto pare Camilla e Gabriele trascorreranno molto tempo insieme. Più di quanto si aspettassero.
Sabato altro capitolo. Stay tuned!