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5 mesi dopo
Camilla's Pov
L'estate è finita ormai da un pezzo e l'autunno è arrivato. Sono arrivata al quinto mese di gravidanza e la mia pancia adesso è parecchio evidente. Inoltre il 23 ottobre, ovvero oggi, ho la morfologica. Scopriremo finalmente se è un maschio o una femmina. Non vedo l'ora di saperlo. La curiosità mi sta uccidendo. Con Gabriele procede tutto alla perfezione. È molto amorevole e protettivo. Lo amo e non vede l'ora di diventare papà. Non pensavo che un ragazzo di 19 anni restasse. Sono fiera del mio ragazzo. Ah e comunque, quest'estate è stato il suo 19esimo compleanno. Abbiamo fatto una piccola cosa solo io e lui. Nulla di grande. Gli ho regalato una maglietta di armani. È rimasto molto contento.
I nostri amici hanno subito saputo della notizia del trasferimento. Hanno capito e ci hanno appoggiato. Ci hanno promesso che quando sarebbe nato il bambino sarebbero venuti qui. Ovviamente non potranno mica mancare. Anche a costo che sarei andata io a prenderli.
Inoltre Gabriele è subito riuscito a trovare un lavoro grazie a suo zio che gestisce un'azienda qui a Firenze e si dice che sia la piu grande e la più ricca. Io invece per ora non ho trovato nulla e sinceramente non so se trovarmi qualcosa.
Ritornando a noi, oggi conosceremo anche il nostro nuovo vicino. Questa sera io e Gabriele abbiamo deciso che gli o le porteremo una torta e fare conoscenza.
In ogni caso, abbiamo appena finito di pranzare e stiamo ripulendo tutto.
"Amore a che ora hai la visita?" Mi chiede asciugando un piatto che gli ho passato.
"Alle 4 e mezza. Non vedo l'ora!" Dico emozionata.
"Si piccola. Anch'io non vedo l'ora. Ma tanto sarà femmina. Non ci sperare." Dice ovvio.
"Ancora? È maschio!" Dico convinta.
"Femmina." Dice avvicinandosi.
"Maschio." Dico facendo un passo avanti.
"Femmina."
"Maschio."
Ci ritroviamo attaccati e ci baciamo. Nel bacio sorridiamo. Alla fine arriviamo sempre a baciarci.
"Mi piace discutere con te." Dice Gabriele con fare malizioso.
"Anche a me." Dico lasciandogli un'altro bacio.
Quando finisco tutto vado in camera da letto a sistemare i vestiti che ho lavato.
Tra questi trovo anche i vestitini per il bambino. Li guardo e sorrido.

Questo è il primo completino che ho comprato con Gabriele

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Questo è il primo completino che ho comprato con Gabriele. È così piccolo. Ripongo tutto e guardo l'orario. Sono le tre meno venti e decido di andare a farmi una doccia e a lavarmi i capelli.
1 ora dopo ho finito di fare tutto e mi dirigo nella mia stanza. Apro le ante dell'armadio e medito su cosa mettermi, decidendo di indossare in vestito che arriva sopra il ginocchio e con le maniche a tre quarti. Sinceramente non mi interessa se durante la visita dovrò alzare il vestito. Alla fine non indosso nulla di male. Indosso il vestito e mi guardo allo specchio.

Mi accarezzo la pancia e sorrido

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Mi accarezzo la pancia e sorrido.
"Non vedo l'ora di poterti vedere e tenerti tra le mie braccia." Dico a bassa voce.
Mi giro e trovo Gabriele appoggiato alla porta con le braccia conserte mentre mi guarda sorridente.
"Ehi amore. Perché mi guardi così?" Chiedo andadogli incontro.
"Perché sei bellissima e sarai una mamma spettacolare."
Gli sorriso e posa una mano sulla mia pancia ed io sopra la sua.
"Hai sentito?? Ha scalciato!" Dice emozionato.
"Si ho sentito amore." Dico guardandolo.
Lui continua a tenere le mani sulla mia pancia nella speranza che si muova ancora.
"Ok amore. Fammi finire di prepararmi che poi andiamo." Dico ritornando a prepararmi. Mi metto le scarpe e mi metto un giubbotto leggero. Prendo la borsa e ci metto quello che mi serve poi vado in salotto dove trovo Gabriele impegnato con il suo cellulare.
"Andiamo?" Dico.
"Si possiamo andare."
Ci mettiamo in macchina e dopo 20 minuti arriviamo dal ginecologo.
Appena siamo arrivati qui a Firenze sono subito andata alla ricerca di un ginecologo e fortunatamente ne ho subito trovato uno.
Ci accomodiamo in sala d'attesa e aspettiamo il nostro turno. 10 minuti dopo ci chiama e finalmente entriamo. Come di rituale, mi fa stendere sul lettino ed alzo il vestito. Gabriele è qui accanto a me. La sua espressione è un misto fra l'incazzato e l'emozione. Gli prendo la mano e gliela stringo mentre il ginecologo mette il gel sulla mia pancia e ci poggia sopra l'ecografo iniziando a muoverlo.
"Questa è la testa."
"Questi i piedini."
"Le braccia."
Guardo lo schermo emozionata.
"Volete sapere il sesso del bambino? Perche si vede benissimo." Dice
A me e Gabriele si illuminano gli occhi e contemporaneamente annuiamo.
"È..."
Daii! Stiamo morendo dalla curiosità.
"È un maschietto."
I lati della mia bocca si alzano lasciando spazio ad un enorme sorriso e i miei occhi sono pieni di emozione.
Una volta finita l'ecografia,mi pulisco con della carta.
"Allora signorina mi raccomando continui a mangiare sano e a immettere più vitamine possibili. La prossima volta la farò pesare." Dice passandomi l'ecografia appena fatta.
"Si dottore la ringrazio." Dico salutando il dottore e uscendo dalla stanza, raggiungendo la nostra macchina.
"Quindi ho vinto io. È un maschio." Dico sorridente.
"A quanto pare si." Dice.
"Ma perché prima mi hai guardata male?" Chiedo.
"La prossima volta evita di metterti il vestito."
Lo guardo e sorrido.
"Aaah ecco." Dico pizzicandogli la guancia.
"Dai non fare il geloso. Alla fine quello e il suo lavoro. Allora quando partoriró?"
"Si hai ragione. Scusami." Dice lasciandomi un bacio in fronte.
Sulla strada del ritorno ci fermiamo ad un negozio per bambini. Ora che sappiamo che è un maschietto possiamo comprare molte più cose.
Usciamo dal negozio con una busta enorme. Abbiamo preso un sacco di cose belle. Entriamo in macchina e guardo l'orario.
"Amore dato che sono ancora le sei che ne dici se passiamo da mia madre? Così le do la notizia." Dico.
"Si amore. Va bene."
2 ore dopo
Sono le otto e mezza e abbiamo appena finito di mangiare. Prima ho preparato una torta che porterò dal nostro nuovo vicino. Non vedo l'ora di sapere chi sia.
Sparecchiamo tutta la tavola e prendiamo la torta, bussiamo e aspettiamo che ci venga ad aprire. Dopo pochi secondi, il nostro vicino si rivela.
I miei occhi si spalancano e la torta quasi mi cade dalle mani.
"Ciao Camilla. Ciao Gabriele."

You & IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora