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No. Nonono. Ho sentito male. Alzo la testa di scatto e li vedo. Mi sento mancare l'aria.
"Voi?"
"Tu?"

Pov's Camilla
Rimango con gli occhi spalancati e la bocca un po aperta.
"Voi tre vi conoscete?"
"Si papà. Gabriele vieni in classe con me e siamo nella stessa comitiva, Cameron l'ho conosciuto in biblioteca."
"Benissimo. Sono contento. Almeno spero che andiate già d'accordo"
Io annuisco mentre i due ragazzi non dico una parola. Nel mentre papà fa accomodare tutti in cucina e mi siedo tra Cameron e mio padre.
1 ora dopo
Siamo finalmente arrivati al dolce. La parte che più preferisco. La cena sta andando bene, fortunatamente. Sara è davvero una bella donna, molto gentile ed educata, assomiglia molto a Cameron. Gabriele avrà preso dalla parte di suo padre. Prima di mettere nello stomaco questa bellissima crostata di marmellata, mi alzo e, scusandomi, vado in bagno. Appena entro, chiudo la porta alle mie spalle e mi do un'occhiata allo specchio aggiustandomi i capelli un po scompigliati. Sento un rumore dietro di me. Mi giro e chi potevo trovarmi? Gabriele in tutta la sua bellezza. Non avevo ancora notato il suo abbigliamento. È stupendo vestito così, anche se non è uno stile elegante. Gli dona.

"Sai dovresti smetterla di seguirmi

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"Sai dovresti smetterla di seguirmi. Mi da parecchio fastidio e poi come hai fatto a trovare il bagno?"
"Semplice. Ho aperto tutte le stanze. Non ti preoccupare. Non ti seguo. Volevo semplicemente dirti delle cose."
"Del tipo?"
"Non dobbiamo più fare quello che facevamo prima."
"Perché cosa facevamo prima?"
"Stare troppo vicino, scambiarci sempre questi sguardi poco amichevoli. Non dobbiamo."
"Si hai ragione. Dobbiamo smetterla. A quanto pare passeremo tanto tempo insieme. Ma almeno non dobbiamo vivere insieme. Almeno per ora."
"Eh già. Ed è proprio per questo che dobbiamo cercare di stare il più lontano possibile."
"Si."
Lui passa una mano tra i suoi capelli un po scompigliati ed io continuo a fissarlo con una faccia da ebete. Sbatto più volte le ciglia e mi risveglio da questa trance. Lui fa un passo in avanti e ci troviamo subito a pochi centimetri di distanza.
"Non avevi detto che dovevamo stare lontani?" Deglutisco.
Lui non risponde ma si avvicina al mio orecchio.
"Solo un'altra volta." Sussurra piano al mio orecchio. Tutto a un tratto mi stampa un bacio sulla guancia. Avvampo e le mie guance assumono un color roseo. Mi riprendo dalla mia ipnosi e mi sposto. Sono al suo fianco e mi giro a guardare il suo profilo. Ha il viso dritto rivolto in avanti. La sua mascella è delineata ed io inghiottisco la saliva formatasi. Riprendo a camminare ed esco dal bagno e torno in cucina.
"Ehy Camilla. Hai visto Gabriele?"
"Si, Sara. È in bagno."
"Va bene."
Le sorriso e mi risiedo al mio posto.
"E così saremo una sottospecie di fratellastri." Dice Cameron mettendomi una mano sulla spalla.
"Eh già. Che incubo averti come fratellastro!"
"Ehi ehi ehi calma. Stare con me è sempre una gioia." Ammette con aria soddisfatta.
"Bhe, vedremo." Dico con un ghigno.
Alle dieci finiamo tutto e io e papà sparecchiamo la tavola e ci spostiamo in salotto dove facciamo due chiacchiere.
"Bene. È stato un piacere conoscerti Sara. Sei una donna fantastica. Io vado a letto."
"Grazie mille Camilla. Anche tu sei una persona meravogliosa."
"Camilla. Aspetta. Prima di andare nella tua camera vorremmo dirvi una cosa. Sia a te sia a Gabriele e Cameron."
"Diteci pure."
"Ecco...non so se per voi sarà facile ma io e Sara abbiamo pensato di vivere qui. Tutti insieme."
Spalanco gli occhi e rimango sbigottita. Non è possibile. Io e Gabriele avremmo dovuto stare lontani e adesso? Dobbiamo anche vivere insieme. Con la coda dell'occhio guardo Gabriele. Anche lui è sconvolto e guarda fisso davanti a sé. Non muove un ciglio. Mi volto verso Cameron che invece è meno teso. Sembra felice.
"Ah ragazzi. C'è un'altra cosa molto importante."
E adesso che altro c'è?
"Fra due settimane esatte ci sposiamo. Saremo una famiglia ufficiale."
Sto per sentirmi male. Non bastava il trasferimento, anche il matrimonio?!?! Oddio non ho nulla contro Sara. Lei è una donna stupenda, molto brava. Sicuramente non potrà mai sostituire mia madre. Sarà la mia seconda mamma. Ma non è questo. È la questione con Gabriele. Dalla lontananza siamo arrivati a stare anche sotto lo stesso tetto.
"Beh ragazzi, non vi congratulate? Siete rimasti sconvolti?"
Parecchio
"Congratulazione a tutti e due. Sono contenta." Dico con voce tremante cercando di nascondere la mia "non-felicitá"
La stessa cosa fanno gli altri due ragazzi.
Dopo queste notizie accompagnamo tutti alla porta. Do un bacio a Sara e saluto con la mano i due ragazzi. Lancio uno sguardo a Gabriele e noto che mi sta guardando. Mi sento parecchio in imbarazzo. Papà chiude la porta e torniamo in salotto.
"Cami lo so che..."
"Papà tranquillo. Sto bene e sono contenta per te. Hai scelto una donna fantastica."
"Grazie Camilla. Sono felice che tu riesca ad accettare tutto questo."
"Sono cose che capitano. Ovviamente non avrei mai pensato che accadesse proprio a noi. Sai lo sentivo ai telegiornali, lo leggevo nei libri, ma speravo che a noi non accadesse. Ma è andata così. La mia mamma resterà sempre la mia mamma. Ma sono sicura che Sarà sarà la mia seconda mamma."
Papà mi fa un piccolo sorriso e mi stampa un bacio in fronte e ci diamo la buonanotte. Dopo 10 minuti sono già nel letto. Mando un messaggio alle ragazze dicendole che avrei dovuto parlare con loro. Rimarranno a bocca aperta dopo questa notizia. Alle undici e mezza spengo tutto e vado a dormire.

Spazio autrice: nuovo capitolo! Camilla e Gabriele saranno presto fratellastri. Chissà cosa succederà ora... Ditemi un po, vi sta piacendo? Prossimo capitolo venerdì. Stay tuned!

You & IDove le storie prendono vita. Scoprilo ora