CAPITOLO 11

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Qualche ora più tardi.
Siamo pronte per uscire di casa, anche se non gareggeremo i ragazzi ci hanno insegnato che ai raduni dobbiamo aver sempre delle macchine sportive, perché non si sa quello che può succedere, così stasera prenderemo la Skyline blu.

《Non mi va di andare a mani vuote, se ti fermi prendiamo una bottiglia di vino》gli dico una volta in auto
《Va bene, al prossimo isolato c'è una negozio》m'informa.
La sera delle gare c'è sempre questa tensione nell'aria che m'innervosisce.
Dopo aver preso la bottiglia ci siamo diretti e nel Queens, non ci è voluto tanto per trovare la casa di James.
Bussiamo e subito ci viene ad aprire con il suo solito sorriso《benvenute della mia umile dimora》dice facendoci segno di avanzare.
Mente entriamo ridiamo per il toni e i modi signorili che ha usato. Ci dirigiamo in una piccola cucina bianca dove ci sono già tutti.
《Buonasera》dico, ricambiano e solo dopo mi ricordo che Jade si nasconde dietro di me.
《Che c'è?》gli dico sottovoce ma sotto gli occhi di tutti.
Visibilmente in imbarazzo si avvicina a Mary 《mi sembra il caso di presentarmi da sobria, scusami》dice tutto d'un fiato sotto gli occhi dei presenti. La guardiamo ridendo proprio come Mary.
《Ho portato questo》 dico rivolgendomi al padrone di casa mostrandogli la bottiglia
《Chi guida non può bere》mi risponde Carter con il suo solito tono da stronzo.
《Vuol dire che chi guida non berrà》dico alzando le spalle con disinvoltura
《Allora stasera non berrete te e Jade》ribatte Cole.
《Co-come?》balbetta Jade
《Ho pensato che dovrete pur rimettervi in carreggiata prima o poi, giusto?》.
Jade annuisce.
《Se non ve la sentite mando James e Jonathan》continua Cole
《Nono, in fondo hai ragione. Vero Alex?》mi incita la mia amica
《Certo》rispondo semplicemente.
Non mi aspetaspettavo che ci facesse gareggiare, quindi sono sorpresa, ma non mi dispiace l'idea di sentire di nuovo l'adrenalina su ogni parte del corpo grazie alla velocità.

La serata sta andando magnificamente, tra risate, chiacchiere e qualche battuta squallida di Carter.
Mentre sparecchiamo mi cade l'occhio su una foto appesa in cucina.
《Sono i miei genitori》la voce di Mary risuona alle mie spalle.
《Scusami, non volevo》
《Tranquilla, non mi da fastidio》
《Caspita siete due gocce d'acqua tu e tua madre》. Nel ritratto si vedono due figure, una donna con i capelli rossi e mossi proprio come quelli della ragazza che mi sta affianco, ha gli occhi marroncini e ha un aria felice, nello stesso modo un uomo sereno, alto che dimostra tutto l'amore verso sua moglie in un solo abbraccio.
Mary sorride mettendo le posate sporche nel lavandino ed io gli passo alcuni piatti che ho raccolto 《già, me lo dicono in tanti. Anche se lei era più bella..》. Ora quel sorriso che gli ho sempre visto fare si è trasformato, anche se si nota che sta combattendo contro se stessa per non darlo a vedere, il suo viso adesso è triste.
《Sono morti qualche anno fa in un incidente stradale》continua ma la fermo abbracciandola sussurrandogli che mi dispiace. Non voglio che si senta in dovere di parlarne solo perchè mi ha trovata a sbirciare, infondo la conosco da così poco.
《Ehi, lascia stare la mia sorellina》James entra in cucina con altri piatti sporchi, così io e Mary sciogliendo l'abbraccio ridendo.
《Alexis vieni un attimo》Cole mi richiama dalla sala.
Li trovo tutti seri 《che c'è?》chiedo dandogli una spallata a Ian.
《Io non so contro chi gareggerete, ma il team é quello di Matthew. Quindi io vi dico buona foruna già da adesso》
《Stracciateli》ci incoraggia Jonathan facendoci ridere.
《Ho scelto lo stesso percorso per avantaggiarvi almeno su questo. Non perdete mai il controllo e non lasciate che prendano la situazione in mano prima di voi》dice con aria dirigente.
《Ora sembri Marcus》gli faccio notare.
Cena un sorriso, ma torna subito autoritario, sicuramente perché deve dimostrare serietà in assenza del capo. 《Andiamo》dice guardando tutti.
《Io vado con Jade》dice Ian dopo essere usciti in giardino. Così io dovrò andare con Cole, anche se non mi dispiace. Mi sono abituata a stare con lui in queste settimane, abbiamo instaurato un bellissimo rapporto tutti quanti, solo Carter ogni tanto si dimostra introverso.
Dopo essere partiti ed aver parlato della serata passata Cole torna serio《la mia autorità è dovuta dal grande compito che mi ha lasciato Marcus》cerca di difendersi.
《Immaginavo, ma sei bravo come capo branco, vuol dire che non è la prima volta che ti lascia quest'incarico》
《Sei un attimo osservatrice》mi fa notare. In tutta risposta alzo le spalle facendolo ridere.
Riconosco la strada e l'ansia non fa che salire, siamo quasi vicini.
Stasera forse lo rivedrò..
Chissà se a Marcus farebbe piacere questa scelta di Cole, spero solo che Jade ci metta tutta se stessa, per stracciare chiunque ci sia contro di noi.
Ho il team di Josh di fronte e non riesco ad alzare gli occhi in quella direzione, infondo non sono pronta a vederlo.
《Tutto bene?》Cole mi sveglia dai pensieri
《Certo, stavo solo pensando》cerco di sembrare naturale.
《Se non te la senti mando Ian》
《Tranquillo, ce la faccio》.
Mi prende la mano e ci dirigiamo dagli altri.
Mi piace il lato sensibile che ha, ripeto in queste settimane abbiamo legato davvero tanto.

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