Sono agitato e me ne rendo conto. Eppure mica è il primo lavoro che mi ritrovo a fare. Ho consegnato giornali, ho servito al bancone della frutta, e ho pure fatto un tirocinio in un'azienda. Che sarà mai lavorare in mezzo al legno?
Mi giro e mi rigiro nel letto nella speranza che il sonno venga a cogliermi di sorpresa ma forse anche lui è altrove, a divertirsi con qualche amico. Ecco, un'amico è quello che ci vorrebbe. Però non posso chiamare a quest'ora, gli altri saranno già tutti a letto, figurati se risponderebbero a una mia chiamata. Però qualcosa posso fare. Potrei sempre accendere il computer e vedere cosa c'è in giro.
Mi alzo dal letto e nella penombra mi avvicino alla piccola scrivania. Dopo aver schiacciato il tasto di avvio mi siedo. Fuori dalla finestra è buio e attorno al fienile regna il più completo silenzio.
La schermata iniziale appare e sposto la freccetta del mouse sull'icona del browser. Durante periodi come questo, periodi dove la materia prima scarseggia, ho collezionato tutta una serie di siti di puro divertimento. A quest'ora non ho certo voglia di mettermi a leggere l'andamento della borsa di Tokio. Ho bisogno di uno sfogo, qualcosa che allenti la tensione. Una lunga lista per ogni tipo di voglie.
In due.
In tre.
Da soli.
Che triste, direte voi, ridursi a vedere porno a quest'ora della notte, ma a quanto ho visto non ci sono locali nelle vicinanze. Devo pur arrangiarmi, no?
CamToMe è da sempre uno dei miei preferiti. Offre ogni tipo di genere, di perversione, bianchi, neri, fisting. Tutto. Ma quella su cui ho passato sempre un sacco di tempo è la sezione live show, dove ragazzi da ogni parte del mondo si collegano per mostrarsi nudi in cam mentre si toccano o mentre si lasciano cavalcare dal vicino di casa, quasi sempre un manzo con un cazzo enorme. Sfortunatamente per me non ho mai avuto questa fortuna. Ho avevo Al, che ok era sexy da morire, ma le dimensioni non sono mai state il suo forte...
Un trillo mi distoglie dalle fantasticherie e mi segnala il login effettuato con successo. Eccoci. Di fronte a me una carrellata di volti sconosciuti, alcuni giovani e altri più adulti. Devo solo cliccare e mettermi comodo.
Uno di loro attira la mia attenzione. Wood83. Moro, tratti marcati, sguardo deciso. Non riesci a dormire? Neppure io. Divertiamoci insieme. La frase sotto la foto sembra un invito diretto a me.
Ok. Diventiamoci Wood83.
Click.
Per un attimo lo schermo si fa scuro per poi aprirsi di colpo a mostrare la clessidra di caricamento della telecamera. L'inquadratura si apre su un divanetto rischiarato da una lampada da comodino. Una mano sposta la cam e un ragazzo dal fisico scolpito compare di colpo. Il volto è quello dell'avatar. Non ha mentito. È lui sul serio.
Cavolo se è bello.
«Ciao» scrivo nella casella in basso.
Risponde al mio saluto sistemandosi meglio a sedere.
«Che ti va di fare?»
Fisso la spia rossa del computer consapevole che pure lui sta fissando me. Chissà cosa pensa. Forse anche nulla. O forse quello che sto pensando io. Vedere qualcuno nudo. Fine della storia.
«Spogliati.»
Wood83 mi accontenta e dopo essersi alzato comincia un lento movimento fatto unicamente per accrescere la mia voglia. Porta una paio di pantaloni leggeri che fa scendere verso i piedi nascosti dall'inquadratura. Sotto porta... assolutamente niente. Si espone, si allontana per un secondo dalla cam giocando con la prospettiva. Ed eccolo lì di fronte a me, il suo uccello. Ancora a riposo ma tanto basta a lanciare una scarica alle mie parti basse.
«Così va bene?» chiede a voce bassa.
E subito fa scendere una mano verso il basso e se lo prende in mano. Faccio lo stesso anche io e inizio a toccarmi facendo vagare la mano su di me mentre Wood83 prosegue la sua opera. Incredibile come persone sconosciute e distanti possano accettare di fare una cosa del genere. La vita va vissuta, no? Così tolgo gli slip e mi metto comodo fissando lo schermo invaso dai muscoli e dal cazzo del ragazzo che ho di fronte. Nessuno dice niente, ci guardiamo, ci scrutiamo, ammiriamo con bramosia le nostre mani che si accarezzano, che sfregano il nostro corpo quasi volessero scavare fin nei recessi del piacere. Non sono bravo a descrivere ciò che mi viene mostrato, ho sempre preferito l'azione alle parole. E adesso sono al limite. Ci sono quasi, sento il cazzo indurirsi ancora di più. Sento il sangue scorrere.
Sento che sto per ven...
«Ehi, ehi, scusa ma dobbiamo fermarci...» Come un fulmine a ciel sereno la voce dello sconosciuto mi interrompe sul più bello.
Tiro su la testa ormai abbandonata all'indietro nel pieno dell'estasi per accertarmi della situazione. Passa qualche istante di silenzio, poi apro bocca.«Come scusa?» chiedo incredulo.
«Dobbiamo fermarci.»
«Come dobbiamo fermarci? Siamo qui davanti, nudi, con l'uccello in mano e tu mi chiedi di fermarmi?»«Non ci riesco mi dispiace. Forse tu sarai anche un veterano della rete ma per me è la prima volta. Non ce la faccio ad andare fino in fondo.»
«Ehi ehi, calmati amico! Cosa? Io un veterano della rete? Io fatto che ogni tanto mi diverta in questo modo non significa che lo faccio sempre!»Il ragazzo fissa la cam. Fissa me.
«Scusami di nuovo.»
«Lascia stare, è tardi e forse è meglio andarcene a letto. Magari finisco da solo.» Sono quasi offeso. Era iniziata per gioco ma ci credevo ed ero pronto a sfogarmi... adesso il mio uccello si è ammosciato ed è tornato quello di sempre senza sparare il colpo in canna.
«Ma no dai, dico sul serio, ti va di riprovarci?»«Ma no, non preoccuparti. Lasciamo stare, domani ho pure una giornata di merda e non ho c'è bisogno che stia qua a lamentarmi per una sega andata male.»
Wood83 sta in silenzio. Si rimette i pantaloni del pigiama e io lo imito. di colpo sento piombarmi addosso la stanchezza. La senta tutta quanta, le palpebre mi si incollano.
Mi allungo per interrompere il video, ma prima do un ultimo sguardo allo schermo.«Comunque... mi chiamo David.»
Click.Mi ha detto pure il suo nome.
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Una serata tranquilla
ChickLitMirko è un ragazzo a cui capita di passare una tranquilla serata a casa. Rassegnato ad annoiarsi nella casetta di montagna degli zii decide di accendere il computer e divertirsi un po' su qualche sito di incontri. David lavora al negozio di falegnam...