Di David Wilkerson
19 marzo 2007
__________Se sei un cristiano che cerca Dio con tutto il cuore, sei un bersaglio.
Questo messaggio è per i credenti che stanno subendo un periodo di prove dure. Sto parlando a quelli che stanno sopportando profonde prove e sono distrutti mentalmente, fisicamente e spiritualmente. Viviamo un periodo di grande stress, quando le prove ci cadono addosso improvvisamente e ci lasciano sopraffatti, appesantiti e confusi.
Ringrazio Dio per ogni cristiano che in questo momento sta godendo un periodo buono. La tua vita non è sotto stress, e non devi subire prove dure o un dolore profondo. Sono grato al Signore perché provvede dei momenti così nelle vite dei suoi figli.
Ma sappiamo dalla Scrittura che le tempeste e le grandi prove si abbattono su tutti coloro che hanno dato tutto a Cristo: "Molte sono le afflizioni del giusto" (Salmo 34:19). Inoltre, se sei affamato del Signore – se sei determinato a cercarlo con tutto il cuore, deciso a concentrare la tua mente e la tua anima per ubbidire alla sua Parola – sarai continuamente il bersaglio dell'invidia del diavolo.
Per secoli, grandi cristiani hanno cercato di dimostrare le cause e i motivi per cui il giusto soffre. La mia biblioteca personale è piena di libri del genere. Eppure le risposte sembrano elusive. Ogni qualvolta subisco una prova profonda, trovo difficile applicare le verità che ho imparato al mio cuore angosciato. Al contrario, mi ritrovo a pregare: "Signore, devo attingere alla tua Parola per il mio bisogno attuale".
Molti di quelli che sopportano lunghe prove, si chiedono spesso: "Signore, forse in qualche modo ti ho contristato? C'è qualcosa nella mia vita che ti impedisce di ascoltare il mio grido? Sono stato fedele alla tua Parola. Allora perché questa prova non finisce mai? La Bibbia dice che non mi permetti di soffrire più di quanto possa sopportare. Allora perché sono arrivato a questo punto di rottura?".
Sono convinto che la battaglia spirituale più difficile avviene nella mente dei credenti. Molti cristiani sopportano angosce mentali tremende, pensieri torturanti ed oppressivi, contrari a Cristo e orribili. Non riescono a scrollarsi di dosso i ricordi depressivi dei fallimenti del passato. E finiscono per non sentirsi degni di stare in comunione con gli altri o di meritare le benedizioni di Dio.
Non so perché noi credenti soffriamo così tanto, ma una cosa so con certezza.
Quando decidi di cercare il Signore,
ti determini di afferrare le Sue promesse,
diventi un bersaglio dell'invidia di Satana.Viene il momento nella vita di ogni credente in cui si trova di fronte ad una scelta: o rimane tiepido nella sua fede oppure attraversa il confine e decide di seguire Gesù con tutto il suo cuore. Ogni qualvolta decidiamo di afferrare appieno Cristo, stimoliamo le budella dell'inferno. E Satana manda le sue orde demoniache a rilasciare l'ira dell'inferno nelle nostre vite. Un'inchiesta condotta dalla Barna rivela che il 70 percento delle persone che affermano di essere nate di nuovo non considerano il proprio cammino con Dio come la cosa più importante nella loro vita. Questa è una tragedia assoluta. Eppure ci dice come mai Satana è così arrabbiato con la piccola minoranza che si apparta per servire Gesù.
Il diavolo riconosce qualcosa in ogni cristiano devoto – qualcosa che è assolutamente distruttivo per il suo regno. Avviene quando un figlio di Dio decide di confidare nel Signore in ogni cosa, avvicinandosi a Lui nonostante tutte le sofferenze e le difficoltà. Satana si rende conto che un cristiano del genere vincerà altri a Gesù, sia con la preghiera che affrontando grandi sofferenze con la fede intatta.
Quando Satana vede questo genere di fede, sa che le fondamenta dell'inferno stanno per essere scosse. Perciò comanda ai suoi principati di abbandonare i loro posti abituali vicino ai cristiani freddi, indifferenti, amanti del piacere. E li spinge a cercare ogni cristiano zelante le cui azioni mostrano sta si sta movendo nella pienezza di Cristo. Considerate l'apostolo Paolo. Quando questo zelante persecutore della chiesa ricevette una rivelazione di Cristo, decise con tutto il cuore di digiunare e pregare – e immediatamente divenne un primo bersaglio dell'ira di Satana. Il diavolo non temeva soltanto quello che avrebbe prodotto la conversione di Paolo sulla terra. Era estremamente geloso della rivelazione di Paolo del paradiso.
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Giovani di Dio!
SpiritualIn questo libro potrai trovare delle riflessioni, dei pensieri o semplici versetti tratti dalla Bibbia. Oggi difficilmente i ragazzi hanno pensieri rivolti a Dio, e tanti credono sia pura follia credere in un Dio che non si vede. Ma per chi ha cono...