9.Il primo giorno

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                                Loris:

Mi svegliai con Karen appiccicata a me, profumava di vaniglia. Mi alzai di soppiatto e andai giù al bar a prendere la colazione. Presi un paio di ciambelle e due caffè macchiati poi salì di sopra in camera per portarli anche a Karen. Entrai senza bussare e la trovai che dormiva ancora, spalancai le tende della finestra e mentre ero lì ad osservare il panorama Karen si svegliò per colpa della luce.
Karen:"Lasciami stare!"
Disse assonnata stropicciandosi gli occhi
Loris:"Non abbiamo tutta la vita! Alzati, cambiati e andiamo nel centro della città."
Karen:"Sei troppo solare, ti odio."
Loris:"Non voglio prenderti con la forza!"
Mi sorrise, e si alzò con le mani all'insù. Aveva i capelli scompigliati e gonfi, andò in bagno, si guardò allo specchio e li legò, poi tornò prese una ciambella e un caffè, li divorò per poi ritornare velocemente in bagno.
Non capivo come facesse a gestire tutto in quel modo. Mentre pensavo a mille cose avevo indossato un paio di pantaloni ma mentre stavo per infilare la felpa Karen uscì dal bagno e mi guardò sconvolta, poi si coprì gli occhi con le mani
Karen:"Mettiti qualcosa!"
Loris:"Sono messo tanto male?"
Karen:"No per niente, anzi..."
Misi la felpa e sorrisi guardandola
Loris:"Puoi guardare"
Karen levò le mani, mi resi conto che era diventata rossa come un pomodoro così per sdrammatizzare dissi
Loris:"Posso andare in bagno oppure ormai è di proprietà tua?"
Karen si spostò ridendo e mi fece segno di entrare.
Uscimmo dopo un paio d'ore e andammo nella parte più vecchia della città per cercare qualcosa nelle biblioteche e nei negozi. Karen aveva uno zainetto e un cappellino con la visiera, era buffa ma allo stesso tempo tenera. Trovammo varie notizie, passammo dai parchi più belli, ci divertimmo e la giornata passò in fretta. Durante il pomeriggio andammo a prendere un gelato da un camioncino ambulante e passeggiammo fino ad arrivare all'hotel. Arrivammo puntuali per cena così mangiammo al ristorante dell'hotel insieme agli altri, ci furono portate saporite e per la prima volta mangiai per cena qualcosa oltre alla pizza. Appena finimmo il dessert Karen salì in camera e io la raggiunsi dopo poco. Passai dal bar e comprai una bottiglia di vino da bere in camera per passare meglio la serata. Entrai e Karen era già in pigiama con la mia felpa.
Loris:"Ti sei data da fare mentre non c'ero!"
Karen:"Ne ho approfittato"
Loris:"Ho comprato una bottiglia di vino, ne vuoi?"
Karen:"Se devo bere voglio qualcosa di forte!"
Sorrisi e la guardai con aria stupita, non me la sarei davvero aspettata da lei.
Karen:"Allora?"
Loris:"Non voglio fare il baby sitter"
Karen:"Domani sarà il nostro penultimo giorno di vacanza e un giorno dovremmo passarlo in hotel a trascrivere le notizie accumulate sul computer quindi non vedo il perché non potremmo osare!"
Loris:"Che prendo?"
Karen:"Lascia stare, faccio io"
Scese dal letto e uscì sorridente, dopo poco risalì con una bottiglia di Vodka e io scoppiai a ridere.
Loris:"Seria?"
Karen prese un bicchiere, lo riempì con la vodka e poi lo buttò giù tutto insieme. La guardai sconvolto più che mai così presi un bicchiere e feci altrettanto. La serata continuò in questo modo, iniziammo a ridere senza motivi validi e finimmo in bagno con Karen accasciata per terra a rigettare tutto.

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