28.Una serata difficile

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                                Loris:

Ero arrabbiato con Karen. Non riuscivo a guardarla dritta in faccia.
Loris:"Chi è Steve?"
Karen:"È stata Meredith?"
Loris:"Mi ha chiesto come stavi, mi ha detto che eri scossa per colpa di Steve. Poi mi ha detto che è il ragazzo che avevi prima di trasferirti!"
Karen:"È una cosa complicata, io e lui non ci siamo mai lasciati ma le cose tra noi due non funzionavano da tanto!"
Loris:"È questo il punto!"
Il tono della mia voce divenne più alto e Karen indietreggiò quasi spaventata.
Loris:"Perché non me ne hai parlato?"
Karen:"Avevo paura, non volevo mi giudicassi!"
Il mio sguardo cadde in basso e un silenzio imbarazzante dominò la stanza. Senza dire una parola uscì di casa e andai via.
Feci un giro, la città di notte era fantastica. Le luci, la musica, la città prendeva vita.
Passai la notte fuori casa, comprai una pizza e una cassa di birre, poi andai al lago che si trovava in periferia. Mangiai e passai la serata accompagnato dalla musica, dopo poco mi addormentai.
Tornai a casa il giorno dopo, non c'era nessuno, provai a contattare Karen e Madison ma nessuna delle due si faceva viva. Ad un tratto il telefono iniziò a squillare.
Karen:"Perché hai chiamato?"
Loris:"Dove siete?"
Attraverso il telefono si poteva sentire il caos, sembrava si trovassero ad una festa.
Karen:"Siamo in un locale, siamo arrivate questa notte e poi siamo rimaste!"
Loris:"Ma sei ubriaca?"
Scoppiò a ridere e poi altri si unirono a lei.
Karen:"Stiamo bene, torniamo tra un po' all'appartamento!"
Loris:"Non guiderete in quelle condizioni! Passami Madison!"
Madison:"Ehi!"
Loris:"Dove siete?"
Madison:"Al Brooklyn pub!"
Loris:"Sto arrivando! Non muovetevi!"
Salii in macchina e andai da loro. Per colpa del traffico e della distanza arrivai a destinazione dopo un'oretta. Scesi dall'auto e corsi nel pub per accettarmi che Madison e Karen fossero ancora la. Vidi una ragazza, spolverava i tavoli.
Loris:"Ha visto due ragazze? Una bionda alta e una bruna bassa!"
Senza dire una parola indicò il bagno. Corsi da loro e le trovai a terra mentre dormivano per colpa della sbronza.
Mi avvicinai, avevano il volto completamente coperto, spostai i capelli dal loro volto e mi resi conto che non erano Madison e Karen. Uscì dal pub di corsa e chiamai nuovamente Karen che non rispose. Mille pensieri invasero la mia mente, ero terrorizzato da ciò che sarebbe potuto succedere ad entrambe. Guardai l'orologio è ricordai di essere in ritardo per il lavoro.

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