inventati qualcosa!

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L'ultima cosa che ricordo è il buio,il buio di quella notte.La paura,la paura che divora ognuno di noi quando sentiamo che ci manca qualcosa o qualcuno al nostro fianco.La rabbia,la rabbia che abbiamo verso una persona che odiamo o che amiamo.Ma la cosa che mi ricordo di più è stato il dolore,il dolore che ho provato quando ho perso mia madre,mio padre,Judith e Carl,ma la cosa peggiore è sapere che non li avrò mai più in dietro.

Quella mattina fui svegliata dalle ripetute cuscinate date da Elice,non volevo alzarmi ero stanca,non avevo dormito niente la notte precedente come quella prima ancora,venivo ripetutamente divorata dagli incubi,sognavo sempre la stessa cosa,Negan tornava e uccideva tutti quelli a cui tenevo,ma una cosa era cambiata da un mese a quella parte,Carl non moriva,non c'era proprio.Effettivamente quei mesi senza di lui erano stati difficili,ma li avevo superati,mi ero concentrata principalmente sul fatto di non far cacciare via Leo per quello che aveva fatto,per fortuna Carl capì,anche perchè lui e Leo avevano legato molto in quei mesi ed erano diventati amici.Rick non era in grado di comandare,così Carl prese il suo postò.Io mi ero legata molto a Thomas che,come mia sorella,mi era stato vicino dopo quello che era successo.A volte riusciva persino a farmi ridere e a farmi dimenticare di Carl e di quanto mi avesse fatto male,ma quel giorno sarebbe cambiato tutto.Decisi di uscire dal letto e di darmi una sistemata,mi vesti,mangiai qualcosa e uscì.Cominciai a fare un giro quando mi girai verso il laghetto vidi una scena che mi fece risalire la colazione su per lo stomaco,Carl e Enid erano presi in un bacio così appassionante che mi venne il volta stomaco solo a vederli.Quando Carl si voltò mi vide mi salutò come se non fosse successo niente ma io,invece di alzare la mano e agitarla cordialmente li lasciai a bocca aperta quando alzai la mano,come se non avessero mai visto un dito medio alzato e diretto proprio a loro.Elice,che nel frattempo mi aveva raggiunto scoppiò a ridere e disse rivolta a Carl:
E:"Se il tuo intento era quello di farti insultare complimenti,ci sei riuscito!"
Io e Elice ci girammo e cominciammo a camminare mentre lei smetteva di ridere,e io cercavo di dimenticarmi quella scena che,per me,era stata peggio di un horror.
E:"Tutto apposto?"
Io:"Sì,ci siamo lasciati,può fare quello che vuole.è sua la vita non mia."
E:"A questo proposito..."
Mi diede una lieve gomitata sulle costole e mi guardò con uno strano sguardo da pervertita.
Io:"Che c'è?"
E:"Parlo di quel Thomas,è carino."
Io:"Non credo che Leo approverebbe questa tua frase."
Dissi con un leggero sorriso sulle labbra.
Io:"Comunque non è il mio tipo."
Mi guardò di nuovo,questa volta alzando le sopracciglia come se avessi detto una bugia grande come una casa.
Io:"è vero.E comunque devo riprendermi dalla 'relazione' con Carl.E poi non eri tu a dirmi di non affezionarmi troppo alle persone?"
E:"Questo prima che tornasse Leo,adesso non posso più usarla con te,quindi vai da quel ragazzo e parlaci."
Io:"Non posso."
E:"Che vuol dire non puoi?Carl si è limonato Enid e tu non puoi parlare con un ragazzo?"
Io:"Che dovrei dirgli?"
E:"Non lo so,inventati qualcosa."
Detto questo cominciò a spingermi verso casa di Thomas lasciandomi davanti alla porta.Pensai di andarmene ma,prima che potessi farlo,lei bussò e mi lasciò li.
Prima che la porta si aprì ci volle qualche secondo e poi mi ritrovai davanti Thomas.
T:"Ciao,che ci fai qui?"
Io:"em...Ciao,sì...io...ecco..."
OK RAGAZZA MUOVITI FAI QUALCOSA...STA RIDENDO,TI TROVA RIDICOLA.OK CONCENTRATI SUL SUO SORRISO,NO NO NO!NON FARLO LO GUARDERAI CON UNA FACCIA DA EBETE PEGGIO DI QUELLA CHE HAI ADESSO!
T:"Ah,che sbadato.Entra pure."
Non me lo feci ripetere due volte che mi precipitai dentro imbarazzata e sperando che nessuno mi avesse visto oltre Thomas.

Elice P.O.V
Lasciai Sara davanti alla casa del ragazzo da sola e osservai attentamente la scena senza che mia sorella mi vedesse e,appena entrò in casa,mi dissi tra me e me 
"Ben fatto"
Entrando in casa trovai Leo che dormiva  sul divano,probabilmente si era riaddormentato aspettandomi per fare colazione,mi chinai su di lui,e lo copri con la coperta che c'era vicino a lui,e gli diedi un bacio sulla fronte.Appena le mie labbra si staccarono lui aprì gli occhi mi prese dalle braccia,e mi mise sopra di lui.Cominciai a ridere,e lui insieme a me,stavo per baciarlo quando qualcuno,aprendo la porta ci interruppe,Carl.
E:"Hai già finito con quella Enid?"
C:"Non sono affari tuoi,e comunque sono qui per Sara,Dov'è?"
E:"Non credo tu voglia saperlo."
Dissi scendendo delicatamente da Leo che,nel frattempo,si stava alzando dal divano.
C:"Sì,eccome se voglio saperlo."
E:"Non mi sembra che qualche minuto prima mentre stavi baciando Enid ti importasse qualcosa di lei,comunque è da Thomas"
C:"E cosa ci fa da Thomas?!"
E:"La stessa cosa che tu facevi con Enid"
                                                                                                                                                 Sara P.O.V                                    Non so  quanto tempo fosse passato dal mio arrivo a casa di Thomas,ma sembrava non passare mai e ogni minuto che passava mi sentivo più a disagio che mai.
Io:"Allora...come stai?"
T:"Io sto abbastanza bene tu?"
Io:"Sto bene"
T:"Non hai ancora risposto alla mia domanda"
Disse sorridendo lievemente.
Io:"Che ci faccio qui?Niente volevo salutare."
Dissi guardandomi intorno .Mi accorsi che aveva veramente una bella casa,ero stata raramente da lui,spesso veniva lui da me .
T:"Bhe io dovrei andare a farmi una doccia,quindi..."
Capi subito che voleva dirmi di sloggiare,così mi girai per salutarlo,ma appena lo feci lo ritrovai senza maglia,rimasi a bocca aperta e l'imbarazzo si fece di più di prima.
Io:"Io...b-bhe do-dovrei andare,ciao"
Corsi verso la porta ma,appena l'aprì,mi ritrovai Carl con una faccia abbastanza arrabbiata.

Un nuovo arrivo ad AlexandriaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora