12. Portami via da questo inferno

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Mi sveglio. Aspetto che Gianmarco vada a lavoro e poi io vado da Cristian.
Appena esco dalla porta un braccio mi blocca sulla pancia. Capisco già chi è.
Dove stai andando? - disse Gianmarco.
Io...io stavo andando a fare shopping...- dissi quasi al tal punto di piangere.
Ok...ma non parlare con altre persone, tu.. sei solo mia! - disse con una mano sul mio collo.
Io me ne andai senza dire niente. Durante il cammino piansi. Arrivata a casa di Luca gioco con Cristian e senza rendermene conto si fa tardi e vidi 10 chiamate perse da Gianmarco. Appena vedo le chiamate io già sapevo cosa subire quando ritorno a casa.
Luca io...ora vado. - dissi piangendo.
Si...ma non piangere. - disse abbracciandomi.Grazie per quelle informazioni. Oggi quando stavo venendo qui lui mi ha violentato mettendomi la sua mano sul mio collo e poi quando stavo per uscire mi ha dato un colpo sulla pancia. - dissi piangendo.
Hai avuto paura presumo... - disse guardando le mie labbra.
Luca...io...io ti...- non finisco di parlare che Gianmarco mi chiama.
Scusa devo andare ciao.
Ciao.
Salutai Cristian e me ne andai.

A casa...
Dove sei stata? - disse con un coltello in mano.
Amore...posa quel coltello...- dissi impaurita.
Comando io...se non lo voglio posare non lo poso! - disse arrabbiatissimo.
Ok...allora...sono stata a fare shopping e poi a fare una passeggiata con Clara. - dissi riprendendomi.
Va bene...scusa! - disse posando il coltello sul tavolo violentemente.
Gianmarco...posso farti una domanda?
Si...dimmi amore. - disse ansioso di aspettare la risposta.
Due notti fa...avevo sentito te parlare a telefono con una ragazza. Parlavate di me e tu mi hai chiamato "troietta" e poi l'hai invitata a mangiare sabato sera. Posso sapere perchè mi hai chiamato cosi.- dissi prendendo coraggio dalle sue violenze.
Cosa?! Sei una ficcanaso!! - disse mettendomi le mani addosso.
Comando io...posso frequentare ragazze...tu no...sei solo MIA!
Io corsi nella mia stanza, la chiusi a chiave e perdendo l'equilibrio per colpa delle sue violenze cado.
Mi metto in un angolo della stanza piangendo. Penso a tutto. Alla relazione. A mio figlio. A Luca. Lo amavo ancora. Voglio scappare da questo inferno. Io AMO Luca. - mi ripetevo.
Mi addormento per terra con il sangue che cola dal naso.
Vedo Gianmarco  vicino a me che stava piangendo e per regalo di scuse un bel mazzo di rose.

Alzati... - disse sconvolto.
Io mi alzai e lo abbracciai. Lo vedevo sconvolto, forse si è pentito veramente. 
Scusa per ieri. - disse dandomi un bacio.
Amore..ti amo! - dissi abbracciandolo.
Anch'io...ora vado a lavoro. Ciao.
Ciao.
Dopo che se ne andò io andai da Cristian.
Ci restai lì per cena. Gianmarco mi aveva detto che non andava più a cena con la misteriosa ragazza perchè mi amava, ma era andato a lavoro.
Io raccontai tutto quello che era successo con Gianmarco ieri e oggi.
Lui mi disse di lasciarlo.
io invece non volevo, lo amavo ancora.
Io me ne andai e anche se la settimana era finita e Cristian doveva stare con me io lo lasciai da Luca per non fargli subire cose brutte e per non fargli vedere la violenza di Gianmarco che ha su di me.
Me ne andai. Salutai a tutti e due.
Gianmarco ancora non veniva ed io andai nel letto a riposarmi e pensai al matrimonio,a Luca e a Cristian.
Stanca mi addormento e una lacrima scende dal mio viso.

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Ciao ragazzi nuovo capitolo! Spero vi piaccia!
Ciao!💜

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