Audaces fortuna iuvat

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“La fortuna aiuta gli audaci”
Virgilio.

Ho passato un weekend all'insegna del delirio, un vai e vieni di persone incredibile, dovevo aspettarmelo.

Oggi è Lunedì ed iniziano i miei primi corsi.

I miei genitori se ne sono andati ieri e finalmente sono da solo.

Se non fosse stato per la sveglia dubito che mi sarei svegliato.
Ho conosciuto un po' di gente ieri, vicini di stanza più che altro.
Indosso un paio di jeans e una maglietta, il clima della California anche in inverno resta sempre mite.

Esco dalla stanza e incontro Jimmy, il ragazzo castano, fuori dalla sua stanza.

Mi accorgo solo adesso che c'è della musica nell'area comune del dormitorio.

"Buongiorno"Dice lui senza degnarmi di uno sguardo.

Okay, forza Elio, hai l'occasione di farti un amico, non fartela scappare.

"Ciao, non vieni a fare colazione?"Chiedo attento.
Potrebbe essere una di quelle persone che ti manda a fare in culo per una richiesta di troppo.

"No, ma grazie per l'invito, ho già mangiato, però nell'area comune Steve sta offendo delle Brioches"

Annuisco e lo saluto con un cenno di testa.
Noto adesso che non ha alzato lo sguardo verso di me è per la semplice ragione che sta studiando un Walkman.

Arrivo nell'area comune del nostro dormitorio dove la canzone dei Dear or Alive, You Spin Me Round fa da padrona.

Ci saranno al massimo dieci persone.

"Ecco la nostra Matricola"Dice Steve dandomi una pacca amichevole.

"Una matricola in questo dormitorio? Ma dico, la segreteria è impazzita quest'anno?"Commenta un ragazzo alto e castano, dalla corporatura di un giocatore di Rugby.

"Sono l'unica matricola? "Chiedo.

Steve annuisce.

"Le matricole le mettono nei dormitori più vicini a scuola per farli ambientare meglio, ma sei finito qui in mezzo a degli psicopatici"Dice Steve mettendomi una Brioche sotto il naso.

L'accetto e inizio a mangiarla.

"In ogni caso chi ha i corsi alle 8?"chiede Steve.

"Io no, grazie al cielo, devo dormire"commenta un ragazzo che cambia il disco nel gira dischi.

"Sapete che Elio suona? "Interviene Jimmy arrivando e continuando a manipolare il walkman.

"Ma davvero? E cosa suoni? "Mi chiede il 'rugbista' di prima.

"Il piano e la chitarra... "
Tutti mi guardano sorpresi.

Sembra che abbia detto chissà che cosa...

"Tu suoni? Grazie al cielo, le serate saranno meno noiose"

Sorrido sinceramente, pensavo che cose come il saper suonare fossero considerate roba da sfigati.

Guardo l'ora dall'orologio analogico sul muro, segna le 7:35.

"It's better to speak or die?"(Fan sequel CMBYN)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora