"Tu mi hai dato la pace, in una vita di guerra"
-Troy, Achille.Ora ho come la vivida sensazione che lui voglia renderci la vita universitaria un inferno.
Lo guardiamo stupiti mentre ha appena finito di elencare i nostri cognomi.
La moglie lo guarda storto.
"Potresti lasciare i miei clienti in pace?"Chiede poi e noi tutti la ringraziamo mentalmente.
Se ce ne andiamo via dalla residenza scolastica è solo per causa sua e di nessun altro. Io guardo lui e il pancione della moglie e poi rivolgo lo sguardo altrove.
Dentro di me soffro da morire, ripenso a Crema e al modo in cui io credevo lui mi amasse...ma non era così.
Non era amore quello che provava per me, era eccitazione, bramosia, lussuria.
Era inganno, menzogna.
Non si amava, non sapeva e non sa cosa lui in realtà sia...
Ma gliela do io una definizione "Stronzo e inetto della società".
Probabilmente davanti ai genitori ride di due omosessuali che protestano.
Al bar parla si come gli facciano schifo i trans.
E solo il fatto che quell'immagine di lui possa anche solo aver fatto ingresso nel mio pensiero mi fa vomitare.
"Elio? Terra chiama Elio!"Dice Tom mettendomi le sue manone sulle spalle e scuotendomi appena facendomi ridere.
"Eccomi scusatemi." Appena lo raggiungo tutti si affrettano a scombinarmi i capelli e io finalmente dopo tanto tempo mi sento parte di qualcosa.
Al telfono, riusciamo a contrattare un prezzo molto vantaggioso d'affitto e appena concludiamo l'affare saltiamo dalla gioia, Steve per poco non si mette a piangere.
Decidiamo di pagare tutto tramite Rebecca e anticipiamo tutto e due mesi d'affitto.
Usciamo dall'ufficio con un sorrisone a 32 denti mentre Oliver ci guarda perplesso.
Si fa avanti Jeremiah a parlare.
"Entro due settimane lasceremo le stanze a noi assegnate. Le faremo avere chiavi, lettere e stanze pulite tra poco meno di due settimane."
E Oliver non può dire nulla, per una voltaI giorni seguenti li passiamo a inscatolare il tutto e ad avere l'attenta supervisione di Oliver che sembra un un'avvoltoio.
Da una parte mi fa piuttosto ridere che si stia occupando di noi, il rettore ovviamente ha tentato di dissuaderci dalla nostra decisione ma gli abbiamo risposto con delle lettere ufficiali di consegna delle stanze.
Olly nel frattempo, stava a casa di un cugino di Jim per evitare che Oliver scoprisse della esistenza.
Il via e vai nel nostro dormitorio era incredibile, tanto che pure Maggie insieme ad un paio di sue amiche ci aiutarono.
Adesso, ad un giorno dalla consegna delle chiavi mi trovo sulla mia valigia a comporre un brano.
Non componevo nulla da tempo e ora, nel ben mezzo del nulla e caos mi trovo a comporre un brano.
Jim bussa alla mia porta e quando mi trova lì inpegnato a scrivere si mette a ridere.
"E ora cosa stai facendo Perlman? Ti sembra il momento?"Mi chiede avvicinandosi e inginocchiandosi davanti a me per guardarmi in faccia dato che sono seduto con la testa incollata alle note.
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"It's better to speak or die?"(Fan sequel CMBYN)
Fanfiction"Forse avrei fatto meglio a non parlare... forse avrei dovuto tenermi tutto dentro, forse, forse, solo dubbi" Elio ha 19 anni adesso, sono passate un inverno e un estate dall'ultima volta che ha visto Oliver, l'ex studente universitario del padre. I...