È stata forse la notte più bella della mia vita. È successo tutto in un attimo. Andiamo in segreteria ci prendiamo costumi e occhialini, ci cambiamo rapidamente e via; con un tuffo pressoché perfetto iniziamo entrambi la subacquea. Era da un po' che non nuotavo, facevo fatica a starle dietro, la gamba faceva parecchio male, avevo paura che il muscolo potesse definitivamente lesionarsi. Però continuo imperterrito, non mi voglio fermare e voglio cercare di sfogare tutta l'ansia e lo stress su quell'acqua. Poi ad un tratto Claudia si ferma,mi guarda e mi chiede di non continuare a nuotare perché ha paura che mi possa dar fastidio ancora di più la gamba. Allora lei continua a nuotare mentre io mi vado a cambiare. Entro nello spogliatoio mi cambio e dopo mi siedo sugli spalti a seguire il suo allenamento notturno. Ero distrutto, mi sentivo così tanto ma così tanto stanco che mi sono addormentato sugli spalti come uno scemo. Non so quanto avrò dormito so solo che ho sognato una cosa bellissima ma stranissima, una mia amica mi contattava e mi mandava una foto con scritto :Good night...però quella ragazza non era Claudia. Nel sonno avevo paura che potesse essere successo veramente, infatti quando mi sveglia Claudia ,dopo che si era sfinita con l'allenamento, io cerco di usare mille scuse strane ma essendo stato un sogno lei non capisce, ma non fa niente. Quella persona del sogno però è tornata all'improvviso e mi ha messo ancora una volta in discussione. In quella notte , Claudia anche si addormenta ma io non riesco più ad addormentarmi e mentre la guardo penso a quanto caos c'è nel mio cuore. Il silenzio che regnava nella piscina, l'odore del cloro che ci avvolgeva, quegli spalti freddi che tempravano il corpo, quell'oscurità tenebrosa mi rendeva quel pensiero e quel momento molto atroce, mi sembrava che non arrivasse mai l'alba. Quando incomincio a scorgere lievi raggi di luce, vado a preparare un caffè al bar della piscina e sveglio Claudia con quel odore del caffè, ma una sensazione brutta mi colpisce; nel volto di Claudia vedevo quella ragazza del sogno, mi sembrava che lì non c'era Claudia, mi sembrava di baciare un'altra persona, mi sembra di essere innamorato ancora di lei che però non è nemmeno Sabrina con cui abbiamo chiuso i rapporti. A questa età si fanno grandi progetti per il futuro e cercare di creare una base solida per la vita che verrà. Quella sensazione svanisce subito però resta per tutto l'arco della giornata. Claudia era bellissima quella mattina,semplice senza troppi fronzoli e senza apparenza, senza trucco. Cerco di far finta di niente e che quella sensazione sia solo istantanea e continuo a guardarla. Poi ci lasciamo, ma quella strana notte mi incomincia a far tornare in mente lei. Avevo preso una decisione, il mio cuore doveva essere solo di una donna. Il nome di questa ragazza della notte mi accompagna tutta la giornata, ho paura di sbagliare perché Claudia mi ama e io amo lei, però questi dubbi possono temprare anche un rapporto. Torno a casa, lasciata sotto al palazzo con un bacio, incomincio a studiare per un altro esame e dopo un po' smetto e andato in bagno mi trovo un suo succhiotto sul collo,penso che sia un segno bellissimo del suo amore e decido di tornare in piscina e vedere l'allenamento delle 15 e di controllare i tempi e i test atletici dei ragazzi che devono partecipare alle gare. Con Claudia mi sento organizzandomi per la sera e le dico che sarei andato a vedere un altro turno e poi sarei andato ad allenare il fratello e sarei passato da lei, perché quella sera volevo passare una bellissima serata ed infatti le prometto di accompagnare anche il fratello così che lei potesse prepararsi tranquillamente e non correre. Dopo i controlli in piscina , prendo la macchina ed arrivo al campo. Oggi allenamento atletico e poi partitella a campo ridotto. Dopo le docce, dopo essermi cambiato dico al fratello di Claudia che lo avrei accompagnato. In macchina parliamo del più e del meno , ma non mettiamo in mezzo l'argomento del rapporto che ho con la sorella anche se ormai è evidente che stiamo più che insieme. Arrivato sotto al palazzo, ci salutiamo ed aspetto la sorella.
