Paura

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Voglio una risposta, vado ovunque,chiedo a tutti ma nessuno mi dà una risposta precisa,anzi nessuno proprio mi risponde. Tra un resto dell'aereo e l'altro, vedo i primi corpi uscire dalle macerie senza respiro,con un telo bianco e una struggente tristezza. Poi all'improvviso senti squillare il telefono, a primo impatto non lo sento ,poi mi accorgo di quel display luminoso che vibrava nella tasca e leggo" Claudia♡". Non ci penso su due volte e rispondo. Una flebile voce femminile mi chiedeva dove fossi finito ed io non sapevo che dire. Ero rimasto a bocca aperta e mentre parlava io piangevo come un bambino. Le ho solo detto che sarei arrivato molto tardi la sera e se poteva aspettarmi sarei stato felicissimo. Cerco un modo per tornare, e l'unico modo è raggiungere la stazione dei treni vicino e cercare il primo treno verso Napoli. 6 ore ed arrivo a piazza Garibaldi mi butto dal treno e prendo il primo taxi disponibile ed appena sono sotto al suo palazzo,la chiamo e mi dice di salire. Quando la vedo non resisto e la abbraccio piangendo ,lei mi chiede cosa sia successo e le spiego tutto. Lei in modo bizzarro mi dice che mi voleva fare una sorpresa e che aveva fatto apposta a cambiare l'aereo. I genitori che hanno sentito tutto confermano che già era in programma quel volo e che quindi nemmeno il caso li aveva fatto cambiare ma l'amore che lei provava per me. Io in mano avevo ancora quella collana che subito gliela metto al collo, è unica,stupenda. Passo con lei tutta la notte,chiamo a casa dicendo che sarei stato con Claudia e che domani mattina gli avrei raccontato tutto. Che bello dormire accarezzato da lei,sentire il suo profumo, le sue carezze mi fanno addormentare dolcemente. La mattina mi sveglio e vedo che mi guardava e mi accarezzava.

Scusate se è corto il capitolo ma le emozioni non hanno una lunghezza fissa.

Nuoto stile di armoniaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora