Da quel portone esce una figura bellissima. Molto elegante per una serata semplice. Il clima di freddo e neve, non ha risparmiato il suo animo caldo e si è vestita molto attraente. Entra in macchina ed il suo profumo forte fortissimo si sente subito. Quel rossetto rosso sulle sue labbra mi lascia un segno sulla guancia quasi indelebile. Metto in moto e via...stasera cena a lume di candela a Posillipo con vista sul mare che fa da sfondo a quella magnifica serata. Arrivati al ristorante prenotato dal "Panorama non si sfugge ",subito veniamo accolti da una magia che ci avevano creato speciale, magica addirittura. Ci lasciano sedere ad un tavolo particolarmente addobbato e vicino al panorama come da richiesta alla prenotazione ed incominciamo a scrutare attentamente il menù proposto. Lei sceglie dei piatti molto salutari, io invece preferisco un ottimo piatto di pasta ed una frittura. Mentre arrivano i piatti, ci offrono un aperitivo con champagne e incominciamo a chiacchierare e a goderci quella serata. Arrivati i piatti, io resto incantato dal modo in cui mangiava e poi i suoi occhi esprimevano quanto le potesse piacere tutto ciò che ci avevano portato. La pasta ormai raffreddata è immangiabile, ma con lei al mio fianco e con la sua bellezza diventa tutto un'altra cosa. Poi sul finire della serata, accade una cosa strana...un rumore strano attraversava il cielo, era una scritta con scritto:" Al mio amore, C+E",quando lo vede resta colpita e non fa altro che baciarmi ma la serata non è finita assolutamente così ,anzi eravamo appena all'inizio. Per organizzare il proseguo avevo chiamato i genitori e gli avevo chiesto le chiavi della loro casa in campagna, perché nella mia al mare c'erano i miei genitori. Dopo essere usciti dal ristorante, la bendo e lei cerca di divincolarsi ma non ce la fa; le spiego che era una sorpresa e ci mettiamo in cammino. Dista solo un'ora e mezza di macchina, lei mi fa mille domande ma io non posso ne voglio rispondere. Incomincia ad insospettirsi quando la strada incomincia ad essere dissestata ma dopo un po' si tranquillizza Arrivati fuori al cancello di quella piccola villetta, le chiedo di aspettare e di non scendere ancora. Io prendo delle borse dal portabagagli e poi rapidamente dentro a sistemare delle piccole cose ma che per me potevamo essere grandi cose. Metto in frigo lo champagne, sistemo i calici, accendo luci ma anche candele profumate e dopo aver sistemato altri dettagli la vado a prendere in macchina. La prendo in braccio e dopo aver superato dei gradini, le tolgo la benda e lei scoppia a piangere perché quello è il posto che ama di più al mondo da quando era bambina. Tra una lacrima e l'altra mi concede anche mille baci e mille coccole che ci abbandonano per tutta la notte. Mi racconta tutto di quel posto, e passiamo una notte bellissima. La mattina è il rumore della natura che ci sveglia altrimenti avremmo continuato a dormire. Lei doveva purtroppo prendere l'aereo di pomeriggio e sarei rimasto una settimana senza di lei ma quella notte secondo me colmerà il vuoto che mi lascia vicino. Ci vestiamo, arriviamo al paese a piedi, colazione nel bar dove passava tutte le domeniche a mangiare dolci e poi tornati a casa pronti a partire, ma stavamo lasciando qualcosa dentro. Il clima che si era creato lì dentro è stato bellissimissimo. Dopo quella notte ho capito quanto la amassi davvero senza più dubitare del suo amore e della mia fiducia e quella settimana senza di lei sarebbe stata atroce perché non c'era il suo sguardo. I genitori la aspettavano all'aeroporto,tutto organizzato così sa non perdere l'aereo e dopo tutti i saluti di rito resto con il fratello ed il compito di tenerlo d'occhio.