Equivoci e fraintendimenti

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*AVVISO: date un'occhiata alle note che ho scritto a fine capitolo! Buona lettura.*

"Finn devi scegliere, o me o Iris"

Gli istanti in cui Astrid attese la risposta del moro le sembrarono un'eternità. Il cuore le martellava così forte nel petto in preda all'ansia, che sembrava potesse scoppiarle da un momento all'altro.

"Non avresti dovuto chiedermelo" rispose Finn duramente.

La ragazza rimase spiazzata. sentì che avrebbe potuto piangere da un momento all'altro, ma non lo avrebbe mai fatto, o almeno non davanti a lui.
Stava per tornarsene dentro quando il moro ricominciò a parlare.

"Sai bene che sceglierei sempre e solo te. Come ti è venuto in mente che avrei mai potuto prendere una decisione diversa da questa? "

Astrid si voltò verso Finn e gli si buttò letteralmente addosso abbracciandolo. Affondò il viso nell'incavo del suo collo e lo strinse ancora più forte a sé mentre lui la cullava fra le sue braccia.

Il moro prese il viso della ragazza tra le dita, facendo in modo che lo guardasse dritto negli occhi e la baciò senza pensarci due volte. Non si stancava mai delle sue labbra.

"Finn, non lo stai facendo solo perché sai che Iris tornerà a Seattle? " domandò la bionda terrorizzata da quella ipotesi.

"Ti prego Astrid, ora non fasciarti la testa con mille problemi inesistenti. Ho scelto te perché ho i miei motivi per farlo, non ci proverei mai con la tua migliore amica, non sono così stronzo" fece lui secco.

La risposta di Finn non le piacque granché, quali diavolo erano questi suoi motivi?

"Non devi scegliere me solo perché Iris è la mia migliore amica! Se davvero ti piace lo sai che mi farei da parte senza storie... " disse la ragazza non molto convinta dalle sue stesse parole.

Finn alzò gli occhi al cielo.

"Non riuscirò mai a togliere quelle dannate paranoie dalla tua testa vero?" le chiese sorridendole per poi ricominciare a baciarla.

Astrid si sentì finalmente più sicura,era tra le braccia del corvino e le loro labbra non accennavano a volersi separare. Non avrebbe potuto concludere la serata in un modo migliore.

Il giorno dopo le ragazze si svegliarono molto tardi,Iris si sentiva uno straccio a causa della sbronza della sera prima.

"Astrid... "Chiamò la ragazza.

"Mh? "

"Dio, credo di aver baciato Finn ieri sera! " esclamò Iris in preda al panico.

Alla bionda prese un colpo nel sentirle pronunciare quelle parole.

"Dai eri ubriaca, non è successo niente, lo avrà capito anche lui... " rispose lei cercando di non farla sentire in ulteriore imbarazzo.

"Dovrò scusarmi con lui appena potrò! Cavolo che figura, chissà per chi mi avrà presa... " disse Iris coprendosi il viso con le mani dalla vergogna.

Astrid non aveva mai visto la sua amica così. Di solito Iris era sicura di sé e non si era mai curata di quello che gli altri potevano pensare di lei. Questo la diceva lunga, probabilmente la ragazza si stava prendendo davvero una cotta per il moro.

pensò che avrebbe dovuto parlarle e raccontarle la verità su lei e Finn il prima possibile.
Decise che lo avrebbe fatto la sera stessa poiché quel pomeriggio aveva promesso a Millie che sarebbe andata da lei.

La sua amica era stata eletta rappresentante d'istituto e avrebbe dovuto tenere un discorso durante l'ultima assemblea prima delle vacanze Natalizie. Dover parlare in pubblico la rendeva molto nervosa, dunque aveva chiesto a Astrid di aiutarla a ripetere il discorso che aveva preparato.

Finn Wolfhard|| Dusk till dawnDove le storie prendono vita. Scoprilo ora