Finn Wolfhard|| Dusk till dawn

Luky day

Era un venerdì pomeriggio di fine gennaio, il sole splendeva alto nel cielo di Los Angeles donandole un tepore quasi primaverile.

Finn stava andando a prendere Jack a casa. Lui e i loro amici avevano deciso di incontrarsi al parco, era una giornata troppo bella per sprecarla chiudendosi in casa o in un qualsiasi locale.

Mente camminava, il moro continuava a pensare con malinconia a tutto ciò che era successo in quel mese. A lui e Astrid, a quanto lei gli mancasse in maniera quasi esasperante. Sentiva la mancanza dei suoi baci, del modo in cui si mordeva il labbro ogni volta che era nervosa e perfino delle sue continue paranoie.

Da una parte il ragazzo era consapevole del fatto che probabilmente lei non sarebbe più tornata, ma dall'altra non riusciva a rassegnarsi all'idea di averla persa per sempre.

Non c'era giorno in cui Finn non cercasse di elaborare un modo per farsi perdonare, ma come poteva fare se non riusciva più a vederla? Nonostante fossero vicini di casa, era come se vivessero in due città diverse. Astrid era stata davvero brava nel riuscire ad evitarlo.

Il moro sentiva che senza di lei, era come vivere una vita a metà. Ogni volta che usciva con i suoi amici, andando nei soliti locali o allo skate park, continuava a sperare di incontrarla per caso, anche se alla fine non accadeva mai. Passava le giornate chiedendosi dove fosse, cosa stesse fecendo... Aveva addirittura iniziato a rivedere i suoi atteggiamenti, i suoi sguardi, in quelli dei suoi amici o in degli sconosciuti.

Le sarebbe bastato solo incontrarla per stare meglio, ma la ragazza sembrava essere sparita nel nulla.

Finn smise di torturarsi con quei pensieri quando vide Jack aspettarlo fuori casa.
I due si salutarono, per poi avviarsi insieme al parco.

Nel frattempo Millie e Astrid stavano facendo una passeggiata.
La bionda aveva finalmente ricominciato ad uscire. Voleva assolutamente riprendere in mano la sua vita, riuscire ad andare avanti.

"Sono felice che tu mi abbia chiamata, in queste settimane sono stata così in pensiero per te... " disse Millie sorridendo alla sua amica.

"Lo so, sono stata una sciocca a comportarmi in quel modo, ma non ho più intenzione di stare male per Finn. Ho capito che non merita le mie lacrime!"

La bruna guardò Astrid dubbiosa.

"Non so, io infondo credo che lui sia davvero pentito per ciò che ha fatto, ho sempre notato come ti guardava e devo dire che mi sembrava veramente preso da te... "

"Era solo molto bravo a fingere, altrimenti non avrebbe mai fatto una cosa del genere. "

"Invece non hai più sentito gli altri ragazzi con cui uscivate insieme?" domandò Millie curiosa.

"No, dopo lo scherzetto che mi ha fatto Jack a capodanno ho preferito non cercarlo più. Ma penso che chiamerò presto Sophia, Lilia e Ellie! Sempre se vorranno continuare a rivolgermi la parola... " rispose Astrid con un velo di tristezza.

"Certo che lo faranno, sta tranquilla!"

"Ehy che ne pensi se andassimo a prenderci un gelato al chiosco del parco? " propose la bionda cercando di cambiare argomento.

"Ottima idea! "

***
Finn e Jack erano quasi arrivati, avevano parlato molto durante quella camminata.

"Astrid non si è ancora fatta viva?" domandò Jack al suo amico.

"Figurati, per quanto ne sò potrebbe addirittura aver cambiato casa! Non la vedo dalla notte di capodanno. Tu invece non l'hai più sentita? "