Era arrivato dicembre e in tutta Los Angeles si iniziava a respirare un clima natalizio.
Quel pomeriggio Astrid era impegnata come al solito a fare ripetizioni, grazie a Steve era riuscita a recuperare almeno in parte le sue insufficienze in matematica.
Quel giovedì però la ragazza sembrava essere più distratta del solito. Nell'ultimo periodo non aveva mai smesso di pensare a quello che avevano fatto lei e Finn nella sua camera. Continuava a rivivere nella sua testa tutte le sensazioni e le emozioni che lui le aveva fatto provare."Astrid ci sei? " chiese Steve riportandola alla realtà.
"Uh, ehm... Si, certo! "
Il ragazzo la guardò alzando un sopracciglio.
"Allora, chi è il fortunato? " domandò con un sorrisetto beffardo.
"Di cosa stai parlando? " fece Astrid sorpresa dalla sua domanda.
"Riconoscerei quello sguardo da pesce lesso ovunque! Ti sei presa una bella cotta per qualcuno, non è così? "
La bionda sgranò gli occhi.
"Che cosa?? No guarda sei fuori strada... "
rispose lei iniziando a mordersi nervosamente il labbro inferiore."Ho 21 anni Astrid, ci sono passato prima di te! Si vede lontano un miglio, è inutile che menti" disse Steve con il tono di chi la sapeva lunga.
"Oh ma fammi il piacere! Non c'è nessuna cotta! " esclamò la bionda alzando gli occhi al cielo.
"Okay, farò finta di crederti ma solo perché è finita la lezione, ne riparleremo la prossima volta! " fece il ragazzo continuando a ostentare il suo sorrisetto.
Fare ripetizioni con lui era sempre divertente, ogni volta finivano a scherzare e ridere come due vecchi amici.
Astrid lo accompagnò al portone come consuetudine e lo salutò.
Nel frattempo vide sua zia aggirarsi furtivamente nel salotto, parlando fitto fitto al telefono."Ma che diavolo sta combinando?" Pensò la ragazza incuriosita da quel bizzarro comportamento.
Appena Olivia ebbe riagganciato il telefono, si piazzò di fronte a lei incrociando le braccia al petto.
"Allora zietta cara cosa mi nascondi?"
"Uhm, non so a cosa tu ti stia riferendo Astrid" rispose la donna come se nulla fosse.
"Ti ho sentita bisbigliare al telefono quindi devo dedurre che: o ti stai frequentando con qualcuno o stai architettando qualcosa! "
"Ti sbagli di grosso tesoro e ora se non ti dispiace devo uscire, probabilmente tornerò fra un'oretta! Mi aspetti qui? "
"Credo che uscirò con Finn e gli altri..." rispose la ragazza che nel frattempo continuava a guardare la zia con sospetto.
"Molto bene, a dopo allora! " Olivia le schioccò un bacio sulla fronte e uscì di casa senza aggiungere altro.
Astrid smise di pensare all'ambiguo comportamento della donna e si avviò verso casa di Finn.
Il moro uscì fuori il portone proprio mentre la ragazza stava per citofonargli."Ehy" la salutò lui dandole un leggero bacio sulle labbra.
La bionda sorrise a quel gesto inaspettato. "Allora Finnie raggiungiamo gli altri al centro?"
"Andiamo madame! " rispose lui con fare da gentleman.
I due raggiunsero i loro amici al centro commerciale e a fine pomeriggio Sophia decise di invitarli tutti a cena da lei.
Si congedarono dandosi appuntamento per le 20.00 dalla rossa e tornarono a casa per prepararsi.Astrid trovò la macchina di sua zia parcheggiata nel vialetto ma quando entrò in casa sembrava non esserci nessuno.
"Zia ci sei? " urlò la ragazza, ma non ricevette alcuna risposta.
"Probabilmente avrà fatto un salto dai vicini" pensò, salendo in camera sua.
Quando aprì la porta per poco non morì d'infarto.
"SORPRESAAAAAA!!! " gridò qualcuno sbucando da dentro l'armadio.
La bionda cadde a terra sulle natiche per lo spavento ma quando riuscì a mettere a fuoco, vide sua zia e la sua migliore amica Iris correrle incontro.
"Oh mio dio Astrid ti sei fatta male??" chiese la sua amica ridendo a crepapelle mentre la aiutava a rialzarsi.
Non riusciva a credere ai suoi occhi, Iris Apatow la sua migliore amica di Seattle era lì di fronte a lei. Le due erano praticamente cresciute insieme e da quando Astrid si era trasferita a Los Angeles, avevano continuato a sentirsi ogni santo giorno raccontandosi qualsiasi cosa, o quasi.
La bionda di fatti aveva tenuto nascosto a chiunque dell'accordo tra lei e Finn, in fin dei conti il fatto di avere una specie di scopamico non era di certo una cosa di cui andare tanto fieri, sbandierandolo ai quattro venti.
"Oh mio dio Iris non ci credo!!! Cosa ci fai qui? "
Astrid strinse forte a sé la sua amica, aveva le lacrime agli occhi. Le era mancata così tanto..."Io e tua zia ci siamo messe d'accordo, starò qui da voi fino a Natale, la mia scuola ha chiuso prima a causa di alcuni lavori di ristrutturazione e dunque... Eccomi qui! " esclamò lei portando le braccia al cielo con fare teatrale.
Non era cambiata di una virgola, pensò Astrid.
Iris era sempre stata una tipa piuttosto esuberante, amava essere al centro dell'attenzione in ogni situazione. Tutto il contrario di lei insomma, di fatti aveva sempre invidiato il suo temperamento, le sarebbe piaciuto essere spigliata come lei."Allora tesoro non sei contenta? " le chiese Olivia.
"Non potrei essere più felice zia, mi hai fatto un regalo stupendo! " esclamò lei continuando a stringere forte Iris.
"Bene allora vi lascio sole, avrete di certo molte cose di cui parlare" disse Olivia uscendo dalla stanza.
Le ragazze si sedettero sul letto, raccontandosi ogni minima cosa. Avevano molti mesi di lontananza da recuperare.
Ad un certo punto Astrid notò l'orario.
"Cavolo sono già le sette e mezza! ""E quindi? " domandò Iris.
"Beh sono stata invitata a cena a casa di una mia amica... Potresti venire con me, così conosceresti anche gli altri, ma se non ne hai voglia posso anche rinunciare! Magari preferisci restare qui a parlare... "
"Ma scherzi? Abbiamo un sacco di tempo per aggiornarci su tutti i pettegolezzi! Voglio assolutamente conoscere i tuoi amici! " esclamò Iris entusiasta.
"Oh perfetto! Vedrai, sono tutti simpaticissimi... A parte Jack quando è ubriaco! " disse la bionda ridendo.
Le due si prepararono per andare a casa di Sophia. Astrid era al settimo cielo, in quel momento si sentì la ragazza più fortunata del mondo.
Le cose con Finn andavano a gonfie vele e la sua migliore amica sarebbe stata lì con lei per quasi un mese.
Cosa poteva andarle storto?
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Finn Wolfhard|| Dusk till dawn
Fanfiction[COMPLETA] Davvero due persone che si amano sono destinate a stare insieme? Da una grande amicizia può nascere un amore? Leggete la mia storia e scoprirete se Finn e Astrid,avranno il loro lieto fine o se le circostanze gli porteranno a dividersi e...