Finn Wolfhard|| Dusk till dawn

Festa a sorpresa (PARTE 1)

22 Dicembre.

Mancava solo un giorno al compleanno di Finn, Astrid era riuscita ad organizzargli una festa a sorpresa in pochissimo tempo grazie all'aiuto dei suoi amici, ma soprattutto grazie a Jack. Se fino a qualche giorno prima le avessero detto che il ragazzo sarebbe stato il suo più grande complice nell' aiutarla ad organizzare il suo piano per fare pace con Finn, non ci avrebbe mai creduto. Invece contro ogni sua aspettativa Jack si era rivelato un amico sincero e leale.

La festa si sarebbe tenuta in una piccola discoteca di proprietà del fratello di Wyatt, il quale aveva messo a loro disposizione l'intero locale per tutta la sera. Avevano addirittura deciso di allestire un piccolo palco con tanto di chitarra elettrica e amplificatore per permettere a Finn di suonare. Ma Astrid sapeva che la sorpresa più grande sarebbe stata la presenza di Nick.

La ragazza infatti si era messa in contatto con il fratello del moro chiedendogli di tornare appositamente per il suo diciassettesimo compleanno. Ovviamente Nick aveva subito accettato, prenotando il primo volo per Los Angeles il giorno in cui si sarebbe svolta la festa.

"Allora ricapitolando, domani nel pomeriggio io e gli altri andremo ad allestire il locale insieme ai genitori di Finn, tu invece come farai a trascinarlo lì? " domandò jack.

Lui e Astrid si erano incontrati in un bar per discutere gli ultimi dettagli.

"Sono rimasta d'accordo con i suoi genitori, mi lasceranno le chiavi di casa, andrò lì, parlerò con lui e una volta chiarito gli chiederò di uscire con una scusa!"

"E se invece non dovesse crederti? Come farai a quel punto? " chiese il ragazzo perplesso.

"Sono disposta a farlo parlare con mia zia, con Iris o addirittura con Steve se ce ne fosse bisogno,deve assolutamente credermi! " esclamò decisa la bionda.

"Ok, solo non riesco a capire... Perché non hai cercato di parlare con lui in questi giorni invece di aspettare il suo compleanno? "

"E come avrei potuto? Finn evita in tutti i modi di rimanere da solo con me, l'unica maniera per riuscire a parlargli senza avere altri intorno è quella di piombare a casa sua senza dirgli nulla! Una volta lì dovrà per forza ascoltami... O almeno spero! "

"Certo che hai pensato proprio a tutto eh!" esclamò lui ridendo.

"Comunque Jack devo ringraziarti, mi hai aiutata tantissimo in questi giorni, senza di te non ce l'avrei mai fatta a organizzare tutto questo! " disse Astrid sorridendogli.

"Non devi ringraziarmi, questo macello è accaduto a causa mia e della mia dannata boccaccia, era il minimo che potessi fare per te e Finn. Spero che riuscirete a risolvere tutto. "

La ragazza lo abbracciò, si era resa conto che il suo amico era davvero mortificato per ciò che era successo e voleva seriamente rimediare ai suoi errori. I due si salutarono pronti a tornare a casa e si diedero appuntamento al giorno dopo per la festa.

23 Dicembre.

Astrid si svegliò carica e di buon umore quella mattina, ogni cosa sarebbe dovuta essere perfetta.

Scese giù per fare colazione e vide Iris seduta da sola al tavolo, sembrava piuttosto abbattuta.

"Ehy che ti succede? " le chiese la bionda preoccupata.

"Stavo pensando che tra due giorni dovrò andarmene, la cosa mi rattrista perché mi mancherete tutti tantissimo... "

Astrid l'abbracciò, si sentiva davvero in colpa. Con tutto quello che era successo non le aveva prestato molte attenzioni, specialmente negli ultimi giorni in cui l'aveva trascurata per organizzare la festa di Finn, nonostante la sua amica avesse dato una mano insieme agli altri nei preparativi.