Marichat:Un bambino dal supereroe di Parigi

Prima cotta

7 anni dopo...

Sono passati ormai 7 anni, e Louis ora ha 12 anni. Marinette e Louis non conoscono ancora oggi l'identità di Chat Noir, anche se Louis ogni tanto si pone la domanda di chi sia veramente suo padre apparte il supereroe di Parigi, ma sa che non può dirgli la sua vera identità per non mettere in pericolo lui e la madre.
Ora Louis sta per andare al suo primo giorno di scuola nella 2a media.

Marinette:Louis, sveglia.. (gli accarezza la testa)
Louis: (si stiracchia nel letto) cosa c'è mamma? Ho sonno... (sbadiglia) fammi dormire un'altro po'.. (si butta con la testa sul cuscino)
Marinette:Non vorrai fare tardi al tuo primo giorno di scuola alla 2a media?
Louis: (si alza di scatto) È vero! Devo sbrigarmi!!! (corre per tutta casa in cerca di vestiti)

Mentre Louis si prepara per andare a scuola.

Tikki: (ride) Guarda Marinette, sembri tu quando facevi tardi a scuola e volevi dormire! (sorride)
Marinette: Allora è vero il detto, "Tale madre, tale figlio" anche se assomiglia anche a Chat Noir, (sorride) è un golosone anche lui di dolci, soprattutto di croissant. (ride)
Tikki: (parla a bassa voce per non farsi sentire da Louis) Ci pensi che sono passati 12 anni... e non si sono più manifestati i poteri e le caratteristiche di Chat Noir su Louis? Un pochino strano... (pensierosa)
Marinette:Forse perché non ha ragione di arrabbiarsi, proprio come ha detto il Maestro Fu, qui Louis sembra vivere felicemente con me e Chat Noir, quindi credo che non abbia motivo di arrabbiarsi.
Tikki:Credo che tu abbia ragione Marinette.

Arriva Louis già preparato.

Louis:Ciao mamma! Vado prima di fare tardi al mio primo giorno di scuola! (sta per aprire la porta)
Marinette:Non dimenticarti i croissant per condividerli con i tuoi amici! (glieli porta)
Louis:Ah vero! (li prende) grazie mamma! (le da un bacio sulla guancia) Ci vediamo oggi! (esce)

A scuola....

Professoressa:Buon giorno ragazzi! Rieccoci a questo nuovo anno scolastico, ma quest'anno non sarà come un anno fa, avremo una nuova compagna di classe. Ragazzi, vi presento Sara, prego entra. (le apre la porta)
Sara:Ciao a tutti! Mi chiamo Sara (non mi viene nessun cognome😅) e vengo dall'Italia. Spero di diventare amica di tutti voi! (saluta timidamente)

Louis la guarda imbambolato, è rimasto senza parole dalla bellezza della ragazza, ha gli occhi azzurri e i capelli biondi, è splendida. Se né innamorato a prima vista.

Professoressa:Sara accomodati, (cerca un posto libero) siediti vicino a Louis. (gli fa vedere il posto)
Sara:D'accordo.

Subito dopo Sara si siede accanto a Louis e gli porge la mano.

Sara:Piacere! (gli porge la mano) Come hai sentito prima mi chiamo Sara, tu devi essere Louis giusto?
Louis:S-si, piacere Sira! No cioè Sare! Volevo dire Sara scusami! (balbetta e arrossisce)
Sara: (ride) Non preoccuparti, ora sarà meglio seguire la lezione, altrimenti la prof ci becca e siamo morti al primo giorno di scuola. (sorride e si gira verso la professoressa)
Louis:Si, h-hai ragione! (arrossisce)

Louis la guarda per tutto il tempo della lezione fino a quando la professoressa non lo becca imbambolato.

Professoressa:Louis! A cosa pensi?! Segui la lezione invece di fantasticare nel mondo dei sogni!
Louis: (si gira verso la professoressa di scatto) Si! mi scusi professoressa! (arrossisce)

Tutti i ragazzi iniziano a ridere di Louis mentre lui arrossisce brutalmente per aver fatto una figura di nulla davanti agli altri.