Gianluca aveva preso una decisione, non avrebbe più chiamato Celeste. Era stanco di stare dietro a ragazze indecise, sempre con qualche pensiero - o ragazzo - per la testa, e Celeste gli sembrava proprio così. Prima il suo ex, poi lui (anche se non era sicuro che fra loro due ci fosse stato qualcosa) e poi subito dopo questo nuovo ragazzo. Pensava che avessero passato delle belle ore insieme ma a quanto pare non era così. Ma perché continuava a pensare a Celeste? Ora era finalmente riuscito a conquistare Giulia, la sua bellissima Giulia, la ragazza che gli aveva rubato il cuore fin da subito. Era lei che aveva il "podio" nel suo cuore. Celeste era solo una ragazzetta immatura.
Il giorno dopo lui e Giulia andarono a fare shopping insieme in un centro commerciale. O meglio, lei un po' lo "costrinse" ad andarci, perché non era certo il suo passatempo preferito. Ma quando si esce con una ragazza si cerca sempre un po' di accontentarla, no?
Passò il pomeriggio nel retro di alcuni camerini, a vedere davanti a sé un'ininterrotta sfilata di moda. Giulia sfoggiava un vestito dopo l'altro, che sopra di lei avevano un effetto veramente irresistibile. Gianluca si sentiva beato e fortunato di star frequentando una ragazza di quel "livello".
Dato che era un pomeriggio molto afoso, usciti dal centro commerciale presero un gelato e passeggiarono in un parco molto grande, dove c'erano giostre, persone sdraiate sui teli che si godevano la frescura dell'ombra e un piccolo circo per bambini. Gianluca era in grande imbarazzo. Aveva voglia di baciare Giulia ma non sapeva come creare la situazione perfetta. Allora provò a dirle: <<Ti va di sederci su quella panchina? Così facciamo due chiacchiere in tranquillità>>. <<Ok>> rispose lei. "Evvai!" pensò lui.
Parlarono di varie cose ma Gianluca faceva un po' fatica a trovare argomenti nuovi e a portare il discorso avanti. Sembrava dovesse cavarle le parole di bocca. Lei era tranquilla, sorrideva, rispondeva, ma non sembrava troppo partecipe. Si rese conto che non sarebbe mai riuscito a creare l'atmosfera giusta, allora cercò di forzare la cosa. Forse lei voleva solo farsi un po' corteggiare, in fondo le donne sono un po' così no?
Si girò lentamente verso di lei e gli fece la tipica mossa dello "spostare il ciuffo di capelli dal viso". Si avvicinò piano piano per baciarle le labbra e quando stava per sfiorargliele, lei si girò in modo repentino e il bacio, invece che finire sulla bocca, arrivò dritto sulla guancia destra. <<Hey ho fatto forse qualcosa che non va?>> gli chiese. <<No no, ma ora non mi va>> rispose lei. <<Ah, ok...>>.
Lui rimase un po' interdetto. "Forse non vuole dare spettacolo in pubblico. Si in effetti ci guardano tutti..." si disse fra sé e sé. Ma forse si stava solo autoconvincendo. Però si risollevò un po' quando lei appoggiò teneramente la testa sulla sua spalla sfiorandogli la mano.
"Chissà se anche Celeste avrebbe reagito così al mio bacio" si chiese. E per un attimo si immaginò la stessa scena ma con un altro viso davanti a sé...
Tirò fuori il cellulare di tasca e guardò se c'erano messaggi. Lo rimise poi subito a posto. Nessun nuovo messaggio.
>Continua<
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Fiori celesti tra i sassi
RomanceGianluca, ragazzo dal cuore dolce e sensibile, è determinato a rincontrare Giulia, un'attraente ed espansiva ragazza, nonché donna dei suoi sogni. La rincorre su per la collina di Castelletto, nella bellissima città di Genova. Niente riuscirà a fer...