color of your hair; yoonseok

ㅡback to black

"Denotes strength and authority"

Una delle cose che ammiravo di più era la forza che emanava Yoongi.
Sopratutto quando era sul palco, quando provavamo, praticamente ogni volta che era a lavoro.
Riusciva a non farsi vedere mai debole o senza energie, ed era un pò ciò che cercavo di fare anche io. Tutti i giorni.

Era come se tutta quella forza gliela donasse il colore nero. Come se si sentisse più sicuro di sè con solo un indumento di quel colore.
Per non parlare di quando la sua testa si colorò di nuovo di quella tinta scura. Tutti gli facevano tantissimi complimenti. E li meritava, per me meritava quelli ed altri. Non erano mai abbastanza.

Una volta sporcatosi le grigie ciocche di quella scura sfumatura, mi tornò in mente il ragazzo del debutto.
Quel ragazzino che tornava nel dormitorio ubriaco e che a momenti poteva essere cacciato dall'agenzia, rimandato da dove era arrivato senza un soldo e senza più un sogno.
Quel ragazzino ribelle, che veniva sgridato spesso ma riusciva sempre a cavarsela grazie alla sua astuzia.
Quel ragazzino che conoscevo ancora poco, ma avrei imparato a scoprire nonostante il muro che creava tra lui ed il resto delle persone che lo circondavano.

Quel ragazzino che per certi lati era totalmente diverso da chi avevo davanti in quel tempo.
Per altri, era identico.
Così come erano gli stessi i miei sentimenti per lui.
Due anni dopo, erano solo cresciuti smisuratamente.

"Smettila di fissarmi o ti sputo in un occhio."

La seconda cosa che ammiravo tanto del mio ragazzo era l'autorità.
Forse perché, dati i miei atteggiamenti quasi infantili, avevo sempre quella sensazione di non essere cresciuto.
Come se fossi la versione reale di Peter Pan.
Mi piaceva ridere, gridare a squarciagola, saltellare da una parte all'altra e cercare di far sorridere chi mi stava accanto.
Ma ciò non voleva dire di essere poco autorevole.
Forse era il suo posto nel gruppo che mi faceva vedere la sua figura come una delle più responsabili nel gruppo.

Sempre pronto a dare ordini -e fare ordine- durante i soundchecks pre-concerto.
Era sempre lui che gestiva i soldi durante le riprese di qualche show o che si prendeva cura di noi, pensando di non essere notato.
Faceva le cose con non chalance, tutte quelle volte che passava dai nostri studi a controllare le canzoni che stavamo scrivendo o semplicemente passandoci una bottiglia d'acqua.

Era quella figura paterna di cui avevamo bisogno, nel gruppo.
Più di tutti, però, lo era per me.

🎤
gray non mi ha entusiasmato molto, spero che questo nuovo colore vi piaccia comunque..