C'era gente di ogni statura, e tuttavia in mezzo a quella confusione i poveri erano i più facili da individuare.
I miserabili cercano sempre di tenersi in movimento, come se ciò li possa aiutare.
Ma l'ineluttabilità dei loro problemi finisce sempre con il trovarli, come una malattia li aspetta la fine del viaggio... Come un parente che si china a salutare dal treno.Newt
E poi arrivarono i lampi.
Scariche di luce cadevano a terra, lasciando piccoli crateri fumanti.
Il frastuono era così potente che penso di rimanere sordo. Gli riecheggiava nella testa, con un clangore assordante, impedendogli di ragionare.
Correva come gli altri, correva per salvarsi la vita.
Si guardava intorno, spiazzato, terrorizzato, senza rendersi conto di quello che stava succedendo.
Esistevano solo l'edificio davanti a lui, i lampi e il terrore.
Una scarica di fuoco bianco, e la terra esplose accanto a lui.
Poi le urla.
Sovrastavano il fragore del tuono, gli salivano gelide per la colonna vertebrale, bloccandolo sul posto.
Un cratere fumante, appena a mezzo metro.
Jack era al centro, mutilato, agonizzante.QUELLO CHE NEWT VIDE
L'orrore.
Rimase immobile, come congelato sul posto.
Qualcuno urlò il suo nome -Frypan?- e ricominciò correre, con gli occhi sgranati, terrorizzati.IL PENSIERO DI TUTTI LORO
Salvarsi la vita.
Caddero altri fulmini, e con loro altri ragazzi, ma lui continua a correre, il palazzo -la salvezza- sempre più vicino.
Si precipitò dentro la porta, sentendo una fitta dolorosa su per la gamba quando scaricò il peso. Non si fermò finché non arrivò dall'altra parte della stanza, scivolando a terra.
Chiuse gli occhi, respirando veloce.
Li aprì poco dopo, guardando i suoi compagni.Sentì un colpo al petto.
Undici.
Erano rimasti in undici.MI DISPIACE
Non posso impedire una morte.
Si appoggiò al muro, esausto, facendo saettare gli occhi per la stanza.
Thomas?
Lo vide, ansimante, che sosteneva Minho.
Minho.
Cosa gli era successo...?
Arrancò verso di loro, con le gambe ormai troppo stanche anche per camminare, parlando, poi, con un filo di voce.«Cosa... Cosa è successo?»
Thomas alzò lo sguardo, stanco, triste.
«Un fulmine l'ha colpito. Ha perso i sensi.»
Lui annuì, appena.
«Newt?» Alzò la testa. Thomas era davanti a lui, e lo guardava, sicuro.
«Ti porterò fuori da questo inferno, Newt. Te lo prometto.»LA VERITÀ
Thomas non mantenne mai quella promessa.
Hello everyone.
Questo e il prossimo capitolo saranno molto corti, ma per farmi perdonare cercherò di pubblicare lo 07. entro stasera.
Bye byeeeh
-C

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Eclipse || Newtmas Fanfiction
Fiksi Penggemar~Dal testo: "-Tommy?- Gli occhi castani dell'altro si posarono su di lui, e il ragazzo ne percepì la paura, in fondo, nascosta sotto uno sguardo all'apparenza calmo. Ne vide il timore e lo spavento che era sempre riuscito a tenere nascosti affiorare...