Un Viaggio Inaspettato (Completa)

L'Albero

Erano passati anni dall'ultima volta che Faithe e Mia avevano fatto una gita in montagna, dopo tanti problemi, questi mesi erano stati infernali, discussioni di ogni tipo con il loro ex gruppo di amici, quello che era iniziato per stare insieme e divertirsi era finito per trasformarsi in un incubo, cosi tutti alla fine decisero di cambiare strada e dividersi. Per Mia e Faithe era stato un grande sollievo liberarsi da questo peso, ma tutto è bene quel che finisce bene, erano migliori amiche ormai da due anni quasi e niente e nessuno le avrebbe mai separate, finalmente erano riuscite ad organizzare questa escursione, le due ragazze fremevano dalla voglia di arrivare e iniziare a esplorare la natura, anche se Mia aveva qualche problemino ad approcciarsi con essa.

" Ho già detto che odio la natura? " disse la ragazza concludendo con uno starnuto, Faithe sorrise

" Si un centinaio di volte " le rispose Faithe, mantenendo gli occhi sulla strada.

"Forse avremmo dovuto scegliere il mare" aggiunse Mia soffiandosi il naso, che causò la risata divertita della sua amica

" Non dirmi che ci stai ripensando? Andiamo Mia"

" No..è solo che, a fine giornata dovrai procurarti una bara"

"Perché? " chiese faithe trattenendo la risata

" Perchè sarò morta" rispose, la risata di Faithe risuonò in tutta l'auto

" Vedrai che ti piacerà fidati" la rassicurò. Arrivate sul posto scesero dalla macchina e si misero in cammino lungo il sentiero. Faithe camminava davanti a passo svelto, seguita da una lentissima Mia

" Su sei lenta camminare, lo sai che camminare fa bene " la prese in giro, Mia ricambiò mandandola affettuosamente a quel paese

" Aspetta Faithe, si può sapere perchè corri " la chiamò tra un affanno e l'altro

" Non ti stai divertendo? Io amo l'aria di montagna" rispose respirando a pieni polmoni

" Si moltissimo, non vedi sprizzo felicità da tutto i pori" il sarcasmo di Mia fece sorridere la sua amica

" Mia" disse sospirando, la povera Mia era in piena allergia

"Va bene, facciamo le foto che avevamo deciso di fare e poi andiamo, per quanto mi duole ammetterlo ti vorrei ancora viva a fine giornata" scherzò Faithe

" Ehi" si difese Mia

Iniziarono a inoltrarsi sempre più nel bosco, fermandosi ogni tanto per scattare qualche foto.

"Ok ferma cosi.." disse Faithe cercando di scattarle una foto

" E se andassimo più avanti? " propose Mia, che finalmente aveva smesso di starnutire e iniziava a prenderci gusto a stare così immersa nella natura. Le due amiche si inoltrarono ancora di più. Faithe fu felice di vedere così entusiasta la sua migliore amica, Lei era così, vegliava sempre su Mia, la proteggeva, non le importava se lei fosse infelice. L'importante che a essere felice fosse Mia. Si conoscevano di vista da già prima, ma solo due anni fa si erano conosciute per davvero diventando sempre più amiche, si erano tirate entrambe fuori da un brutto periodo. Faithe è una ragazza di 22 anni, alta, capelli castani e ricci, ne troppo grassa ne troppo magra,molto determinata e un pò fuori dal comune, ma nonostante tutto non si è mai fatta mettere i piedi in testa da nessuno. Mia invece ha 21 anni e al contrario di Faithe e molto più impacciata e insicura, la sua vita è la musica e ha il dono di avere una voce fantastica da lasciare sempre tutti a bocca aperta dopo ogni esibizione, nonostante come detto prima sia molto insicura, anche lei non si mai fatta mettere i piedi in testa. Mia non può stare senza Faithe e lei senza Mia.

"Guarda" Mia indicò una strana incisione sul tronco di un albero

"Che strana" commentò Faithe mentre prendeva la mano a Mia " Secondo te che significa?" domandò poi incuriosita avvicinandosi al tronco

" Ho un brutto presentimento Andiamo" Mia strattonò la mano della sua amica per farla indietreggiare, ma Faithe, come sempre del resto, non le diede ascolto, non lasciò la sua mano e si avvicinò di più per osservare quello strano simbolo.

" Faithe sul serio andiamo via" la pregò Mia

" Lo senti il ronzio?" chiese Faithe

" Si e non mi piace, andiamo" rispose Mia iniziando a spaventarsi

"E' come se provenisse da dentro l'albero" La curiosità spinse Faithe a sfiorare con la mano libera il tronco, quello che successe dopo è pura follia.

-clopinNDP